Lo dice un sondaggio: «Il 70% degli americani non lo vuole come candidato». E all'orizzonte c'è il processo a New York
NEW YORK - Il 70% degli americani non vuole che Donald Trump si candidi al 2024. È quanto emerge da un sondaggio dell'Associated Press e del Norc, il centro di ricerca dell'università di Chicago. Dalla rilevazione si evince che il 44% dei repubblicani non vuole l'ex presidente, a fronte del 93% dei democratici e del 63% degli indipendenti.
Un periodo difficile per The Donald che, oltre ad affrontare le accuse e l'incriminazione per frode legate alla vicenda dei pagamenti alla porno star Stormy Daniels, è stato citato in giudizio dalla scrittrice E Jean Carroll. L'editorialista sostiene infatti che Trump l'abbia aggredita sessualmente all'interno del camerino di un grande magazzino, a New York negli anni '90. Dunque una nuova tegola lanciata sulla futura corsa alla Casa Bianca del leader repubblicano.
La nuova accusa di stupro e diffamazione è stata possibile, anche a distanza di quasi quarant’anni dai fatti, perché lo Stato di New York ha temporaneamente consentito alle vittime di reato di poter depositare cause, anche se andate in prescrizione.
Il tycoon ha già da tempo smentito tutta la vicenda dal suo profilo social Truth, definendola «completamente inventata» ma la scorsa settimana un giudice federale ha respinto la richiesta della difesa di rinviare il processo per violenza sessuale e diffamazione.
Dunque il primo capitolo processuale presso il tribunale di Manhattan, fissato per il 25 aprile, resta confermato, anche se con Trump assente.