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L'ex produttore cinematografico sta già scontando una pena di 23 anni
LOS ANGELES - L'ex “re” del cinema di Hollywood, il produttore Harvey Weinstein, è stato condannato oggi a Los Angeles ad altri 16 anni di carcere per aver stuprato un'ex modella e attrice russa durante un festival cinematografico nel 2013.
Questi 16 anni vanno ad aggiungersi ad altri 23 anni che il 70enne sta già scontando per una condanna separata ricevuta nello Stato di New York.
In totale, lo ricordiamo, sono più di 80 le persone che hanno denunciato Weinstein per stupri e abusi sessuali che risalgono alla fine degli anni Settanta. È quindi diventato il simbolo di una cultura di molestie sessuali nelle stanze del potere, ciò che ha dato vita al movimento #MeToo.
«Non l'ho mai stuprata»
Dal canto suo, Weinstein ha sempre negato di aver mai avuto rapporti sessuali non consensuali. «Sono innocente. Non condannatemi a una vita in prigione» ha dichiarato oggi prima della lettura della sentenza. È probabile che ricorra in appello contro la sentenza.
«Non l'ho mai stuprata o aggredita sessualmente. Non l'ho mai conosciuta e lei non mi conosce. Sono in gioco soldi», ha detto l'ex produttore riferendosi all'ex modella e attrice russa.
