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LUGANOL'OSI porta l'Ungheria al LAC

28.03.23 - 11:30
Il concerto di giovedì 30 marzo sarà replicato sabato 1° aprile a Coira
LAC
Gergely Madaras.
Gergely Madaras.
L'OSI porta l'Ungheria al LAC
Il concerto di giovedì 30 marzo sarà replicato sabato 1° aprile a Coira

LUGANO - La stagione OSI al LAC prosegue giovedì 30 marzo alle ore 20.30 con un concerto che dedica ampio spazio all’arte di György Ligeti, all’interno di un nutrito calendario di manifestazioni ed eventi per celebrare l’artista nel centenario della nascita (“Focus Ligeti”).

L’OSI eseguirà il Concert Românesc, specchio del grande amore per la lingua e la cultura rumena del compositore nato ungherese in terra di Transilvania. Sul podio il direttore d’orchestra Gergely Madaras, anch’egli di origini ungheresi, che in apertura di serata proporrà Exordium, brano del compositore contemporaneo italo-elvetico Oscar Bianchi, commissionato dall’OSI nel 2013 e già eseguito in prima assoluta dall’Orchestra nel 2016. Di atmosfere magiare anche il “canto del cigno” di Béla Bartók, l’affascinante Concerto per viola, opera lasciata incompiuta alla morte del compositore e poi completata dal violista ungherese Tibor Serly. Solista sarà il giovane e brillante violista Maxim Rysanov.

Fra i due grandi compositori magiari del ventesimo secolo si inserisce infine la Sinfonia n. 26 di Franz Joseph Haydn, che visse a lungo nelle terre magiare del suo mecenate-datore di lavoro principe Esterházy, rimanendo influenzato dalla musica popolare di quei luoghi. Nella Sinfonia proposta al concerto al LAC si innesta però anche materiale ‘sacro’, proveniente da un’antica
passione e dalle Lamentazioni del profeta Geremia (donde il titolo “Lamentatione” dato alla sinfonia).

Il concerto, diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due, è sostenuto dalle Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA e da AOSI, l’Associazione degli Amici dell’OSI. Verrà replicato sabato 1° aprile alle ore 19.00 presso il Teatro di Coira in occasione di tuns contemporans (Biennale für Neue Musik Graubünden).

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