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Energia solare al posto del diesel: sarà presto realtà?

LifestyleEnergia solare al posto del diesel: sarà presto realtà?

31.03.23 - 11:00
Un’impresa della Svizzera occidentale vuole rendere assolutamente sostenibile la vita in camper.
Soleva
Questo affiatato team vuole rendere possibile viaggiare in camper alimentati con energia solare.
Questo affiatato team vuole rendere possibile viaggiare in camper alimentati con energia solare.
Energia solare al posto del diesel: sarà presto realtà?
Un’impresa della Svizzera occidentale vuole rendere assolutamente sostenibile la vita in camper.
L’obiettivo: un sistema che permetta di alimentare i vecchi furgoni a diesel con energia solare.

Curdin Wüthrich, è Lei che ha avuto l’idea di sviluppare un camper a energia solare. Mi lasci indovinare: le è venuta in campeggio?

Curdin Wüthrich: L’idea è venuta a me e ai miei due migliori amici mentre discutevamo davanti al fuoco la sera durante un viaggio fotografico naturalistico in camper. Viaggiamo tutti volentieri ma siamo consapevoli del problema ambientale. Naturalmente si può evitare di prendere l’aereo e viaggiare in camper ma anche questo mezzo non è perfetto: ci si sposta con un veicolo pesante alimentato a diesel attraverso la natura e si pensa così di esserle vicini. Da questo nasce l’idea di un veicolo elettrico che permetta perlomeno di evitare le emissioni dirette di gas serra e rumore.

 

I camper elettrici però esistono già?

Sì, ma sono perlopiù finanziariamente inaccessibili e costituiscono attualmente meno dello 0,3% del totale. E c’è inoltre il problema che talvolta non è disponibile un’infrastruttura per veicoli elettrici nel Paese dove viaggiamo. Così abbiamo creato una nostra soluzione personale: un camper elettrico completamente autonomo. L’energia per viaggiare e abitare viene fornita del sole.

 

Il vostro scopo non è però costruire nuovi veicoli ma modificare quelli già esistenti.

Servono nuove soluzioni per il settore delle auto. Parola d’ordine: economia circolare. Non ha nessun senso rottamare vecchie auto per sostituirle con nuovi veicoli elettrici. Ecco perché abbiamo deciso di modificare un vecchio furgone. In questo modo possiamo dimostrare che è possibile e che l’impatto ambientale viene ridotto di oltre l’80 per cento rispetto a quanto accadrebbe decidendo di continuare a viaggiare con un motore a diesel. Riutilizziamo numerosi componenti del camper e ne raddoppiamo così la durata di vita. L’obiettivo a lungo termine è rendere questo sistema di riconversione accessibile e capillare sul mercato. Le case automobilistiche affermate non pensano naturalmente a questa possibilità poiché è meno interessante dal punto di vista del mercato.

 

A che punto è il progetto di riconversione attualmente?

Il primo passo consiste nello smontare tutte le componenti a diesel (motore, serbatoio, scappamento) e montare un motore elettrico e una batteria. Al momento ci troviamo proprio in questa fase. La fase concettuale è completa e ora stiamo testando le componenti. La riconversione a veicolo elettrico dovrebbe essere completata nei prossimi mesi. La seconda fase sarà l’integrazione degli elementi solari. Poi sarà il turno degli interni: vogliamo svilupparli in modo che siano composti il più possibile da materiali riciclati e saranno naturalmente alimentati solo con energia rinnovabile. All’inizio del 2024 dovremmo essere pronti per un primo tour della Svizzera.

 

Sembra abbastanza semplice. Ma in realtà è più difficile di quello che sembra?

La sfida più grande è la flessibilità del veicolo perché abbiamo molto da implementare e da dimostrare. Far funzionare tutto in modo perfetto è una vera sfida ingegneristica. Come fonte di energia principale vogliamo utilizzare dei pannelli solari ripiegabili che trovino automaticamente la direzione del sole e quindi l’angolazione migliore. Abbiamo anche una misurazione della velocità del vento che individua le criticità per la struttura. Inoltre, è necessario disporre della possibilità di cercare una stazione di ricarica in caso di cattivo tempo.

 

I camper restano spesso fermi. Cosa succede con l’elettricità in eccesso?

L’energia solare che non può essere immagazzinata nella batteria può essere indirizzata verso una casa o, ad esempio, essere utilizzata come generatore e fornire energia per festival o eventi. Una specie d'impianto solare su ruote. Da quello che sappiamo, la nostra flessibilità è unica nel suo genere e a livello mondiale non è mai stata implementata prima.

 

Il team di Soleva è composto da nove ingegneri. Il CEO Curdin Wüthrich parla due lingue, è cresciuto nei Grigioni e ha deciso di andare a studiare a Losanna. Dopo aver concluso bachelor e master in fisica ed energia applicata, oggi lavora, oltre che per Soleva, come dottorando all’EPFL.

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COMMENTI
 

IlBiologo 1 anno fa su tio
raccontata così sembra un'idea intelligente. In effetti è solo un enorme spreco di energia: un terzo viene sprecato per spostare la batteria (come per tutti i veicoli elettrici) e un altro 10% per trasportare i pannelli solari, con l'incognita della meteorologia. C'è anche da contare il circa 5 percento perso ogni giorno nella stagione fredda. Rimane anche da calcolare il tempo necessario per ricaricare, che dipenderà dalle dimensioni dei pannelli e dall'insolazione. Si dovranno prevedere viaggi a durata variabile, con lunghe pause e con continui cambiamenti di programma.

stebil87 1 anno fa su tio
Possiamo sapere l'ammontare dell'impronta carbonica dei pannelli installati? Giusto per fare un confronto con un elettrico prodotto in modo davvero green, per esempio. Grazie

BananaHammock 1 anno fa su tio
A parte che già solo quel pannello peserà quanto il furgone, se non di più, ma poi per dimostrazione mi mostri un'immagine al crepuscolo col furgone parcheggiato all'ombra? Bella l'idea, ma idea rimane se non si hanno delle nozioni di base sulla materia.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Quanto delirio! Baggianate, la trasformazione è costosa ed evidentemente non calcolano la manodopera che loro ci mettono gratis, poi andrebbe rivisionato tutto il resto, freni , trasmissione, ammortizzatori, i vari bracetti dello sterzo, ecc. Il risultato non sarà di certo un veicolo piacevole, confortevole affidabile, pratico e nemmeno economico.

Princi 1 anno fa su tio
ma a patti chiari non hanno confermato che il diesel inquina meno della benzina? forse nel 2050 lo eliminano ! non sarà piu comunque il mio problema

CHGordola 1 anno fa su tio
Perché nessuno parla degli e-fuel che sono la vera svolta energetica?

andytt 1 anno fa su tio
Ma sé si risparmia 80% di diesel... Come lo usate il 20 rimanente? Questa è una conversione ... Sai a Camorino quando passa! Mai . Per tanti motivi in Svizzera non è fattibile. L'omologazione è troppo costosa sé non considerate fattori come carico sul tetto e carico utile. Di sicuro i tempi di ricarica saranno veloci con 12 pannelli 4kwp ... 10 ore e poi guidi di notte ... vacanze da 300km al giorno anzi notte. Era meglio con l'olio della friggitrice.

prophet 1 anno fa su tio
Risposta a andytt
L’idea del camper nella natura è restare fermi qualche giorno, se fai un viaggio lungo , come indicato nell’articolo, c’è la normale carica elettrica