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LUGANOTossicodipendenza: quali prospettive?

26.01.24 - 09:55
Con un'interpellanza viene chiesto al Municipio di Lugano di potenziare i servizi legati alle dipendenze.
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Fonte Interpellanza
Tossicodipendenza: quali prospettive?
Con un'interpellanza viene chiesto al Municipio di Lugano di potenziare i servizi legati alle dipendenze.

LUGANO - «Tossicodipendenza: quali prospettive per il Servizio di prossimità, il Centro Accoglienza Diurno e le ‘‘stanze del consumo’’?» è il titolo dell'interpellanza presentata al Municipio di Lugano, firmata da Edoardo Cappelletti (PC – Gruppo PS-PC), Giovanni Albertini (MTL), Danilo Baratti (I VERDI), Sara Beretta Piccoli (Indipendente), Mattea David (PS), Laura Ferrario (I VERDI), Demis Fumasoli (FA), Raoul Ghisletta (PS), Deborah Meili (I VERDI), Marisa Mengotti (I VERDI), Tamara Merlo (Più Donne), Dario Petrini (Indipendente), Tessa Prati (PS), Aurelio Sargenti (PS), Carlo Zoppi (PS). Sette le domande sottoposte che vertono sul fenomeno della tossicodipendenza e delle iniziative intraprese dalla Città.

    • L’organico del Servizio di prossimità di Ingrado e l’attuale contributo comunale riconosciuto allo stesso nell’ambito della convenzione stipulata con la Città sono giudicati sufficienti per rispondere alle crescenti problematiche legate al fenomeno della tossicodipendenza?
    • In vista della prossima scadenza del Mandato di prestazione 2021-2024 vi è l’intenzione di procedere a un adeguamento del tempo di lavoro della figura dell’operatore di prossimità assunto da Ingrado e, rispettivamente, finanziato dalla Città e nel caso dai Comuni limitrofi?
    • A seguito della parziale approvazione della mozione n. 3976, quali passi sono stati intrapresi ad oggi per garantire l’apertura del Centro Accoglienza Diurno (CAD) anche al sabato?
    • Entro quando e in che modo si prevede sarà possibile implementare tale potenziamento?
    • A quale stadio si trovano, con quali attori si stanno svolgendo e quale esito preliminare stanno raccogliendo le valutazioni sulla possibilità di introdurre delle ‘‘stanze del consumo’’?
    • Per caso sono già state previste delle tempistiche di massima per la conclusione di questi primi approfondimenti e per un’eventuale decisione nel merito da parte del Municipio?
    • Quali ulteriori misure di prevenzione, riduzione del danno e/o promozione della salute si intendono intraprendere per rispondere all’odierno fenomeno della tossicodipendenza?

Le domande nascono dai recenti fatti di cronaca che hanno interessato anche il Parco Ciani - scrivono tra le motivazioni dell'interpellanza. Oltre ai dati emergenti dal Rapporto di attività del Servizio di prossimità di Ingrado del 2019 che mostrano «un incremento delle persone con problemi di tossicodipendenza e della complessità della casistica da seguire appare comunque assodato già da diversi anni».

Servizio di prossimità di Ingrado - Nel documento viene dunque sostenuto che sia necessario rafforzare il Servizio di prossimità di Ingrado, che svolge un'attività di prevenzione, riduzione dei rischi e promozione della salute rivolta soprattutto alle persone con problemi legati al consumo o alla dipendenza da sostanze legali e/o illegali, attraverso un approccio diretto con il territorio. Secondo i firmatari oggi «merita di essere rilanciato».

CAD di Viganello - Lo stesso vale per il Centro Accoglienza Diurno (CAD) di Viganello che, grazie all'approvazione di una mozione avvenuta il 21 marzo 2023, potrebbe ad esempio «rimanere aperto anche il sabato con il sostegno del Cantone (attualmente è aperto durante la settimana dalle 8.30 alle 15, con una presenza di operatori fino alle 17)». Un accorgimento che dunque andrebbe «implementato» in quanto «permettere di rafforzare la risposta del Comune all'accresciuto disagio dovuto alle dipendenze». Attualmente infatti, si legge, «sembra non essere stata ancora finalizzata e andrebbe pertanto accelerata».

Stanze dei consumi - «Alla luce dell’aggravarsi del fenomeno della tossicodipendenza e delle iniziative già intraprese dalla Città in questo delicato ambito, occorre che il Municipio si attivi fin da subito per rafforzare i servizi preposti a prendere a carico e ad accogliere l’utenza più bisognosa. A partire dal rafforzamento del Servizio di prossimità di Ingrado in vista della scadenza della convenzione in vigore e dal già votato potenziamento del Centro Accoglienza Diurno, i margini per consolidare un intervento a favore della prevenzione e della riduzione del danno sono ben presenti ma vanno colti in maniera tempestiva». E concludono: «È dunque anche in quest’ottica che andrebbero nel contempo sviluppati gli annunciati approfondimenti relativi all’introduzione di apposite ‘‘stanze del consumo’’, luoghi già sperimentati in altre Città dove – nel quadro di un attento lavoro di rete – le persone con problemi di dipendenza possono consumare sostanze in condizioni igieniche adeguate e sotto la supervisione di operatori professionisti».

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COMMENTI
 

Zeno 3 mesi fa su tio
Basta guardare oltre il proprio giardino e adottare le soluzioni come adottate nella Città di Zurigo ! e farli LAVORARE !!!! ma purtroppo ci sono tropppi sinistroidi che li sostengono per farsi mantenere.

Gpm8 3 mesi fa su tio
Assurdo... certi commenti dimostrano stupidità infinita, in ticino, chi lavora e guadagna 4 fr, si credere di essere Dio in terra,

Simulator 3 mesi fa su tio
Una sola domanda…quanto ci costano tra assistenza e farmaci , sono pagati dalla cassa malati? o paga l’ assistenza? Quanto ci costano all’ anno? Nessuno ha mai dato risposte…credo che tanti come me vorrebbe cifre e non solo altri progetti a carico del cittadino.

Gpm8 3 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Tua madre lo sa

Zeno 3 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Simulator, ogni centesimo è sprecato !

fugu 3 mesi fa su tio
"Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu." - Il grande Gatsby (Francis Scott Fitzgerald)

Koblet69 3 mesi fa su tio
Nessuno é obbligato a drogarsi. Vuoi sgarrare? Arrangiati e pagane le conseguenze. Se vai a 200km/h ti schianti e picchi il crapone o peggio rovini altre persone poi non sta certo al cantone e di riflesso ai cittadini pagare per il tuo "sballo"

Tirasass 3 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
Constato che sei molto lontano dalla comprensione del fenomeno della dipendenza. Leggi qualcosa sull'eziologia multifattoriale, le comorbidità psico-patologiche e psichiatriche, oltre a interessant testimonianza dirette. Così potrai equilibrare valutazioni e ridurre il pregiudizio

Gufo1 3 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
Trovo buono essere informati su cause ed effetti della dipendenza (magari nell’ambito ci campi pure), questo non toglie che per il Luganese che stia alle regole della decenza possa averne piene le scatole di dover rimetterci sempre del suo per tutti gli sbandati dell’ Insubria (si, perché chissà quanti tossici non sono nostrani). Una scena aperta al Parco Ciani, Perla della Città, e’ inaccettabile. Punto. Ci si prenda carico dei nostri e si chiami alle proprie responsabilità chi li esporta.

fugu 3 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
"chissà quanti tossici non sono nostrani"... O lo sai e dai le cifre, o non lo sai e ti astieni dalle supposizioni. Poi, cosa ti cambia se sono "nostrani" o "esportati"? Non è abbastanza tragica la dipendenza, senza dover sempre fare distinzioni fra nustran e resto del mondo? Come se essere un Ticinese fosse un valore aggiunto al fatto che uno si droghi, un titolo di prestigio...

Gufo1 3 mesi fa su tio
Risposta a fugu
E’ proprio questo l’atteggiamento che fa imbestialire il cittadino a modo: ad un certo punto qualcuno arriva con l’argomento “vogliamoci tutti bene, si sia solidali, pagate voi”. Ce li mette fugu i franchetti necessari? Proposte? Un generoso apparato che non faccia distinzioni sulla provenienza delle persone non farà altro che attirare ancora più tossici da oltre ramina dove, in fatto di soluzioni, fondi ed infrastrutture non brillano certo.

John Wayne 3 mesi fa su tio
A prescindere che nessuno ti obbliga a drogarti, ma la situazione al Ciani è critica da anni, peccato che tra questi c'è chi è vero che si droga ma almeno è onesto, mentre altri sono indivudui da rinchiudere (come chi ha preso a testate la giornalista in Piazza Molino Nuovo), ma a metterci una pezza deve sempre essere la politica (cosa che viene poi sfruttata per farsi pubblicità gratuita).

Aigor99 3 mesi fa su tio
Fornire assistenza di base e controllo dello stato di salute obbligatorio. Poi però basta con costi stratosferici per difficoltà sicuramente importanti ma soggettive.

Pincopallinopinco777 3 mesi fa su tio
E poi il probblema non esisteva qualche tempo fa e adesso è ora di svegliarsi fate come a zurigo case per consumare bisogna cambiare modo di affrontare l epidemia che aumenterà sempre di piu nel futuro
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