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CANTONEFilmava i figli in bagno e molestava una di loro mentre dormiva: «Non pensavo di esserne capace»

10.01.23 - 12:02
Il 72enne oggi alla sbarra alle Assise criminali ha anche tentato di coinvolgere in un atto sessuale la nipote di quattro anni.
Deposit (simbolica)
Filmava i figli in bagno e molestava una di loro mentre dormiva: «Non pensavo di esserne capace»
Il 72enne oggi alla sbarra alle Assise criminali ha anche tentato di coinvolgere in un atto sessuale la nipote di quattro anni.

LUGANO - Per anni ha filmato i figli nell'intimità del bagno di casa con una microcamera nascosta, scaricando e conservando le immagini sul suo computer. Ha toccato le parti intime di una delle figlie mentre dormiva, riprendendo il tutto. E ha tentato di coinvolgere in un atto sessuale la nipotina di quattro anni che gli era stata affidata in cura dalla madre. Sono queste le accuse principali di cui deve rispondere oggi alle Assise criminali di Lugano un 72enne della Riviera, oggi reo-confesso. I fatti sono accaduti tra il 2014 e il 2021.

L'uomo, attualmente in carcere preventivo, consumava inoltre contenuti pedopornografici. Essendo cittadino italiano, rischia l’espulsione. 

Dai figli alla nipotina - Il 72enne, interrogato dal giudice Mauro Ermani, ammette di «aver avuto delle pulsioni» e «provato desiderio sessuale» nel rivedere le immagini della figlia che ha molestato mentre dormiva. «Non guardavo però il suo viso», specifica, «la immaginavo come una donna qualunque». Al contrario, afferma «di non aver sentito desiderio verso la nipotina», alla quale ha mostrato i genitali, chiedendole di toccare. «È successo solo in un'occasione», afferma a tal proposito l'imputato, mentre la Corte sospetta una reiterazione.

«So di aver tradito la loro fiducia» - «Sto cercando di capire io stesso il perché ho fatto queste cose. Non pensavo di esserne capace», si giustifica l'anziano. «Oggi non sento alcun impulso erotico», aggiunge. «Come giudica questi fatti?», lo incalza il giudice Ermani. «Obbrobriosi», ammette l'imputato, dicendosi consapevole «di aver tradito la fiducia dei figli», pur affermando che recuperare i rapporti con loro «sarebbe la cosa più bella». 

Molteplici le ipotesi di reato a carico del 72enne: violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d’immagini, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, atti sessuali con fanciulli, in parte tentati, e pornografia.

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