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MENDRISIOLa polizia del Mendrisiotto fa il punto sulla prima metà del 2023

21.07.23 - 09:37
Presenti i capi dicastero sicurezza dei Comuni convenzionati e le Polizie di Mendrisio e Stabio.
Città di Mendrisio
La polizia del Mendrisiotto fa il punto sulla prima metà del 2023
Presenti i capi dicastero sicurezza dei Comuni convenzionati e le Polizie di Mendrisio e Stabio.

MENDRISIO - Ieri, giovedì 20 luglio, presso il Centro di Pronto Intervento di Mendrisio si è svolta la sessione estiva della “Riunione di Coordinamento Politico della Regione II di Polizia comunale”. Lo comunica oggi la Città di Mendrisio.

Il gruppo – composto dai capi dicastero Sicurezza pubblica dei Comuni convenzionati (Mendrisio-Città polo, Arogno, Bissone, Brusino Arsizio, Castel S. Pietro, Coldrerio, Riva S. Vitale, Stabio, Val Mara), nonché dai Comandi delle Polizie comunali di Mendrisio e Stabio – si riunisce semestralmente allo scopo di discutere la politica di sicurezza in ambito di polizia di prossimità.

«Sia in ambito di competenze primarie, sia in collaborazione con la Polizia cantonale, l’Ufficio della Dogana e della Sicurezza dei Confini e gli altri partner della sicurezza, il lavoro è stato intenso», si legge nella nota odierna.

In aggiunta alle molteplici attività ordinarie di Polizia di Prossimità, Sicurezza e Ordine Pubblico, Giudiziaria (Servizio Anti Droga in collaborazione con la Polizia Cantonale) e Amministrativa, si rilevano le seguenti casistiche particolari:
• La pressione migratoria all’estremo sud del Cantone che ha comportato la necessità di interventi e attenzioni specifiche anche nella Regione II.
• Lo svolgimento di manifestazioni con importante affluenza di pubblico e necessitanti diverse ore di lavoro sia in ambito di pianificazione, sia di condotta di attività di sicurezza, ordine pubblico e viabilità (ad esempio la festa della Musica di Mendrisio il 23-23 giugno e il Raduno nazionale di trattori d’epoca a Mendrisio il 7-9 luglio).

Anche a livello strategico non mancano nuove sfide all’orizzonte, si legge infine nel comunicato odierno, «come ad esempio le valutazioni circa l’acquisizione di nuove e ulteriori deleghe di competenza a supporto della Polizia cantonale nell’ambito del contrasto di attività illegali legate al mondo della prostituzione».

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