Mano pesante della Federazione Ticinese di Calcio che ha deciso di sanzionare i due tesserati: squalifica fino al 3.1.2021 per il locarnese e fino al 3.4.2020 per il momò
GIUBIASCO - Aveva creato scalpore qualche settimana fa il presunto tentativo di combine proposto da un giocatore dell’Ascona (squadra che doveva ancora conquistare la salvezza) a un rivale del Castello (già salvo) in merito alla sfida tra le due compagini valida per l'ultima giornata del campionato di seconda lega (poi finita 2-0 per i locarnesi).
La proposta indecente - svelata da un video “denuncia” girato su WhatsApp - è finita sotto la lente della Federazione Ticinese Calcio (FTC) che ha aperto un incarto. E che oggi ha emanato delle sanzioni. Molto pesanti.
I due protagonisti della vicenda sono infatti stati squalificati per lunghissimo tempo: il locarnese, autore della proposta indecente, non potrà più calcare i campi da gioco fino al 3 gennaio 2021, il giocatore momò, invece, sarà indisponibile fino al 3 aprile 2020.
Vista la gravità della sanzione, anche l’Ascona - solamente perché società in cui è tesserato il giocatore - si è vista infliggere una multa per «responsabilità oggettiva».
Ad uscire invece pulita da questa deplorevole vicenda che ha scosso il calcio regionale ticinese è il Gambarogno-Contone. Dal video girato dal giocatore del Castello sembrava infatti che anche la società del presidente Luca Belossi - autrice di uno storico "triplete" (vittoria in campionato, coppa e supercoppa ticinese) - potesse essere coinvolta in un tentativo di combine, ma l’inchiesta della Federazione lo ha escluso categoricamente.