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LUGANO«Ci hanno fermati, ma nessuno era in pericolo»

09.05.19 - 22:21
Il Circo Orfei racconta il calvario burocratico che ha portato alla decisione di questa sera. E rassicura: «Noi abbiamo il certificato di colladuo, ma non è stato riconosciuto»
Tio.ch/20 minuti
«Ci hanno fermati, ma nessuno era in pericolo»
Il Circo Orfei racconta il calvario burocratico che ha portato alla decisione di questa sera. E rassicura: «Noi abbiamo il certificato di colladuo, ma non è stato riconosciuto»

LUGANO - Sul Circo Orfei è calato il buio questa sera, quando gli agenti della polizia cantonale sono intervenuti per vietarne le esibizioni. Il circo non dispone di un valido attestato relativo alla sicurezza dei suoi impianti.

«Sono arrivati a mezz’ora dallo spettacolo - racconta a Tio.ch/20 minuti il promotore Davide Trentini, che lavora per il Circo Orfei -. C’erano 400 persone fuori. Avevamo invitato anche gli enti della zona, le case anziani, ed erano tutti fuori. Tutti avevano già acquistato il biglietto».

Il circo Orfei, della figlia di Moira Orfei, ha un programma di 20 giorni in Ticino. A Lugano, Locarno, Faido, Biasca e Bellinzona. Ieri, a Lugano, sono stati proposti lo spettacolo pomeridiano e serale. Erano presenti in totale circa 700 persone. Per questo qualcuno su Facebook ha già scritto preoccupato: «A tutela dei cittadini interessati la polizia non poteva informare prima e non solo oggi?».

Dal circo sono quindi interessati a rassicurare le persone: «Nessuno era in pericolo. Noi abbiamo i certificati di collaudo italiani, che vengono rilasciati non una volta all’anno ma in ogni piazza in cui il circo si sposta. I Comuni ticinesi che ci hanno rilasciato le autorizzazioni a occupare il suolo pubblico li hanno visti, hanno consultato con attenzione il nostro libro tecnico».

Il Circo Orfei racconta di essersi informato prima di venire a lavorare in Svizzera, ma di non avere ricevuto le necessarie informazioni. «Solo la scorsa settimana abbiamo saputo che non avevamo l’autorizzazione del Cantone». E per riceverla avrebbero dovuto rivolgersi a un ente tedesco, addetto a controllare la sicurezza degli impianti. «Ma loro impiegano tre mesi a rilasciare il documento e noi eravamo già in partenza, avevamo già pagato per i permessi comunali, avevamo stipulato l’assicurazione RC, era tutto pronto». E aggiunge: «In Italia un circo non può sostare in un luogo se non lavora. Siamo venuti qui pensando di lavorare per 20 giorni. Ora siamo fermi. Hanno messo in ginocchio 70 persone».

Il circo è preoccupato anche per il «danno d’immagine»: «Siamo il Circo Orfei, conosciuto in tutto il mondo. Era la prima volta in Svizzera. I Comuni ci hanno accolto, erano felicissimi di averci qui. C’era entusiasmo. Come facevamo a ottenere le autorizzazioni se non siamo stati debitamente informati?».

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COMMENTI
 

centauro 5 anni fa su tio
Chiaro che le autorità hanno voluto mettere il bastone tra le ruote al circo Orfei, avevano paura che gli rubasse la scena!!!!!

Zico 5 anni fa su tio
veramente il dipartimento di giustizia e polizia a Berna è diretto da Karin Keller-Sutter (PLR) e prima dalla socialista Sommaruga. Infatti il circo orfei non ce l'ha con la polizia e Normann Gobbi (quelli che ce l'hanno con Gobbi non hanno capito nulla dell'articolo). saranno spiaggiati! e volpi!

vulpus 5 anni fa su tio
Risposta a Zico
Ma forse sei tu che non hai capito. È evidente che ci sono delle incongruenze burocratiche tra cantone e comuni. Berna centra un fico secco, quando l'autorità di verifica che il cantone ha indicato, non esiste più da due anni. E qui ancor più crassamente si evidenzia che a dipendenza di chi chiede i permessi ci sono oppure no. Come fa il circo Knie a fare spettacolo, se l'autorità che ne deve verificare la stabilità della struttura , non esiste più? Qualcuno ha voluto meschinamente giocare un brutto scherzo a questa troupe. Peccato per loro e per tutto il pubblico pronto a partecipare allo spettacolo.

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
tu hai tirato in ballo Norman Gobbi e la polizia ticinese. Il titolare del circo Adami Athos che scrive sotto indica chiaramente che il problema sta a Berna e non con la polizia. ma tu ne sai certamente di più... tu e lo spiaggiato

vulpus 5 anni fa su tio
Risposta a Zico
Leggi le cronache e le diverse dichiarazioni. Due spettacoli sono stati eseguiti con tanto di spettatori. Allora cosa c'entra Berna se qui hanno permesso quando non c'era la legalità? Da riidd . L'alt è stato intimato quando gli spettatori erano già sul posto. Se veramente c'era "l'illegalità" non andava fatta rispettare prima che entrassero e si istallassero? Oppure qualcuno ha voluto giocare fino a lasciarli lavorare , prevendere biglietti e poi bloccarli?

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
ma hai letto la dichiarazione del del titolare del circo? mi sa di no! allora leggila! io non ne so nulla ma se lui dice che ce 'ha con Berna e non con la polizia sarà vero? no. tu ne sai di più?!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Gli sgherri del ParaNorman hanno colpito ancora...

beta 5 anni fa su tio
Non c'é bisogno di andare in nessun circo . Il circo, del peggio, é già insito in tante teste di " gente " di questo sfigatissimo cantone . Solo un cataclisma potrebbe fare pulizia per poter ricominciare da capo , cercando di migliorare . Mah; con certe teste sarebbe solo utopia ! Buona ... giornata .

TI.CH 5 anni fa su tio
Chesta la sa da badinada bele e bvona u sarà stai un quai fuzionari terunell chem fai svizer per sbai e che u vör piantagal nal ...... ai so.

vulpus 5 anni fa su tio
La solita trovata di Gobbi e company all'ultimo minuto? È evidente che qualcuno ha voluto giocargli un brutto tiro. Ancora una volta emergono i soliti pasticci burocratici tipici del canton Ticino , e le relative interferenze di competenze tra comuni e cantone. Non è plausibile, serio e professionale che vengano rilasciati i permessi di esercitare dai comuni e poi arriva la cantonale a dire che manca il pezzo di carta per esibirsi. Se poi la certificazione deve arrivare da una ditta tedesca è il massimo della questione. Sarebbe molto più intelligente che quando la struttura è montata i servizi degli uffici tecnici ispezionino la struttura e relativi impianti , e non esami preventivi sui quaderni. Pori nüm, e poi aggiungerei che l'arte circense, una delle più genuine e veraci, intrisa di grandi sacrifici, non ha confine, come del resto tutta la cultura. Figura di ...

Equalizer 5 anni fa su tio
Sarebbe stato più onesto fermarlo in dogana, con richieste di documenti, piuttosto che fargli mettere in piedi tutto poi dirgli no.

roma 5 anni fa su tio
Cosa significa "avrebbero dovuto rivolgersi a un ente tedesco"? Puah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah

LAMIA 5 anni fa su tio
Rispettare le leggi anche se sei il CIRCO ORFEI mancasse altro.
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