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La redazione della trasmissione della Rsi contraddice quanto scritto sul domenicale leghista, secondo cui Luigi Pedrazzini avrebbe ordinato la cancellazione di una puntata su Argo 1
LUGANO - «In tanti anni di giornalismo non ci era mai capitato di leggere, in così poche righe, così tante bufale». La redazione di Falò ha scelto di affidarsi a un comunicato stampa per smentire quanto apparso nell’edizione del Mattino di domenica 16 settembre.
Un articolo a firma Gigi Piantoni intitolato “Gigio Pedrazzini zittisce Aldo Sofia e Falò?” riferiva del presunto divieto di messa in onda nei confronti di Falò di una (seconda) puntata su Argo 1. L’autore prevedeva che “l’ordine” provenisse dal presidente della CORSI Luigi Pedrazzini che, in questo modo, avrebbe annullato la strategia della Rsi di «iniziare la nuova stagione televisiva col botto».
Punti che la redazione di Falò smentisce uno a uno, precisando innanzitutto che la trasmissione va in onda tutto l’anno (con eccezione di Natale), senza pause estive. Una puntata sul caso Argo 1, inoltre, «non è mai stata» prevista dopo quella del 28 settembre 2017 «in mancanza di fatti nuovi e rilevanti».
La redazione intende inoltre precisare che «mai, nel corso delle oltre 900 puntate diffuse, vi è stata pressione o una qualsiasi forma di ingerenza da parte del presidente della CORSI Luigi Pedrazzini, degli organi della CORSI o della Direzione RSI sui produttori di Falò».
