SVIZZERAIl passaggio di consegne tra Keller-Sutter e Baume-Schneider

BERNA - Approfittando di un periodo di relativa calma dopo la fine della sessione invernale delle Camere federali, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha ceduto oggi le chiavi del suo ufficio, e simbolicamente del Dipartimento federale di giustizia e polizia, alla neoeletta in governo, la socialista giurassiana Elisabeth Baume-Schneider. 

Vestita con un tailleur nero, ha ricevuto la nuova esponente del PS in Governo - inconfondibile in giacca giallo canarino - nel suo nuovo spazio di lavoro per il passaggio delle consegne. Baume-Schneider entrerà ufficialmente in funzione dal primo di gennaio. 

Nel pomeriggio è toccato invece alla stessa Keller-Sutter ricevere dal democentrista Ueli Maurer, che si ritirerà in pensione a fine dicembre nel "suo" Oberland zurighese dopo 14 anni nell'esecutivo, le chiavi delle finanze e il classico salvadanaio a forma di porcellino con i colori della bandiera svizzera.

Il democentrista Maurer verrà sostituito in Governo dal bernese Albert Rösti, eletto lo scorso 7 di dicembre dall'Assemblea federale assieme a Baume-Schneider. A Rösti è stato affidato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni della socialista Simonetta Sommaruga la quale, come Maurer, lascerà l'esecutivo a fine anno.

A partire da gennaio, Rösti rileverà un dipartimento cruciale, specie nel periodo attuale caratterizzato da sconvolgimenti a livello di approvvigionamento energetico, ma anche dalla necessità, sempre più sentita di accelerare la svolta energetica. Ma i compiti che attendono Baume-Schneider e Karin Keller-Sutter non sono meno gravosi: la prima dovrà occuparsi di gestire il forte flusso migratorio attuale, compresi i profughi della guerra in Ucraina, mentre Keller-Sutter se la vedrà con una situazione finanziaria sempre più precaria.