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FEDERALI 2023«Una sola donna non basta!»

10.10.23 - 10:36
Le candidate di tutti i maggiori partiti per le elezioni federali si sono presentate in un evento pubblico interpartitico.
In corsa per Berna
Fonte Comunicato stampa
«Una sola donna non basta!»
Le candidate di tutti i maggiori partiti per le elezioni federali si sono presentate in un evento pubblico interpartitico.

Le candidate di tutti i maggiori partiti per le elezioni federali si sono presentate in un evento pubblico interpartitico. Tutte d'accordo nel promuovere maggior impegno per la parità e lanciare un appello: una sola donna nella deputazione ticinese non basta!

Le candidate principali dei maggiori partiti, PS, Verdi e Forum Alternativo, Centro, PLR, e UDC si sono trovate per un evento interpartitico lunedì 9 ottobre al Lux a Massagno, per discutere di cosa fare per garantire meglio la parità di genere e la rappresentatività della delegazione ticinese.

Ad oggi nella deputazione ticinese c'è una sola donna, la Consigliera nazionale Greta Gysin. Le candidate sono unanimi: una sola ticinese nel parlamento federale non basta!

Tutte insieme hanno quindi formulato questa dichiarazione congiunta:
«Una sola donna nella deputazione ticinese non basta. Tutte noi siamo candidate e pronte per Berna. Sostienici il 22 ottobre! Vai a votare, contiamo su di te».

Un appello a votare donne, per poter avere una deputazione più rappresentativa di tutta la popolazione. Nei prossimi giorni l’appello verrà pubblicato e fatto circolare nei social media.

 È stata anche l'occasione per conoscere le candidate, attraverso un confronto di priorità e proposte, e per trovate punti in comune. Tanto consenso attorno ad alcuni nodi centrali: nella scorsa legislatura non si è fatto ancora abbastanza per la parità salariale, per favorire la conciliabilità famiglia e lavoro per ogni genitore, e per contrastare le molte discriminazioni che ancora ostacolano le donne in molti ambiti, dal lavoro alla politica.

L'evento ha coinvolto anche la giornalista RSI Amanda Pfändler.

Hanno aderito, in ordine alfabetico:

Gianna Bonina (Verdi e Forum Alternativo)

Serena Britos Wiederkehr (Verdi e Forum Alternativo)

Laura Di Corcia (PS)

Natalia Ferrara (PLR)

Sabrina Gendotti (Centro)

Alessandra Gianella (PLR)

Greta Gysin (Verdi e Forum Alternativo)

Nora Jardini Croci Torti (PS)

Marguerite “Margot” Ndiaye Broggini (Centro)
 
Laura Riget (PS)

Roberta Soldati (UDC)

Giovanna Viscardi (PLR)

Elisa Zerrillo (GLR)

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 6 mesi fa su tio
Ce n'erano due fino ad aprile, poi quella che si vanta di essere femminista ha seguito il profumo delle cadreghe

vulpus 6 mesi fa su tio
Un conto è rivendicare quei diritti che sono negati. Ma la parità non sarà mai quella dei numeri o del sesso. Allora anche gli uomini non hanno tutti gli stessi diritti, ma non mi sembra che si rivendichi qualcosa , se non il lottare tutti i giorni per arrivarci. Tra queste signore ci sono evidentemente persone molto preparate e eaddentro nella politica e che meritano di essere elette. Ce ne sono altre che sicuramente sono molto competenti in altri campi. Il multitask non funziona più.

curiuus 6 mesi fa su tio
Chissà che problemi alle prossime federali, quando oltre a uomini e donne un terzo dei candidati sarà del gruppo "altri" 🤣🤣🤣

ioenontu82 6 mesi fa su tio
triste e svilente questo tentativo di accattare voti solo perché si é donne...

curiuus 6 mesi fa su tio
Quanti uomini e quante donne non è assolutamente un criterio di scelta... forse sarebbe meglio eleggere per competenza dei candidati.... 🤔🤔🤔
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