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URIRiciclaggio di denaro e lusso fuori controllo: Andermatt fa discutere

01.10.23 - 22:01
Il comune gode di un'esenzione sul mercato immobiliare: le autorità non possono verificare chi si nasconde dietro alle società.
Imago
Fonte 20Minuten
Riciclaggio di denaro e lusso fuori controllo: Andermatt fa discutere
Il comune gode di un'esenzione sul mercato immobiliare: le autorità non possono verificare chi si nasconde dietro alle società.

ANDERMATT - Montagne stupende, hotel, appartamenti e stazioni sciistiche, Andermatt svetta da anni tra le classifiche delle mete predilette del turismo del lusso in Svizzera. Palazzi imponenti e alberghi crescono uno dopo l’altro senza sosta: un cantiere a cielo aperto. Solo lo scorso anno sono stati venduti appartamenti per un valore di oltre 151 milioni di franchi. Il 70% degli acquirenti viveva in Svizzera. Un boom edilizio che non conosce crisi.

Il successo del progetto dell’imprenditore egiziano Samih Sawiris nasconde però alcune insidie. Tra gli investitori infatti figurano diverse società fittizie con sede in paesi considerati paradisi fiscali. Due dozzine di aziende hanno investito milioni nelle proprietà Sawiris. Un dato che non può essere trascurato. «È un segnale di allarme, siamo preoccupato», ha spiegato Martin Hilty, portavoce di Transparency International. «Il riciclaggio di denaro viene ora effettuato proprio attraverso l'utilizzo di complicate costruzioni sociali come diverse società con sedi transfrontaliere». Per questo motivo è importante sapere chi c'è veramente dietro queste aziende, soprattutto se acquistano immobili in Svizzera.

Il problema è che le vendite immobiliari ad Andermatt non sono ufficialmente controllate per via di un’eccezione di cui gode il comune. Christoph Blocher ha introdotto questa esenzione nel 2006 come compensazione per la perdita di posti di lavoro da parte dell'esercito. Permette a persone e aziende di acquistare immobili ad Andermatt, anche se hanno sede all'estero. «I venditori immobiliari e le autorità chiudono un occhio, spesso per interesse personale».

Stefan Kern della ditta Sawiris Andermatt Swissalps AG ha spiegato alla “Sonntagszeitung” che tra i proprietari di Andermatt ci sono alcuni investitori immobiliari russi. Ma la loro quota è inferiore al 2%. Kern cerca di relativizzare il problema. Il notaio controlla i poteri di firma e la banca monitora il trasferimento di denaro quando un immobile viene venduto. Assicura che gli acquirenti saranno «ovviamente controllati rispetto all'elenco delle sanzioni federali».

Tuttavia Andermatt Swiss Alps non fa più pubblicità in Russia, come afferma Kern. Negli ultimi tempi sempre più acquirenti cinesi hanno acquistato appartamenti ad Andermatt.

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