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SVIZZERA/LIBANOAereo svizzero diretto a Beirut interrompe il volo e torna indietro

05.04.24 - 07:28
Il volo Swiss sarebbe dovuto atterrare nella capitale libanese nelle prime ore del mattino.
Flightradar24
L'aereo ha virato in direzione di Vienna.
L'aereo ha virato in direzione di Vienna.
Aereo svizzero diretto a Beirut interrompe il volo e torna indietro
Il volo Swiss sarebbe dovuto atterrare nella capitale libanese nelle prime ore del mattino.

ZURIGO/BEIRUT - Nella notte tra giovedì e venerdì, un volo Swiss per Beirut ha dovuto inaspettatamente cancellare la sua rotta. L'Airbus A220-300, che si trovava già sopra la Bosnia-Erzegovina dopo un'ora di volo, non ha potuto proseguire il volo verso il Libano. Secondo un portavoce di Swiss, la situazione nella capitale libanese era cambiata durante la tratta: «I nostri esperti sono giunti alla conclusione che la situazione in Libano è difficile da valutare in questo momento e hanno deciso di fare questo passo per prudenza».

A bordo dell'Airbus A220-300 c'erano 138 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. Secondo Flightradar24, il volo LX224 era originariamente programmato per tornare a Zurigo. Tuttavia, si è diretto a Vienna, poiché l'aeroporto di Zurigo non aveva più concesso il permesso di atterrare. «Speriamo nella comprensione dei passeggeri coinvolti e stiamo facendo del nostro meglio per farli tornare a Zurigo il prima possibile», ha dichiarato la portavoce.

Gli equipaggi di Swiss cancellano i voli verso Beirut e Tel Aviv - Sul tabellone degli arrivi dell'aeroporto di Beirut, giovedì sera, solo l'aereo Swiss è stato segnalato come volo cancellato. Il velivolo, decollato da Zurigo alle 21:50, sarebbe dovuto atterrare a Beirut alle 02:30 circa.

Al momento non è chiaro se questo evento avrà conseguenze anche sulla rotta per Tel Aviv. Swiss afferma: «Anche in questo caso stiamo monitorando la situazione molto da vicino e siamo in stretto contatto con le autorità competenti».

Dalla ripresa dei voli Swiss per Tel Aviv e Beirut, sono diversi i dubbi e le proteste sollevati dagli assistenti di volo della compagnia. Molti hanno paura di volare verso le zone di guerra e stanno quindi cancellando i loro ingaggi. Una procedura resa possibile dalla cosiddetta «clausola di cancellazione dei voli» prevista dal contratto collettivo di lavoro. Un espediente a cui i dipendenti stanno sempre più facendo ricorso per non prendere parte a quei voli. La compagnia aerea svizzera ha quindi deciso di prendere provvedimenti: in caso di preoccupazioni o rifiuto dell'ingaggio, i dipendenti sono tenuti a informare la direzione almeno sette giorni prima della partenza.

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