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SVIZZERANonni e nipoti, un rapporto sempre più complicato se in famiglia non c'è accordo

16.01.24 - 21:30
Svizzera molto restrittiva quando si tratta di diritto al contatto con i piccoli.
Depositphotos
Fonte NZZ
Nonni e nipoti, un rapporto sempre più complicato se in famiglia non c'è accordo
Svizzera molto restrittiva quando si tratta di diritto al contatto con i piccoli.

BERNA - La Svizzera è molto restrittiva quando si tratta di decidere se e come consentire ai nonni di avere contatti stretti o comunque periodici con i propri nipoti, se non c'è armonia in famiglia. A influenzare tale decisione è sempre più dirimente il rapporto che i nonni hanno con i genitori dei loro nipoti.

Così sono sempre di più i casi di nonni e nonne costrette a dover rimanere lontani dall'abbraccio dei loro piccoli. Le testimonianze sono diverse ma molto semplici. E sono quelle di chi vorrebbe semplicemente essere una nonna che si occupa dei nipoti, gioca con loro e ne festeggia i compleanni.

Ma, nelle storie raccontate dalla NZZ, c'è chi, arrivata a 80anni non può farlo. Anzi la nipotina in certi casi è stata vista pochissime volte. E la donna incolpa soprattutto la ex nuora per questa situazione. Da quando si è separata dal figlio, la donna si rifiuta di permettere ai nonni di avere contatti con la nipote.

Ma la nonna ha fatto più di un tentativo per invertire questa tendenza, compresa un'azione giuridica, senza successo. Stessa situazione anche per un altro testimone di questa triste realtà che sa di avere due nipoti ma no li ha mai visti dopo che ha litigato con i genitori dei piccoli.

Inevitabile domandarsi il perché. Semplice, almeno dal punto di vista formale. Il Codice civile svizzero recita: «In circostanze eccezionali, il diritto al contatto personale può essere concesso anche ad altre persone, in particolare ai parenti, purché ciò sia nell'interesse del bambino». Ci sono quindi due restrizioni, le "circostanze eccezionali" e l'interesse superiore del bambino

Di conseguenza, i tribunali locali molto raramente impongono il contatto tra nipoti e nonni contro la volontà di un genitore. Nell'estate 2018, il Tribunale federale ha preso una decisione particolare. Ha confermato una sentenza dell'Alta Corte di Zurigo, che ha concesso a una coppia di coniugi il diritto di vedere il nipote per due ore ogni due mesi e di parlargli al telefono in occasione del suo compleanno. Tuttavia, vi erano "circostanze eccezionali". Il padre del bambino era morto in un incidente.

L'obiettivo di quanti si trovano in tale situazione è quello di arrivare a un cambiamento della legge attuale, che non dà quasi nessun diritto ai nonni e agli altri assistenti familiari, a differenza di quanto avviene in altri Paesi.

La legge svizzera si differenzia ad esempio da quella tedesca dove «I nonni e i fratelli hanno il diritto di avere contatti con il bambino se ciò è nell'interesse del bambino».

I nonni interessati vorrebbero che anche in Svizzera ci fosse una normativa altrettanto generosa. In passato è stata anche presentata una petizione al Parlamento nazionale nel 2018 per fare si che «I nonni e i figli minorenni abbiano il diritto reciproco a un contatto personale "appropriato"». Nel 2019, entrambe le camere hanno respinto la petizione, con il gruppo parlamentare dell'UDC in Consiglio nazionale che ha votato quasi all'unanimità a favore.

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