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WEFIn 350 manifestano per il clima a Davos

13.01.24 - 12:32
I manifestanti hanno lasciato capire di non avere fiducia «nei potenti lassù»
keystone-sda.ch (GIAN EHRENZELLER)
Fonte Ats
In 350 manifestano per il clima a Davos
I manifestanti hanno lasciato capire di non avere fiducia «nei potenti lassù»

DAVOS - Non risparmiano dalle critiche né gli ospiti celebri né le autorità: sono i circa 350 manifestanti riunitisi stamane alla stazione ferroviaria di Küblis (GR) per raggiungere a piedi il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) e lottare per la giustizia climatica.

«Capitalismo vai a farti fottere», «divora il ricco» e «fategliela pagare»: sono solo alcuni degli slogan (tradotti in italiano) visibili sui numerosi striscioni dei manifestanti, giunti nella località grigionese da altre parti della Svizzera, dalla Germania e dall'Austria. Non hanno funto da deterrente le temperature ostili, attorno ai 9 gradi sotto lo zero, che non hanno impedito ai partecipanti di marciare verso il WEF per protestare a favore del clima e della giustizia sociale.

Le persone che hanno preso parte allo "Strike-WEF" hanno avuto riserve anche sul percorso che li ha condotti verso il forum economico: "Non ci è stato permesso di camminare sulla strada cantonale", ha dichiarato un'organizzatrice a Keystone-ATS. Stando a loro, questa restrizione li renderebbe meno visibili e limiterebbe ulteriormente l'efficacia della loro azione. Domani dovranno prendere il treno per l'ultimo tratto fino a Postplatz, dato che non sarà loro permesso di marciare attraverso Davos.

La lotta contro il capitalismo, i sistemi economici dannosi per il clima e l'abuso di potere rimangono tuttavia il fulcro delle rivendicazioni. Il motto del WEF di quest'anno "Ricostruire la fiducia" non è stato gradito: «Abbiamo zero fiducia nei potenti 'lassù'», ha detto l'organizzatrice, che ha sottolineato come negli ultimi anni non si sia verificato alcun miglioramento per quanto riguarda le questioni climatiche e la giustizia sociale.

Un manifestante di Ardez (GR) ha paragonato il WEF al cartello edilizio dei Grigioni. Si trattava fondamentalmente degli stessi accordi, semplicemente su larga scala, ha detto il pensionato a Keystone-ATS. L'unica cosa che è migliorata rispetto a 20 anni fa è la riduzione della violenza della polizia nei confronti dei manifestanti.

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COMMENTI
 

Princi 3 mesi fa su tio
perche non vanno a manifestare a Berne per quel pagliaccio UA che va in giro a elemosinare armi

Tirasass 3 mesi fa su tio
Alcuni danno automaticamente contro ad ogni tipo di dissenso. Ne deduco che gli va bene tutto così com'è

Paolin’ 3 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
Ciao Tirasass. La gente ormai reclama da mattina a sera libertà di espressione (per giustificare argomenti pericolosi e anti-umanisti di ogni sorta), ma poi si scandalizza per ogni esempio di disobbedienza civile. Oramai l’è inscì…

Tirasass 3 mesi fa su tio
Il Wef è una farsa, forum x continuare a non cambiare niente e gestire il potere economico come sempre. Giusto dimostrare che altra gente la pensa diversamente e si distanzia. Il capitalismo così com'è dove tutto è misurato con il solo rendimento produce disastri e questo è chiaro. Occorrono correttivi, introdurre parametri vincolanti di responsabilità sociale e ambientale. I singoli guadagneranno un po' meno, ma ci guadagneremmo tutti...

Libero 3 mesi fa su tio
Soldi buttati inutilmente

angelina 3 mesi fa su tio
ecco mi mancava la notizia dei contestatori. ora dormirò meglio.

Toti 3 mesi fa su tio
Manifestano per il clima??? Assurdo...

Ahimè 3 mesi fa su tio
I costi per la sicurezza al WEF con l'esercito svizzero per proteggere i ricconi, viene pagata con i soldi dei contribuenti svizzeri!!!

Ciulindo.47 3 mesi fa su tio
Gli oppositori al capitalismo non hanno nulla, ma proprio nulla da rivendicare alla classe dominante.
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