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SVIZZERATuristi maleducati, c'è bisogno di regole più severe?

28.06.23 - 12:40
Esiste ancora chi crede che pagando tutto gli sia dovuto. Andreas Züllig: «Il rispetto guadagnato durante la pandemia è sparito»
Getty Images
Turisti maleducati, c'è bisogno di regole più severe?
Esiste ancora chi crede che pagando tutto gli sia dovuto. Andreas Züllig: «Il rispetto guadagnato durante la pandemia è sparito»

ZURIGO - Appoggiano le biciclette contro le auto altrui, urinano sui muri delle case, lasciano rifiuti in giro, fanno picnic nel parcheggio dell'hotel o addirittura sulle scale, davanti all'ingresso. È molto lungo l'elenco dei comportamenti scorretti dei turisti pubblicato su Facebook dal proprietario dell'Hotel Flüela Hospiz, a Davos (GR). Redarguirli comporta solo ulteriori problemi, sottolinea l'albergatore che aggiunge: «Dove porterà tutto questo?».

Il problema non riguarda solo il Flüela Hospiz. Alla fine di maggio, il Berghotel Oeschinensee (a Berna) aveva annunciato cambiamenti operativi resi necessari a causa di turisti irrispettosi, sfacciati e arroganti. Da qui la decisione di chiudere per tutta l'estate e riaprire in versione "self-service".

«Ad alcuni ospiti manca l'educazione»

Andreas Züllig, presidente di Hotelleriesuisse, conferma la tendenza a mancare di rispetto a chi lavora nell'hotellerie. «In Svizzera e in Europa in generale, i fornitori di servizi sono fondamentalmente apprezzati e rispettati. Ma per qualcuno appartengono a una "classe inferiore". Anche i nostri dipendenti lo percepiscono». 

Durante la pandemia, la reputazione del settore alberghiero e della ristorazione è aumentata notevolmente, afferma Züllig. La gente era visibilmente grata che un ristorante fosse aperto, che ci fosse qualcosa da mangiare o che si potesse pernottare. «Ma questa gratitudine purtroppo non è durata a lungo. È tornato tutto come prima».

E non mancano quelli che credono nel motto: «Pago, pretendo. Quindi devi servirmi». Una filosofia che non piace a tutti, sottolinea Züllig, proprietario dell'Hotel Schweizerhof di Lenzerheide.

Ospiti maleducati: un argomento popolare nei seminari

Casimir Platzer, presidente di Gastro Suisse, spiega: «Gli avventori scortesi capitano. Il tema degli ospiti chiassosi e maleducati è sempre più richiesto nei seminari e nella formazione aziendale».

L'ospitalità è il bene più prezioso, ma può essere messa a dura prova quando gli ospiti, sia turisti che locali, avanzano richieste fuori misura.

Per Markus Berger di Svizzera Turismo, la concomitanza di più casi limite è una circostanza accidentale. Non crede dunque che si possa generalizzare il problema o limitarlo a determinati gruppi di persone.

Alcuni Paesi prendono provvedimenti

Maiorca: il turismo festaiolo è aumentato negli ultimi anni. Ora il governo vuole adottare misure come il divieto di consumo di alcol per strada.

Amsterdam: la città vuole meno turisti che si recano in città solo per alcol, droghe e sesso. Da qui l'intenzione di vietare gli addii al celibato e di limitare gli orari di apertura dei caffè nei quartieri a luci rosse.

Italia: a Portofino, in Liguria, i turisti non possono più sostare nelle "zone rosse". Il motivo è l'esuberante turismo crocieristico: i crocieristi arrivano in gruppo per qualche ora e intasano le strade. La mancata osservanza può comportare multe di diverse centinaia di euro.

Bali: i turisti a volte mostrano poco rispetto per la cultura locale (ad esempio posano seminudi davanti ai santuari). Recentemente un turista ha disturbato una cerimonia in un tempio... ed era completamente nudo. Ai turisti viene ora consegnata, all'arrivo in aeroporto, una scheda con le regole di comportamento.

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COMMENTI
 

rosi 10 mesi fa su tio
la maggior parte dei turisti sono persone in gamba, che amano i nostri luoghi, i nostri cibi, ecc. Sfatiamo ed allontaniamoci dai soliti luoghi comuni che abbiamo contro tutti e tutto: turisti, frontalieri, migranti, stranieri, ecc. Ritorniamo con i piedi per terra e riflettiamo: siamo i migliori del mondo? Perchè dobbiamo sempre puntare il dito contro qualcuno?

Meck1970 10 mesi fa su tio
Ci sono molti turisti che non rispettano il luogo in cui si trovano né la cultura locale. Pensano di essere i padroni del mondo.

Stellina40 10 mesi fa su tio
Ad un turista Svizzero che passeggiava nel parco Ciani, e aveva lasciato il suo cane senza guinzaglio, ho semplicemente detto che era vietato...come risposta ne ho ricevuto solo un ghigno ed un jo jo 😡

Mattiatr 10 mesi fa su tio
Bé se si vuole il turismo di massa si deve anche esser disposti ad accettare casi di maleducazione, rumori, ... Altrimenti si può tranquillamente scegliere di rinunciare al settore con le relative conseguenze (meno traffico, meno c a s i n o , meno maleducazione ma pure meno stipendi (tra l'altro bassi, alla fine la volontà d'incentivare il turismo sovente è politicamente determinata su pressione di gruppi d'interesse))

Mattiatr 10 mesi fa su tio
Risposta a Mattiatr
dai RED fate qualcosa per dare una calmata a sto controllore ortografico, c_a_s_i_n_o non mi pare proprio una parola volgare o violenta.

Stellina40 10 mesi fa su tio
Risposta a Mattiatr
Scusa perché rinunciare al turismo? Sarebbe meglio se i turisti imparassero a rispettare le città, i monumenti e quant'altro del luogo in cui si recano o che li ospita , anche se incrementano l'economia, questo non li obbliga ad essere scostumati

M0920 10 mesi fa su tio
La Maleducazione non ha bandiera o nazionalita'!

Arturo1954 10 mesi fa su tio
Zucchini........

vox_scriptum 10 mesi fa su tio
purtroppo le persone pagando credono di avere tutto e subito, inoltre nei locali va solo per ubriacarsi….

Keope1963 10 mesi fa su tio
Per coloro che qui sotto magari hanno associato la parola turismo con il concetto di cittadino straniero…Turista non significa necessariamente straniero..

Trombo 10 mesi fa su tio
sarà diverso ma per certi versi = al comportamento di chi fuma e poi butta in giro mozziconi a destra e a manca. Davanti casa loro guai però a farti vedere a fare una cosa del genere. Si tratta di semplice rispetto per gli altri e per la natura. Non fare agli altri quello che non vuoi venga fatto a te, é così semplice.... altro che pre Covid, i

Luchì92 10 mesi fa su tio
anche noi quando andiamo fuori dalla Svizzera non siamo proprio così civili come pensiamo

briciola68 10 mesi fa su tio
Risposta a Luchì92
Parla per te!

Peter Parker 10 mesi fa su tio
Risposta a Luchì92
Ma noi chi!? Cos’è’ questa generalizzazione?

Gio65 10 mesi fa su tio
Risposta a Luchì92
L'educazione e le buone maniere non hanno confini, almeno per quanto mi riguarda

Lello 10 mesi fa su tio
Risposta a Gio65
tal chi ul fenomeno...sia in Svizzera come all'estero,se trovo qualcosa per terra lo butto nel cestino,

angie2020 10 mesi fa su tio
La maleducazione purtroppo è nel dna

Pensopositivo 10 mesi fa su tio
Risposta a angie2020
Trasversale!

MuccaMilka 10 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
e il DNA non è nella maleducazione

Lello 10 mesi fa su tio
turisti? perché si paga tutto è dovuto? i residenti no ahahah mi ricordo alcuni commenti l'anno scorso quando per la siccità non si potevano riempire le piscine e la frase,io pago l'acqua e riempio ciò che voglio girava sovente
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