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Start-up svizzeraGelato vegano senza compromessi

29.08.23 - 11:00
Nanimale
Fonte #noisiamoilfuturo
Gelato vegano senza compromessi
447 investitori e 733 000 franchi: con un crowdinvesting di successo alle spalle e una domanda crescente di prodotti vegetali all’orizzonte, una start-up zurighese produce il gelato del futuro.

In breve:

    • La start-up zurighese di gelati Nanimale punta sui gelati vegani, che non sono inferiori a quelli classici da nessun punto di vista, riscuotendo grande successo.
    • Una sensazionale campagna nell’estate del 2023 ha raccolto 447 sostenitori che hanno investito in totale 733 000 franchi nella start-up.
    • Ora lavorano allo sviluppo di nuovi prodotti.

Un buon gelato necessita per forza di latte, siero di latte, panna e uova? Non è sempre così e molte gelaterie già lo dimostrano… con i sorbetti. Per quanto riguarda i gelati alla crema invece molti non sarebbero così sicuri che un gelato a base vegetale non richieda tutta una serie di compromessi dal punto di vista del gusto.

La gelateria Nanimale, aperta proprio quest’estate e specializzata in gelati vegani, non sbandiera le sue scelte ai quattro venti. L’obiettivo: produrre gelati vegani buoni almeno quanto quelli classici. Per il gelataio significa soprattutto tanti esperimenti e tantissime idee, spiega Andrej Krajnc, co-responsabile di Nanimale.

 

«Non ci siamo accorti che fosse vegano.»

A seconda della varietà, panna e simili sono stati sostituiti con prodotti completamente diversi. Talvolta con le noci di cashew. Ma questo ha un effetto sul sapore. Durante le visite alla gelateria nelle giornate estive zurighesi, torride come l’asfalto, il venditore presente (che poi si è scoperto essere il gelataio stesso) ha dovuto lavorare molto nella distribuzione di cucchiaini per l’assaggio: «solo per pochi gusti è possibile sentire la differenza con i classici gelati alla panna. Soprattutto i gusti pistacchio, nocciola e cheesecake all’amarena sono indistinguibili dall’originale.» Lo dimostrano anche le recensioni online. In una si legge: «gelato davvero super! Non ci siamo accorti che fosse vegano.»

Ci si chiede quindi: perché «vegan»? I prodotti «a base vegetale» devono spesso soddisfare esigenze molto più elevate rispetto ai prodotti classici, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità e la salute. Per Nanimale, spiega Andrej Krajnc, prodotti e sapore sono al primo posto. «Il gelato di per sé non è un alimento sostenibile, anche solo per il fatto che deve essere costantemente raffreddato.» I prodotti vegani sono spesso ritenuti salutari e a Krajnc viene quindi chiesto spesso perché nel gelato di Nanimale ci sia lo zucchero. Per la start-up zurighese tuttavia la priorità è quella di creare alternative vegetali al classico gelato «senza compromessi in materia di gusto». O come scritto sul sito web: «non servono prodotti animali per un fantastico gelato.»

 

733 000 franchi da 447 investitori

Gelato vegano per la Svizzera? Non sono solo i produttori a credere nell‘idea. Grazie a una strepitosa campagna di crowdinvesting, durante la scorsa estate Nanimale ha convinto 447 investitori. L’obiettivo di investimento iniziale di 200 000 franchi è stato abbondantemente superato e nella start-up di gelati sono stati investiti ben 733 000 franchi.

Secondo il sito della campagna, gli investitori sembrano essere fermamente convinti dall‘idea di fondo: «il veganismo è il futuro!», scrive più di un investitore. Uno scrive che sostiene volentieri un prodotto che la sua compagna allergica può mangiare senza problemi: i gelati di Nanimale sono senza glutine e adatti anche alle persone intolleranti al lattosio. Un altro investitore ritiene che design e marchio siano accattivanti. Come spiega Nanimale stessa il suo grande successo? Andrej Krajnc: «il plantbased e il fatto di non utilizzare nessun tipo di additivo artificiale soddisfano le esigenze del nostro tempo. Sempre più persone iniziano a fare attenzione a cosa stanno mangiando.» E inoltre: tante start-up svizzere in passato hanno riscosso grande successo con prodotti vegani. Tra tutte troviamo ad esempio «planted». «Le persone vedono il potenziale poiché è evidente che sono sempre di più coloro che cercano di ridurre il consumo di prodotti di origine animale.»

 

E per concludere: un consiglio da intenditori

Cosa succede ora con i 733 000 franchi e i quasi 450 investitori? «Sicuramente un ampliamento dell‘assortimento», spiega Krajnc. Non sappiamo ancora se si tratterà di brioches o di biscotti. Si valuta anche un ampliamento stagionale. Già oggi, i prodotti di Nanimale sono disponibili in centinaia di filiali Migros e i numeri sono destinati a crescere. «Ora possiamo lavorare in differenti direzioni. Il potenziale è grande. Cominceremo col terminare la stagione dei gelati e poi discuteremo concretamente del futuro.»

Se il gelato vegano soddisfa o meno le vostre esigenze in materia di gelato, dovrete deciderlo da soli. Ma vi diamo un consiglio da intenditori: sesamo nero.

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COMMENTI
 

CHGordola 7 mesi fa su tio
Gelato vegano = sorbetto? = gelato con latte di soia? Ne parlano come se fosse una rivoluzione ma c'è già e non ha mai avuto un grande successo perché meglio del latte nel gelato non c'è niente. Di quelli industriali ci sono già i gelati Ben & Jerry's vegani che non sono male.

Aeriolo 7 mesi fa su tio
Finalmente! E grandi cifre per garantire la qualità. Come dice lo psichiatra Paolo crepet chi è contrario a priori e commenta contro scelte degli altri parlo solo di chi non sarebbe mai in grado di farlo ma piuttosto che ammettere i suoi limiti sentenzia su quello degli altri. Quanti vegani e vegetariani sono ricoverati presso le strutture ospedaliere? Gli altri...carpe diem

Teom 7 mesi fa su tio
Che due palle con sto vegano Avanti con le mode del momento Prima il boom del Bio poi i vegetariani La prossima i fruttariani

Acq33 7 mesi fa su tio
Che bella idea ci sta!!! In piccoli dosi tutto va bene! Di per se come dice l'articolo il gelato che sia vegano o meno è da dosare. Tuttavia mi piace che si sia questa opzione per chi ne ha voglia. Bello! Non capisco la gente che non si apre a nuove cose e sono abituati a criticare ahah

mestesso 8 mesi fa su tio
Gelato veg-ANO? No grazie, io mangio sano!

CHGordola 7 mesi fa su tio
Risposta a mestesso
o mangi s-ANO?

Fabvan 8 mesi fa su tio
Io lo faccio già a casa con la gelatiera e le noci di anacardi... Esce secondo me meglio di quello con la panna di mucca. Purtroppo quello che si trova in commercio costa troppo. Come il Ben&Jerry che per carità, sarà anche buonissimo, pero 11 franchi una vaschetta...

vulpus 8 mesi fa su tio
Qualità gustative uguale a zero. Che poi sia nutriente , va bene per chi ci crede.

Kryo70 8 mesi fa su tio
Più o meno polistirolo freddo… 🤢🤢🤢🤮🤮🤮

Hammer 8 mesi fa su tio
Idem, anche no senza grazie...

Aka05 8 mesi fa su tio
Per quel che mi riguarda, anche no grazie…

pegis 8 mesi fa su tio
ROMPI ⚾️🥎🏀⚽️ .

Lux Von Alchemy 8 mesi fa su tio
Ottima idea. Se poi oltre l’ideologia vegano vi fosse anche quella della salute, per evitare il picco glicemico al posto dello zucchero bianco vi sono alternative di dolcificanti a zero impatto glicemico che gelaterie italiane a Como, Milano e molte altre città italiche usano da anni. Confido che presto passino alla modalità salute per tutti 🙏🏻

Aka05 8 mesi fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Va che lo usiamo anche in Svizzera…

photoni 8 mesi fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Lo zucchero non viene usato per dolcificare ma per dare cremosita' e consistenza perche' non si usa latte. Quindi in un gelato vegano al momento c'e' un po' piu' zucchero che in un gelato fatto con latte. E comunque io non sono vegano ma nel gelato senza latte i gusti si sentono molto di piu' perche' il latte copre molto i sapori. Io ormai quando trovo l'alternativa vegana di un gusto prendo sempre quella.

Aka05 8 mesi fa su tio
Risposta a Aka05
Scusa, letto male!

Lux Von Alchemy 7 mesi fa su tio
Risposta a Aka05
👍🏼🙏🏻