Vitantonio Liuzzi ha provato a spiegare l'involuzione del tedesco della Ferrari: «È sempre stato bravo a far stare tutti dalla sua parte; la maturazione di Charles lo ha sorpreso»
SUZUKA (Giappone) – Comprimario di spessore prima, giudice di gara ora. Le giornate di Vitantonio Liuzzi, che ha provato con alterne fortune un po' tutte le categorie delle competizioni a quattro ruote, hanno ancora la Formula 1 come centro nevralgico. Del circus il 38enne ha visto tutto e conosce tutti; sa quindi come muoversi. Sa quindi cosa attendersi.
E, parlando di Ferrari, si attende che la situazione di Vettel diventi sempre più difficile.
«Oltre a essere un grande pilota, Sebastian era una sorta di macchina da guerra per la sua mentalità e per come ha approcciato al paddock - ha spiegato l'italiano - Fin dall'inizio aveva ben chiaro qual era il suo obiettivo, il suo traguardo. Ora però è un uomo, che vive una situazione difficile perché spiazzato dalle nuove leve. E tra queste metto Leclerc e Verstappen. Vettel è sempre stato bravo a far stare tutti dalla sua parte; la maturazione di Charles, veloce e imprevista, lo ha però sorpreso. E così ha iniziato a sentirsi franare il terreno sotto ai piedi e ha cominciato a fare una grande fatica per tornare a essere il pilota che è sempre stato. Leclerc insomma non lo sta aiutando. Seb non era inoltre già al top: doveva ancora un po' ritrovarsi, dato che fin dal 2018 era entrato in una fase negativa».