Gli azzurri hanno vinto 5-2, raggiungendo l'Ucraina in classifica: sarà decisivo il match di lunedì a Leverkusen
ROMA - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. A Roma l'Italia ha piegato la Macedonia del Nord per 5-2, facendo il proprio dovere e lanciando al meglio lo "spareggio" di lunedì a Leverkusen contro l'Ucraina. Un match decisivo per la selezione di Luciano Spalletti, appaiata a quota 13 punti proprio con gli ucraini.
Alla luce del successo per 2-1 colto in settembre a Milano contro la selezione di Sergiy Rebrov, in virtù degli scontri diretti - primo criterio in caso di arrivo a pari punti - all'Italia basterà pareggiare nell'ultimo incrocio di questa campagna.
Nella sfida dell'Olimpico gli azzurri sono saliti sul 3-0 già nel primo tempo con il sempreverde Darmian e con la doppietta di Chiesa. Nella ripresa Alioski e compagni hanno "spaventato" gli azzurri, riducendo le distanze con i due gol siglati da Atanasov, prima che Raspadori ed El Shaarawy chiudessero definitivamente i conti.
Piegando 2-0 Malta nell'altra sfida del Gruppo C, l'Inghilterra si è assicurata il biglietto per l'appuntamento dell'anno prossimo. Qualificazione che ha staccato anche la Danimarca nel girone H, grazie alla vittoria per 2-1 ai danni della Slovenia.