CHALLENGE LEAGUEBellinzona, fiamme nello spogliatoio e salvezza da centrare

BELLINZONA - Il quarto allenatore dell’annata 2022/23 è Sergio Zanetti. Un problema, a Bellinzona, è insomma stato risolto. 

Salutati senza troppi rimpianti David Sesa, Baldo Raineri e Stefano Maccoppi, la proprietà granata ha dunque deciso di puntare - per queste ultime settimane di stagione - su un tecnico che conosce la piazza (è stato giocatore al Comunale dal 2003 al 2005) e che ha buona esperienza e grande temperamento. Proprio questi saranno utilissimi per assolvere un compito non semplice, tenuto conto anche degli strettissimi margini di manovra. Tempo non ce ne sarà, possibilità di sbagliare (con il Neuchâtel Xamax lontano ma non ancora evaporato), neppure… la situazione è insomma delicata.

E ha più padri. Il criticato Bentancur ha certamente le sue colpe e le ha ammesse pubblicamente ma - e in questo sarà fondamentale il lavoro del nuovo allenatore - se negli ultimi tre mesi una squadra dalle indubbie qualità ha ottenuto appena un successo e due pareggi in undici partite, un motivo lo si deve cercare altrove. All’interno di uno spogliatoio infiammato. Diviso. Di un gruppo che non è più un gruppo. E la frattura, che in molti raccontano come profonda, non è come si potrebbe pensare tra sudamericani ed europei, o tra giovani e vecchi. Pure il cosiddetto zoccolo duro, quello formato dagli svizzeri, non è infatti saldissimo. È stato (anche) ciò a fare andare fuori giri Raineri o complicare la vita di Maccoppi.

Che mancasse totalmente l’animus pugnandi si è d’altronde notato a più riprese. E nel calcio soprattutto, senza passione non si va troppo lontano. È quindi chi indosserà la casacca questa sera a Yverdon e per altre sei volte fino al traguardo che mister Zanetti dovrà tentare di spronare, di spingere. Senza polemiche, fino alla salvezza. Dopo, solo dopo, si potranno fare i conti. 

«La situazione è questa, ora dobbiamo concentrarci sulle partite - ha ammesso Pablo Bentancur - In questo momento delicato mi preme però sottolineare anche altro: l'ACB continuerà a schierarsi contro quei tifosi che portano la violenza nel calcio. Dopo la sconfitta subita contro il Vaduz, fuori dal Comunale un giornalista è stato aggredito. Questo fatto, di cui sono venuto a conoscenza solo oggi (ieri), è intollerabile. È mia intenzione sporgere denuncia».