CALCIOCora Canetta: "Voglio dimostrare che in Ticino si lavora bene"

ZURIGO - È stata fortemente voluta dallo Zurigo e ha partecipato al suo primo Mondiale U20 a soli 18 anni. Cora Canetta è la stellina del calcio femminile ticinese che al debutto in LNA è andata per ben due volte in rete: “Ho potuto lasciare il segno e questo è molto importante. La concorrenza è davvero agguerrita e per un attaccante fare gol è fondamentale”.

Cora, come è avvenuto il passaggio dal Rapid Lugano allo Zurigo?
"La scorsa stagione ho declinato l'invito perché non ero ancora pronta, vivere da sola, lasciare la famiglia, la squadra, gli amici e cominciare una “nuova vita” non è cosa facile. Inoltre dovevo ancora finire la scuola. Ho mantenuto dei buoni rapporti con la società e a marzo di quest'anno sono andata una settimana con loro in Turchia, mi sono trovata bene e così a fine aprile ho deciso che nella stagione 2010-2011 mi sarei trasferita. Hanno appoggiato tutti la mia scelta".

Come è stato l'impatto iniziale?
"Mi sono trovata benissimo. Le compagne di squadra sono molto socievoli e tutte cercano di aiutarmi come possono. Sono molto contenta di essere entrata facilmente a far parte di questa bella e compatta formazione. Ora, in attesa di trovare una sistemazione, sono da una di loro a Bülach".

Come hai vissuto il debutto di sabato contro il Thun?
"Ho passato la giornata con i miei genitori e la mia migliore amica che mi hanno raggiunta. Sono davvero felice che siano venuti a vedermi! In attesa di scendere in campo ero tranquilla, deve essere così per non fallire: ho aspettato con calma il fischio d’inizio per poter dare il massimo. Non vedevo l'ora di giocare!".

Quali obiettivi stagionali si pone lo Zurigo?
"Visto il rinomato nome della squadra si esige il massimo, puntiamo alla terza vittoria consecutiva del campionato svizzero e alla conquista della coppa svizzera. Le grandi rivali sono da sempre il Grasshopper, lo Young Boys e l’Yverdoon. È un campionato tosto, ci sono molte giocatrici di grande spessore che militano nelle nostre nazionali".

Per te cosa desideri?
"Cercherò di dare il massimo, farò del mio meglio per la squadra e per me stessa, dimostrando che anche in Ticino si è lavorato bene in questi anni e naturalmente segnare il maggior numero possibile di gol. Il campionato di LNA è di gran lunga più impegnativo di quello di LNB. Il gioco è molto più veloce, c’è più competività e più gioco fisico. Credo di dover e poter imparare molto".

Al di fuori dal mondo del calcio che programmi hai?
"Devo portare a termine 39 settimane di stage per ricevere la maturità commerciale dopo l'IPSE. Purtroppo è davvero difficile trovare una ditta disposta ad assumere una stagista che non è di lingua madre tedesca e che necessita un posto di lavoro particolare, ma spero vada per il meglio".

Anna Ostini

Foto d'apertura: Archivio Keystone