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#IODOMANIFormatori a “lezione” per il successo degli apprendisti

14.09.23 - 16:57
La Città di Bellinzona conferma il proprio impegno in qualità di azienda formatrice e datore di lavoro socialmente responsabile.
Iodomani
Formatori a “lezione” per il successo degli apprendisti
La Città di Bellinzona conferma il proprio impegno in qualità di azienda formatrice e datore di lavoro socialmente responsabile.
Lo fa puntando sui giovani collaboratori ma investendo pure sui loro responsabili.

BELLINZONA - Sono numerosi i progetti rivolti alle e ai giovani in formazione in vari settori dell’Amministrazione comunale, a cui si aggiungono le iniziative rivolte a coloro che sono alla ricerca di un posto d’apprendistato.

Ma l’attenzione del Municipio è rivolta anche alle formatrici e ai formatori. In quest’ottica rientra l’adesione della capitale al progetto “GenZ: istruzioni per il successo”, che complessivamente vede coinvolti un centinaio di professionisti della Città, in rappresentanza di ogni Settore in cui sono attivi degli apprendisti.

Si tratta di un corso dedicato alle associazioni professionali, alle aziende e alle istituzioni che hanno la volontà di accrescere la propria consapevolezza in merito alle differenze generazionali, con un approccio costruttivo. Promosso da fill-up Sagl di Lugano, ha l’obiettivo di fornire al personale formatore gli strumenti per capire meglio i rispettivi apprendisti, provenienti generalmente da quella che viene definita “Generazione Z”, ovvero i nati tra il 1997 e il 2012. La Città ha aderito su iniziativa del Settore risorse umane.

Per i formatori attivi in seno all’Amministrazione comunale, il primo corso obbligatorio si è tenuto a giugno, e altri sono previsti a settembre e ottobre. Della durata di due mezze giornate ciascuno, si tengono nella Sala formazione della Caserma dei pompieri a cura di Sara Rossini, co-fondatrice dell’azienda promotrice e specialista della formazione.

“Difficoltà relazionali”
Quelle provenienti dalla “Generazione Z” sono in sostanza le nuove leve che andranno a costituire la forza lavoro del futuro ma che – come spiegano i promotori dell’iniziativa – sempre più spesso riscontrano delle difficoltà nel portare a termine un apprendistato, dimostrandosi demotivati o bloccati, apatici o insicuri, indifferenti o frustrati.

In questo contesto, alcuni formatori affermano spesso che i giovani hanno poca voglia di impegnarsi, mentre i diretti interessati replicano che i formatori non riescono a motivarli. Chi ha torto e chi ha ragione? Secondo fill-up un "vincitore" non c'è, perché i dati parlano chiaro: con un tasso di scioglimenti di contratto del 35%, una delle cause più frequenti che porta a interrompere il rapporto d’impiego sta nelle difficoltà di carattere relazionale.

Secondo le conclusioni di uno studio del Politecnico federale di Zurigo, il 54% delle aziende afferma che l'apprendista non risponde alle esigenze in materia di soft skills, mancando in sostanza di motivazione e di capacità di lavorare in gruppo, e denotando assenza di fiducia.

A mente degli ideatori del progetto, l’ostacolo principale risiederebbe nella difficoltà di dialogo, che a sua volta conduce all’incapacità di costruire insieme. Vanificando quello che costituisce un valore che aiuta a crescere sia come individui che come società, ovvero proprio le differenze generazionali. Per poter dialogare è quindi importante che le differenti generazioni comprendano l’origine delle rispettive differenze. L’obiettivo di “GenZ: istruzioni per il successo” è proprio questo. Il corso è suddiviso in due parti.

La prima è dedicata al sistema formativo svizzero, alla formazione professionale e al mercato del lavoro, con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende sull’importanza della formazione degli apprendisti. La seconda si concentra proprio sulle citate differenze generazionali, sull’approccio verso la Generazione Z e sul nuovo ruolo del formatore in questo contesto, al fine di illustrare l’approccio dei giovani di oggi verso il mondo del lavoro. Il corso è modulare e può essere costruito seguendo le necessità specifica di chi vi partecipa. Altre istituzioni, o associazioni professionali e aziende interessate a offrire ai propri formatori.

A ottobre torna "Mestieri in Città"
Il Municipio ha deciso di riproporre anche quest’anno l’evento “Mestieri in Città”, tramite cui durante una giornata si presentano i vari percorsi formativi disponibili nell’Amministrazione comunale e all’interno dell’Azienda multiservizi Bellinzona (AMB). Per la quinta volta, la corte interna di Palazzo Civico si animerà accogliendo i giovani alla ricerca del loro primo impiego: l’appuntamento è per sabato 7 ottobre dal mattino al primo pomeriggio.

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