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Matteo MuschiettiIl 2024 sarà l'anno del lupo

30.12.23 - 11:25
Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente
Matteo Muschietti
Il 2024 sarà l'anno del lupo
Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente

Mancano pochi giorni alla fine dell'anno, e come è consuetudine si abbozzano le previsioni per il nuovo anno. Ebbene il prossimo anno sarà incentrato sulla presenza del lupo alle nostre latitudini.

In tutti i monti del nostro Cantone troveremo la sua presenza, e non solo anche sulle nostre colline. Il lupo è un animale sociale e vive in piccoli branchi ed è molto curioso e si sposta giornalmente per anche di 50 Km. per controllare il territorio e capire se è il caso di istallarsi.

Piano, piano si sta riprendendo il proprio territorio che sino 150 anni fa era il suo, e lo gestiva a suo piacimento. Quindi dobbiamo prepararci a convivere con i lupi. Raramente il lupo attacca l'uomo,anzi lo schiva, consapevole che è stato lui a rubare il proprio habitat ed a sterminarlo, cancellandolo totalmente dai boschi ticinesi.

Ora convivere con i lupi non è facile per chi detiene bestiame da pascolo sui nostri monti. Ma qui deve entrare in gioco la politica, aiutando i proprietari di bestiame da pascolo fornendo tutti i mezzi necessari per proteggere, capre, pecore e mucche. Oggi ci sono in commercio le recinzioni elettriche, i cani da pastore addestrati a tener lontani i lupi, pastori appositamente istruiti per prevenire attacchi da parte dei lupi.

Quindi il Dipartimento del Territorio dovrà stanziare dei crediti per aiutare chi lavora con il bestiame in collina ed in montagna affinché i lupi non facciano danni ai loro animali. Così facendo il lupo dovrà cacciare gli ungulati ( cervi,camosci,caprioli,cinghiali) che abbondano e sono troppi ed arrecano danni ai boschi ai pascoli, mettendo ordine per non avere un esubero di questi animali. Ecco la vera funzione del lupo anche se si instaurerà in tutto il Ticino, mantenere gli equilibri per una natura sana,ed il controllo per una crescita giusta degli ungulati.

Non è facile trovare una soluzione che sia condivisa da tutti, ma dobbiamo fare un tentativo, una prova per vedere come si evolverà, questa nuova situazione di avere i lupi in Ticino.

Auguro a tutti un nuovo anno colmo di soddisfazioni e di salute.

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COMMENTI
 

IlBiologo 4 mesi fa su tio
Le narrazioni stantie sul lupo che riguadagna i territori che gli spettano dopo essere stato quasi sterminato dai brutti e cattivi uomini cominciano davvero a diventare indigeste. I nostri antenati avevano giustamente eradicato la presenza del lupo dalle zone antropizzate e chi poggi propugna il suo ritorno evocando presunti benefici per la biodiversità, sta compiendo un azione scellerata sia nei confronti di questo animale che nei confronti dell'allevamento a pascolo libero.

Audax 3 mesi fa su tio
Risposta a IlBiologo
Condivido in parte, purtroppo però come spesso si tende a fare, si dimentica che il Ticino di 150 anni fa, ossia basato su un'economia oserei dire di sussistenza NON è il Ticino di oggi che é massimamente attivo nel terziario. Come quasi sempre purtroppo, le sue affermazioni zoppicano. Peccato. Purtroppo devo darle ragione su un fatto chiaro a tutti, il lupo va controllato, limitato ed inquadrato perché così non va'... Ma negare il suo impatto sulla biodiversità é da terrapiattista mi perdoni... detto poi da uno che usa un nickname così pretenzioso... verrebbe da chiedersi qual'é la sua Alma Mater, forse l'instituto Sant'Anna?

IlBiologo 3 mesi fa su tio
Risposta a Audax
L'impatto sulla biodiversità è largamente enfatizzato. Non c'è nessun servizio che possa apportare il lupo che non possa essere raggiunto con un'attività venatoria intelligente. Per quanto riguarda la mia esperienza nel ramo, la mia alma mater è stata l'Uni di Zurigo, ho conseguito il dottorato nel 1982 e sono stato professore ordinario del settore. Non dimentico la situazione in cui prevaleva l'economia di sussistenza poiché provengo da una famiglia di allevatori da decine di generazioni. I danni che sta causando la presenza del lupo specialmente negli alpeggi e i pascoli non proteggibili, sono immani e irreversibili.

Audax 3 mesi fa su tio
Risposta a IlBiologo
La mia é Losanna, 20 anni dopo, e comunque ora leggendo le sue parole capisco perché lei ha un problema con il lupo! Lei é un cacciatore ;-) Pa dica tutta allora... le rovina il campo di gioco?

IlBiologo 3 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Buongiorno. Tanto per chiarire NON sono un cacciatore bensì unicamente un appassionato pescatore. Il lupo non "mi" rovina "il gioco" mentre ha già mandato in rovina (e continua a mandare in rovina) diverse aziende agricole. E guarda un po', sono proprio quelle di piccole dimensioni che valorizzavano quegli alpeggi discosti e quei pascoli non proteggibili, contribuendo a mantenere il territorio e il paesaggio e a generare biodiversità con gli sfalci dei prati secchi per il foraggio. In ticino sono almeno una quindicina le aziende di questo tipo che hanno abbandonato negli ultimi 3 anni. Invece di creare biodiversità il lupo la sta distruggendo.

F/A-19 3 mesi fa su tio
Risposta a IlBiologo
Condivido in toto i tuoi ragionamenti, purtroppo qualcuno qua dentro si impunta su 4 lupi e dimentica i disastri che creano, ammettono che ci sono dei problemi ma di soluzioni nemmeno l’ombra, solo teorie del ca77.

Core_88 4 mesi fa su tio
Ma scusamelo..i crediti sarebbero poi le nostre tasse. Perchè dovrebbero usare i nostri soldi per proteggere del bestiame da macello?

vulpus 4 mesi fa su tio
Come al solito da noi si crea il problema, così che poi chi ne è toccato sia pubblico che privati devono sperperare risorse per trarsene da questi problemi.

Geremia 4 mesi fa su tio
Giusto, la politica può fare qualcosa. Autorizzare i pastori a portare un’arma per difendere le greggi. I lupi capiranno svelto che è meglio girare al largo

Coerente 4 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
E ma dovran pur dormire anche i pastori, e nei giorni di nebbia non avranno la vista a raggi X... la soluzione Geremia mi piace ma non è a sufficienza, un limite di capi sul territorio per ora deve essere messo!

Audax 3 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Bella politica! Il lupo attacca raramente l'uomo, e quando succede (estremamente raramente ripeto) non é un attacco mortale. Al contrario, le armi uccidono, son fatte apposta! Sono un tiratore, capiamo non ho nulla contro le armi, ma distribuirle così a "claxon" é a rischio d'incidente! Caro Geremia, al primo incidente come si sentirà, Dormirà tranquillo e beato dopo aver promulgato tali idee degne del Texas?
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