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Il presentatore televisivo ha deciso di non rinnovare il contratto con la televisione di Stato
MILANO - Con la partenza di Amadeus si chiude un'era. Il noto presentatore televisivo ha deciso di non rinnovare il contratto con la Rai, che sarebbe, in ogni caso, scaduto il prossimo 31 agosto.
La decisione è stata ufficializzata nel corso della mattinata di lunedì, durante il colloquio con il direttore generale Giampaolo Rossi. Ma la questione «era nell'aria da settimane», scrive il Corriere della Sera. Ad attenderlo è la Warner Bros. Discovery, sul Nove.
Ed è proprio l'offerta della televisione privata ad avere fatto pendere l'ago della bilancia. Fiorello, confermando la partenza di Amadeus, ha spiegato a Tv Talk: «Non c’è dietrologia, non ci sono soldi o tutto quello che si legge: io e lui la verità la sappiamo, è solo una scelta di vita».
Insomma, la politica non centra. Inoltre, ci sarebbero una serie di questioni legate all'ambiente di lavoro, che avrebbero giocato un ruolo determinante. Repubblica scrive: «Il fuoco amico e le pressioni non hanno contribuito alla serenità».
Una decisione soppesata fino all'ultimo, anche perché la controproposta della Rai era pronta. Ma soprattutto, presa in un «clima di cordialità», scrive ancora il Corriere. E questo per il ruolo assunto dal presentatore più importante di viale Mazzini, che oltre ad avere condotto cinque edizioni del festival di Sanremo, ha generato un crescendo di ascolti e introiti pubblicitari.
