ITALIAX Factor «mi ha chiesto di fare Morgan. Poi quando lo faccio, mi caccia»

MILANO - «“X Factor” mi ha supplicato di partecipare. E mi ha chiesto di fare Morgan. Poi quando faccio Morgan, mi caccia». C'è della comprensibile amarezza nelle parole del cantautore italiano, licenziato dal talent show musicale di Sky dopo le litigate e gli insulti durante la sua ultima puntata. «Ho appreso dai social del comunicato, non mi hanno detto nulla» afferma il 50enne. I legali dell'emittente avrebbero comunicato tramite posta elettronica certificata la decisione e Morgan sarebbe stato contattato telefonicamente , ribatte la produzione.

Sui media si parlava da giorni di un possibile licenziamento e questa circostanza è avvenuta. «L'editto satellitare», lo ha definito Morgan a caldo. Qualche ora dopo l'artista ha dichiarato nel corso di un intervento-fiume sui sociale che la sua colpa è aver «scompigliato gli interessi di una lobby allucinante», che avrebbe al centro l'industria discografica ma anche uno dei suoi colleghi giudici, Fedez. «La verità è che io ho minato gli equilibri del loro sistema economico, ho smascherato la loro illegittimità, e loro compatti hanno chiesto la mia testa. Tutto è cominciato già dalla prima puntata quando ho detto che era brutto il brano di Annalisa con il testo di Simonetta. Il quale lavora con D’Amico e Michielin. Sono tutti dello stesso giro».

Le frasi usate contro Fedez in diretta sono state biasimate da tutti e l'hanno portato poi, in un secondo momento, alle scuse. «Quel che ho detto a Fedez è stato ironico e autoironico, ma lui dietro le quinte, a fine puntata, è stato violento nei miei confronti, ha detto cose terribili. Ero nel camerino con mia figlia di 3 anni, lui urlava, bestemmiava dicendo: “O lui, o io, dovete cacciarlo”. Mia figlia mi diceva “Papà perché hai paura?”». Tra i due ultimamente sembrava esserci un buon rapporto: Morgan era stato ospite di "Muschio Selvaggio", il podcast di Fedez, e si era addirittura offerto di comporre la nuova sigla. «Io ho sempre pensato che Fedez fosse un ragazzo intelligente, gli sono stato vicino durante la malattia. E la vita è quello che conta di più».

Morgan lamenta una grave mancanza di rispetto, sia come artista (con la presunta promessa di «protezione mediatica e libero arbitrio nelle scelte dei brani. Ma nulla di questo è stato mantenuto») che come uomo: «Hanno distrutto i miei progetti di vita per farmi partecipare a “X Factor”, sanno che ho tre figlie a carico, lo sfratto , il sovra indebitamento. Mi hanno coinvolto e poi mi hanno trattato senza rispetto».

Aggira invece la domanda su Bugo, che ha commentato la débâcle con una clamorosa risata che ha fatto il giro dei social. «Non ho visto il post di Bugo. Pensare che volevo anche invitarlo a “X Factor”... Io non porto rancore».

Riguardo al futuro, Morgan esclude una causa davanti al giudice del lavoro per ingiusto licenziamento: «Ma chi c'ha voglia». Mentre sul versante professionale «tutto ciò mi fa accelerare i tempi del mio ritorno in Rai».