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L'attrice ha tirato in ballo nella causa anche il fondatore David Miscavige
LOS ANGELES - Leah Remini ha fatto causa a Scientology. Nell'azione legale intentata dall'attrice di "Kevin Can Wait", depositata in un tribunale della California, si fa riferimento a molestie, diffamazione e altri comportamenti illegittimi. In ballo è stato chiamato anche David Miscavige, il leader della chiesa di cui fanno parte, tra gli altri, Tom Cruise e John Travolta.
Leah Remini è entrata a far parte di Scientology quando era ancora una bambina. Ne è uscita nel 2013, dopo 17 anni. L'attrice sostiene che la chiesa ha avuto conseguenze rilevanti sulla sua vita e carriera. «Per 17 anni - dice in un comunicato - Scientology e David Miscavige mi hanno assoggetta a quelle che credo siano torture psicologiche, diffamazione, sorveglianza, molestie e intimidazioni con effetti sulla mia vita e carriera. Credo di non essere l'unica persona presa di mira da Scientology e dalle sue operazioni, ma intendo essere l'ultima».
Nel 2016 l'attrice ha ideato e prodotto la docuserie "Leah Remini: Scientology and the Aftermath" (La mia fuga da Scientology), vincitrice di due premi Emmy.
