COMUNALI 2024Ogni voto, un sogno

Care lettrici e cari lettori dio tio.ch, se avete la voglia di guardate il retro del mio “santino” scoprirete che la “S” è parte delle mie convinzioni (a prescindere dal mio Cognome e dal mio numero di lista)

Si può essere anche del partito del Centro per essere un amico della Sicurezza: nostra personale, della sicurezza nella qualità delle cure per il mantenimento della salute, sicurezza di un posto di lavoro dignitoso, sicurezza delle nostre proprietà, della socialità e della solidarietà che sono fondamento della nostra comunità, sicurezza di poter preservare e conservare il nostro bel territorio e della natura, sicurezza dell’approvvigionamento energetico, sicurezza della crescita sana dei nostri figli e da ultimo ma non per ultimo dei NOSTRI SOGNI ai quali dobbiamo pur dare il giusto e meritato spazio.

Sono stato in consiglio comunale in quel di Balerna per quasi 15 anni e ho avuto l’opportunità di servire la comunità alla quale appartenevo regalando tempo ed energia e ricevendo soddisfazioni e crescita personale. Una delle mie più forti convinzioni fu, ed è ancora, il fatto che la vita associativa, qualunque attività vi è insita, stimola tutti i membri ma soprattutto i giovani, a saper vivere non solo egoisticamente per il proprio benessere, ma condividere con gli altri una parte delle proprie energie; ho avuto l’onore e l’onere di essere presidente di un’associazione per 22 anni, la Società di Tiro “La Balernitana”, investendo pesantemente sui giovani, dando loro tanta libertà e responsabilità; l’albero è cresciuto e ha dato tanti frutti. Con me e con il mio comitato abbiamo avuto a fianco l’ente pubblico: esso ha riconosciuto che, a conti fatti, investire nella vita associativa, come detto, qualunque essa sia, genererà un reddito incredibilmente importante a giovamento della comunità tutta.

Sono classe 1961 e quindi non più giovanissimo d’anagrafe. Invecchiando si ha sempre più paura dei cambiamenti, si pensa sempre che il mondo non potrà mai fare a meno di noi; dare la possibilità alle future generazioni di investire sui propri sogni, sulle proprie aspettative concedendo comunque uno spazio per qualche errore, ritengo sia atto coraggioso e fondamentale per il futuro del nostro Comune, della nostra regione e del nostro Paese; l’aver concesso in votazione popolare uno spazio ai giovani di Mendrisio, come da loro richiesto, per un’area di svago non convenzionale, ritengo sia stato un passo importante nella giusta direzione.

Il nostro compito deve essere quello di indirizzare le future generazioni ad interessarsi della politica, già da oggi, da subito, le dobbiamo aiutare a capire quanto possa essere bello lavorare per la causa comune, come funziona questa politica a volte opaca ma il più delle volte foriera di crescita e a comprendere che, come disse un famoso cantante: “libertà è partecipazione”.

Non basta dire che la scuola, il Comune, il Cantone se ne devono far carico con lezioni di Civica o altro: spetta a tutti noi dialogare apertamente e senza paura con chi, giovani di buona volontà, non ha paura di intraprendere un sentiero, oggi, purtroppo, non più tanto ambito: forse un po’ anche per colpa di noi non più giovanissimi.

A proposito di giovani mi permetto lanciare un appello a non tagliare fondi per la formazione, niente tagli alla scuola, alle università e ai politecnici, che sono le eccellenze del nostro Paese e che permettono ai nostri giovani di avere il sogno svizzero, il sogno di riuscire ad avere un buon lavoro; piuttosto, se come giusto bisogna anche risparmiare, allora rivolgiamoci all’USTRA, l’ufficio federale delle strade: a buon intenditor, poche parole.

Forza allora, care concittadine e cari concittadini, tocca a tutti noi, tra pochi giorni, esprimere le nostre preferenze per chi ci dovrà dare una mano, con passione, a far crescere qualitativamente lo spirito della nostra comunità; andiamo tutti ad imbucare i NOSTRI SOGNI che ci aiuteranno a realizzare un futuro almeno tanto bello di quanto fu il nostro passato.