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VENEZUELAInflazione, il Venezuela chiude il 2023 al 193%

08.01.24 - 15:07
Rispetto all'anno precedente si registra tuttavia un calo importante: a fine 2022 il tasso era al 286%
Depositphotos (watman)
Fonte ats
Inflazione, il Venezuela chiude il 2023 al 193%
Rispetto all'anno precedente si registra tuttavia un calo importante: a fine 2022 il tasso era al 286%

CARACAS - Il Venezuela ha chiuso il 2023 con un tasso di inflazione del 193%. Lo rende l'Osservatorio venezuelano delle Finanze (Ovf) evidenziando che il dato è in calo rispetto al tasso del 286% registrato a fine 2022.

In dicembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo (Inpc) ha registrato un aumento del 3,9% su mese, in calo del 37,2% su anno. Il tasso di inflazione è diminuito nel 2023 soprattutto grazie al minor deprezzamento della valuta locale (il bolivar) contro il dollaro statunitense. La Banca centrale (Bcv) è infatti più volte intervenuta in maniera decisa sul mercato dei cambi per sostenere il valore del bolivar.

L'apprezzamento del dollaro nel corso del 2023 è stato complessivamente del 106% rispetto al 281% dell'anno precedente. La frenata dell'inflazione è anche dovuta alla politica di riduzione dei salari reali dei lavoratori che hanno limitato la capacità di acquisto dei consumatori.

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COMMENTI
 

Raffone 3 mesi fa su tio
Sono ora in Venezuela da 6 mesi. Paese fallito morto. Maduro e il suo predecessore hanno messo un regime corrotto, ladro e incompetente miscela micidiale per qualsiasi Paese. Usano il dollaro statunitense per comprare tutto. Ora cania votare ma vedo difficile che la Cricca al governo molli tutto. Se va bene ci vorranno 10 anni duri per risollevare il Paese sono brava gente e non meritano questi banditi e criminali

Canevolpino 3 mesi fa su tio
Risposta a Raffone
La descrizione che hai fatto si addice perfettamente anche ad un paese europeo come può essere Germania o Italia e soprattutto Ucraina. Con una sola differenza: Maduro ha se non altro avuto il buon gusto di non trascinare il suo paese in una guerra disastrosa. In quanto l fatto che usino il dollaro statunitense per comprare tutto è la scoperta dell' acqua calda. Tutti sanno infatti che il dollaro è la moneta del mondo e tutti ne siamo dunque schiavi. Soltanto i BRICS stanno provando a dare vita a qualcosa di alternativo e solo il tempo ci dirà se avrà successo.

angelina 3 mesi fa su tio
ecco a cosa porta il comunismo ( e totalitarismo). Negli anni 80 era ricchissimo, poi.......... la fine rossa.

Canevolpino 3 mesi fa su tio
Risposta a angelina
Il comunismo non è un taxi che porta da qualche parte, ma un sistema economico alternativo con precise caratteristiche e nonostante gli sforzi profusi sia da Chavez che da Maduro, il Venezuela rimane a tutt' oggi un paese con un' economia in larga misura di libero mercato. In quanto agli anni 80, se il paese era enormemente ricco, non si può altrettanto dire per la popolazione. Era infatti risaputo che chi si avventurava poco fuori dall' aeroporto di Caracas rischiava di ritrovarsi con la gola tagliata per una manciata di dollari o per un paio di scarpe.

Mik89 3 mesi fa su tio
no kommment!paese ricchissimo

curiuus 3 mesi fa su tio
Calma Venezuela, che rivum anca nümm.... 🤣
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