SCOZIA / UCRAINAYampil, l'orso sopravvissuto alla guerra e alle granate in Ucrania

Dalle bombe del Donetsk alla salvezza in Scozia. La storia dell'orso Yampil merita di essere raccontata, soprattutto perché ha un lieto fine.

Lo splendido esemplare di plantigrado nero asiatico - un specie rara e protetta - prende il nome dall’omonimo villaggio ucraino di Yampil, nella regione di Donetsk, oggetto di un bombardamento, all'interno del conflitto russo-ucraino - che, nel 2022, costò la vita di quasi tutti i 200 animali dello zoo locale. Colpiti da granate, per fame e sete, spaventati, oppure mangiati dai soldati.

A raccontarlo è il Centro di Assistenza alla Natura belga (Natuurhulpcentrum Opglabbeek), che si occupa di animali selvatici in difficoltà e che ha accolto, lo scorso giugno, il grande orso.

Ma la storia inizia qualche mese prima, nell’autunno del 2022, quando la città di Lyman fu ripresa dalle truppe ucraine. Sono i soldati di Kiev a ritrovare l'orso Yampil, che oggi ha 12 anni, solo, malnutrito e in pessime condizioni, anche a causa di una commozione celebrale provocato dalle esplosioni.

Da qui inizia il percorso di salvezza. Dopo essere stato portato a Kiev per le prime cure, ecco il trasferimento in Polonia, grazie ai volontari di Save Wild. È così che l'orso lentamente riprende i suoi 200 kg di peso, grazie alle cure. Da Poznam in Polonia, Yampil viene poi spostato in Belgio, dove è stato nutrito e curato fino, a venerdì scorso.

Quando si è completato l'ultimo step della sua convalescenza, verso una vita il più possibile sicura e agiata, in Scozia, 25 chilometri a ovest di Edimburgo. In precedenza, prima del viaggio, Yampil era stato attirato nel suo "trasportino" senza anestesia, ma solo utilizzando dei dolcetti.

Ad accoglierlo, nella sua nuova casa, il suo amato cocomero, servito all'interno dello zoo Five Sisters.

«Yampil ne ha passate tante - Ha detto a Bbc Adam Welsh, responsabile dell'istruzione dello zoo scozzese - Sembra straordinariamente calmo, notevolmente rilassato e ha già mangiato. È bello da vedere e speriamo davvero che continui così».