Cerca e trova immobili

ISRAELE: LIVECinquanta ostaggi per 3 giorni di tregua? Hamas dice sì, Israele attende

15.11.23 - 07:18
In serata l'esercito israeliano si è ritirato dall'ospedale al-Shifa di Gaza
keystone-sda.ch / STR (Abed Khaled)
In serata l'esercito israeliano si è ritirato dall'ospedale al-Shifa di Gaza

Mercoledì mattina l'esercito israeliano ha fatto irruzione all'interno dell'ospedale più grande di Gaza City, quello di al-Shifa. Stando all'esercito, nei seminterrati dell'ospedale si troverebbe l'ingresso di uno dei rifugi sotterranei di Hamas, dove si nasconderebbero oltre 200 membri dell'organizzazione terroristica. Dalle testimonianze risulta che l'esercito ha seminato il panico all'interno della struttura ospedaliera, interrogando brutalmente e umiliando sia il personale medico che i pazienti. 

 

22:01

Pausa umanitaria a Gaza, l'Onu approva la risoluzione
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato una bozza di risoluzione che chiede «pause umanitarie urgenti e prolungate e corridoi in tutta Gaza per un certo numero di giorni per consentire l'accesso agli aiuti ai civili». Il testo ha ottenuto 12 voti a favore, tre astenuti (Usa, Gran Bretagna e Russia) e nessun contrario. l testo «chiede inoltre il rilascio degli ostaggi (soprattutto dei bambini) e che tutte le parti si astengano dal privare i civili di Gaza dei servizi di base e dell'assistenza umanitaria indispensabili alla loro sopravvivenza».

21:41

Lapid chiede la destituzione di Netanyahu
Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha chiesto la destituzione di Benyamin Netanyahu dal suo incarico e di sostituirlo con un'altra figura interna al Likud, senza indire nuove elezioni nazionali. In un'intervista con Channel 12 news, Lapid ha detto che «il pubblico ha perso la fiducia in Netanyahu», e che "non possiamo condurre un'operazione» militare «estesa con un premier di cui non abbiamo fiducia». Lapid non ha nominato un altro membro del Likud che pensa possa assumere l'incarico, ma sostiene che ci sono diversi legislatori nel partito convinti che è ora che Netanyahu se ne vada. Lo scrive The Times of Israel. (ats)

21:38

Le famiglie degli ostaggi: «Il gabinetto di guerra non ci ha ricevuto»
Le famiglie degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza hanno affermato di aver chiesto di incontrare i membri del gabinetto di guerra, ma che la loro richiesta non è stata accettata. Lo si legge in un comunicato diffuso dai familiari che ieri hanno iniziato una marcia da Tel Aviv a Gerusalemme per continuare a tenere alta l'attenzione sui loro cari e la pressione sul governo di emergenza nazionale. Le famiglie degli ostaggi hanno affermato di aver chiesto che i membri del gabinetto li incontrassero e li aggiornassero sui dettagli dell'accordo per il ritorno a casa dei loro cari, ma non hanno ricevuto risposta e, dopo 40 giorni di permanenza a Gaza, non sanno quali siano le richieste di Israele per portare a termine l'accordo per il ritorno a casa degli ostaggi. «Non resteremo più in silenzio, intensificheremo la lotta» hanno riferito i familiari aggiungendo che «i cittadini israeliani devono sapere che i membri del gabinetto di guerra non hanno tempo per noi». (ats)

20:51

Evacuazioni anche a sud di Gaza
L'esercito israeliano accresce la pressione sugli sfollati che nelle ultime settimane hanno lasciato il nord della Striscia e si sono rifugiati a sud, oltre il Wadi Gaza. I residenti di tre località situate nella 'zona sicura' - Khuzaa, Bani Suheila e Karara - hanno infatti avuto istruzione dai militari di lasciare anch'essi le loro abitazioni per motivi di sicurezza. Sono offerte loro due mete: la vicina Khan Yunis (già gremita di sfollati) o la zona di Mowasi, vicina al mare, dove si trovano dune di sabbia. I volantini dell'esercito hanno destato forte apprensione facendo temere un'altra operazione di terra in quel settore. (ats)

20:14

«L'operazione all'ospedale al-Shifa sta continuando»
Truppe israeliane «stanno continuando l'operazione precisa e mirata contro Hamas nel complesso dell'ospedale al-Shifa» di Gaza City. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano. L'esercito precisa inoltre che nel reparto risonanze dell'ospedale sono stati trovati «mezzi da combattimento, materiale di intelligence e militare di Hamas». In precedenza l'agenzia France Presse aveva riferito che le Forze di difesa israeliane (Idf) si erano ritirate dal nosocomio.

19:39

Ostaggi, negoziati in stallo
I negoziati mediati dal Qatar tra Hamas e Israele per il rilascio degli ostaggi "sono entrati in crisi". Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz che cita fonti arabe e palestinesi coinvolte nei colloqui. Secondo queste fonti, lo stallo sarebbe dovuto principalmente ma non solo alla richiesta di Hamas di 5 giorni di cessate il fuoco, mentre Israele avrebbe concordato su un massimo di tre. Un'altra condizione posta da Hamas è che Israele fermi il volo dei droni su Gaza durante il cessate il fuoco in modo da impedire che sia scoperta la collocazione degli ostaggi. Altro punto di dissenso è la richiesta di Hamas di consentire libertà di movimento tra il sud e il nord della Striscia. Israele - aggiunge Haaretz - si oppone fermamente a queste richieste, mentre Hamas rifiuta di scendere a un compromesso nel timore di rivelare i suoi metodi operativi e di intelligence sul posto dove sono tenuti gli ostaggi. (ats)

18:21

Nuova riunione del Consiglio di Sicurezza Onu su Gaza alle 21
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà una nuova riunione sulla situazione a Gaza alle 15 locali, le 21 svizzere. Lo comunica la missione cinese al Palazzo di Vetro, presidente di turno del Cds.

17:35

Le forze israeliane si ritirano dall'ospedale al-Shifa
L'esercito israeliano si ritira dall'ospedale al-Shifa di Gaza City. Lo riferisce un collaboratore dell'agenzia Afp sul posto. (ats)

17:04

Il messaggio di Khamenei ad Hamas: «Non ci avete avvertito, non entreremo in guerra per voi»
Tre alti funzionari iraniani citati dalla Reuters hanno reso noto che l'Ayatollah Ali Khamenei, la Guida suprema dell'Iran, ha inviato un chiaro messaggio al capo di Hamas, Ismail Haniyeh, nel corso del loro incontro a Teheran all'inizio di novembre: «Non ci avete dato alcun avvertimento del vostro attacco del 7 ottobre contro Israele e noi non entreremo in guerra per vostro conto». «Khamenei ha detto ad Haniyeh che l'Iran, da lungo tempo sostenitore di Hamas, continuerà a dare al gruppo il suo sostegno politico e morale, ma non interverrà direttamente, hanno precisato i funzionari». (ats)

16:53
keystone-sda.ch / STR (Abed Khaled)
16:52

L'accordo: 50 ostaggi per 3 giorni di tregua? Hamas dice sì, Israele attende
Hamas ha accettato le linee generali di un accordo con Israele che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Reuters. In linea con l'accordo, Israele dovrà anche rilasciare alcune donne e bambini palestinesi dalle carceri israeliane e aumentare la quantità di assistenza umanitaria consentita nell'enclave palestinese. Se Hamas ha accettato le linee generali dell'accordo negoziato dal Qatar, Israele non ha ancora detto sì e sta ancora negoziando i dettagli. Lo riporta Reuters sul suo sito citando un funzionario informato del negoziato. Non si sa, aggiunge Reuters, quante donne e bambini palestinesi Israele libererebbe dalle sue carceri come parte dell'accordo in discussione.

16:30

Massacro del 7 ottobre, identificati 859 dei civili uccisi
È salito a 859 il numero dei corpi di cittadini israeliani identificati dal 7 ottobre scorso quando Hamas ha lanciato l'attacco. Lo ha fatto sapere la polizia riferendo delle indagini che continuano nell'Istituto di medicina legale. L'aumento - rispetto ai numeri della scorsa settimana - è di 14 morti. (ats)

16:30

Ad al-Shifa «mancano acqua e luce»
Muhammad Abu Salmiya, direttore dell'ospedale al-Shifa, ha detto ad Al Jazeera, in dichiarazioni riprese anche dal Guardian, che le forniture di acqua, elettricità e ossigeno sono completamente interrotte dentro l'ospedale. «L'esercito israeliano si trova nell'edificio di dialisi senza preoccuparsi di portare il carburante per aiutare i pazienti. Non possiamo raggiungere la farmacia per curare i pazienti perché l'occupazione spara a chiunque si muova. Le ferite dei pazienti hanno iniziato a putrefarsi in modo significativo. L'odore di morte si diffonde ovunque».

16:29

Hamas: «Armi ad al-Shifa? Una menzogna di Israele»
«L'affermazione dell'occupazione israeliana secondo cui le armi sono state stoccate all'ospedale di al-Shifa è una palese menzogna che non dovrebbe più ingannare nessuno». Lo afferma Hamas in una dichiarazione riportata da Sky News. «L'affermazione dell'occupazione sionista di aver trovato armi e attrezzature militari nel complesso medico di al Shifa - ribadisce Hamas nella nota - non è altro che una continuazione delle sue bugie e della propaganda a buon mercato che cerca di giustificare i suoi crimini genocidi che distruggono il settore sanitario a Gaza». «Il gruppo ha ribadito la richiesta alle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni di formare un comitato internazionale per valutare le condizioni degli ospedali di Gaza e "determinare la falsità della narrativa dell'occupazione». «Noi palestinesi siamo consapevoli del livello di bugie e inganni che l'occupazione ha architettato per coprire i suoi crimini contro bambini, donne e civili indifesi», conclude la dichiarazione. (ats)

16:28

L'avamposto "Palestina" in mani israeliane
Soldati israeliani hanno preso il controllo dell'avamposto "Palestina" di Hamas nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere l'esercito secondo cui era la base per gli attacchi della fazione islamica contro Israele. Sebbene fosse mascherata da posto di addestramento, «le attività terroristiche partivano» da lì. Nella presa di possesso dell'avamposto - ha aggiunto l'esercito - sono stati scoperti tunnel, esplosivi e mine destinate a colpire i soldati. Decine - ha concluso - «i terroristi uccisi». (ats)

16:27

«In grave pericolo» i neonati ricoverati ad Al Shifa
I neonati ricoverati nell'ospedale di Al Shifa sono in "grave pericolo" poiché le condizioni nella struttura medica peggiorano ulteriormente: lo ha detto ad Al Jazeera il direttore generale degli ospedali di Gaza Mohammad Zaqout, come riporta la Cnn. "Durante l'evacuazione dell'ospedale abbiamo detto numerose volte che non c'è posto dove spostare 40 incubatrici fuori dall'ospedale", ha detto Mohammad Zaqout. Il ministero della Sanità egiziano sta cercando di coordinare il trasferimento di 36 neonati, ha detto martedì alla Cnn il ministro della Sanità egiziano Khaled Abdel-Ghaffar aggiungendo che l'Egitto ha ambulanze dotate di ventilatori portatili in attesa al confine per ricevere i bambini da trasferire immediatamente negli ospedali. (ats)

16:26

Netanyahu: «Non c'è nascondiglio per gli assassini di Hamas»
«Non c'è nascondiglio, nessun riparo, nessun rifugio per gli assassini di Hamas. Arriveremo, elimineremo Hamas e riporteremo i nostri rapiti a casa: queste sono due missioni sacre». Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu visitando la base militare di Zikim nel sud di Israele. (ats)

15:39

Dopo lanci dal Libano, Israele colpisce oltre confine
Dopo numerosi lanci dal Libano nell'ultima ora, Israele sta colpendo ora oltre confine le postazioni da cui sono arrivati i tiri. Lo ha fatto sapere l'esercito che ha aggiunto di aver colpito una postazione di Hezbollah nel sud del Libano. (fonte ats)

15:36

«Saltato in aria il parlamento di Hamas»
L'esercito israeliano ha fatto saltare il palazzo del parlamento di Hamas a Gaza, conquistato nei giorni scorsi. Lo ha riferito il sito Ynet. (fonte ats)

13:30

70% senza acqua pulita «prima della fine della giornata»
L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), Philippe Lazzarini, ha dichiarato che l'operatività dell'organizzazione «è sull'orlo del collasso». La sua previsione è drammatica: «Prima della fine della giornata, il 70% della popolazione di Gaza non avrà accesso ad acqua pulita». Lazzarini, citato dal quotidiano israeliano Haaretz, aggiunge: «Avere solo carburante per gli autocarri non permetterà più di salvare vite. Attendere più a lungo costerà delle vite».

12:49
AFP
12:31

«Prove concrete di un comando terroristico»
«In un'area specifica dell'ospedale Shifa abbiamo visto prove concrete che i terroristi di Hamas hanno utilizzato l'ospedale come un comando del terrorismo». Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l'esercito «pubblicherà queste prove in seguito». (Ats Ans)

11:59

«Niente aiuti o rifornimenti, solo terrore e morte»
Un dipendente del pronto soccorso dell'ospedale di al-Shifa ha detto che i soldati israeliani hanno «detenuto e brutalmente aggredito alcuni uomini che si erano rifugiati nell'ospedale». Ha inoltre detto che i militari «non hanno portato aiuti o rifornimenti (come precedentemente affermato, ndr.), ma solo terrore e morte». (fonte Aljazeera)

11:48

L'assalto al complesso di al-Shifa è «un crimine di guerra»
L'Organizzazione di liberazione della Plaestina (Olp) ha definito l'assalto all'ospedale di al-Shifa un «crimine di guerra», specificando che l'assalto va ad aggiungersi a una «lunga lista di crimini» commessi dai militari israeliani nella Striscia di Gaza a in Cisgiordania. (fonte ats)

 

11:27

La Croce Rossa su al-Shifa: «Siamo estremamente preoccupati»
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si esprime sui recenti sviluppi nella struttura ospedaliera più grande di Gaza: «Siamo estremamente preoccupati per l'impatto su malati e feriti, sul personale medico e sui civili». (fonte Aljazeera)

11:12

«Nudi, bendati e circondati da tre carri armati»
Circa 30 uomini sono stati bendati, spogliati dei loro vestiti e posti al centro del cortile del complesso ospedaliero di al-Shifa. Lo dichiara una fonte di Aljazeera presente sul posto, secondo cui gli uomini sarebbero circondati da tre carri armati. Per ora, non sono emerse le prove della presenza di ostaggi di Hamas all'interno della struttura. (fonte Aljazeera)

 

10:56

Onu: «Gli ospedali non sono campi di battaglia»
In merito a quello che sta scucendo nel complesso ospedaliero di al-Shifa, il capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha dichiarato: «Sono sconvolto dalla notizia. La protezione dei neonati, dei pazienti, del personale medico e di tutti i civili deve prevalere su ogni altra preoccupazione. Gli ospedali non sono campi di battaglia». (fonte Bbc)

 

10:48

«Uomini tra i 16 e i 40 anni assembrati nel cortile di al-Shifa»
Stando a un giornalista che si trova all’interno del complesso ospedaliero di al-Shifa, l'esercito israeliano ha ordinato a tutti gli uomini di età compresa tra i 16 e 40 anni di recarsi nel cortile dell'ospedale e di passare attraverso un dispositivo di scansione e rilevamento installato nel cortile. (fonte Bbc)

 

10:31

Parla un medico: «I carri armati si muovono attorno all'ospedale»
«Spari intorno e all'interno dell'ospedale. È davvero orribile. Ci siamo accorti che i carri armati si muovevano intorno all'ospedale», ha raccontato all'agenzia stampa Reuters il dottor Ahmed Mokhallalati, che si trova all'interno della struttura ospedaliera. «Intorno all'ospedale sono stati usati tutti i tipi di armi. Cerchiamo di evitare di stare vicino alle finestre», ha aggiunto. (fonte Aljazeera)

10:03

Al-Shifa è diventato un «centro di detenzione e tortura»
Secondo l'agenzia di monitoraggio Euro-Mediterranean Human Rights Monitor, l'esercito israeliano ha trasformato l'ospedale di al-Shifa in un «centro di detenzione e tortura». L'agenzia teme che i membri del personale e i pazienti dell'ospedale vengano uccisi, poiché si sono uditi «spari sporadici» dall'inizio dell'operazione. (fonte Aljazeera)

09:51

Pazienti e personale medico «umiliato e brutalmente interrogato»
Il giornalista Jihab Abu Sheib, che si trova all'interno del complesso di al-Shifa, ha detto che le persone all'interno del complesso sono «spaventate, interrogate brutalmente e umiliate». «Da ieri sera è un incubo che non si può immaginare», ha aggiunto. «Prima di prendere d'assalto il complesso hanno spento i generatori. Al momento non abbiamo contatto con il mondo esterno». (fonte Aljazeera)

09:30

La Giordania condanna l'attacco di Israele all'ospedale di al-Shifa
Il ministero degli Esteri giordano ha definito l'operazione una «violazione del diritto umanitario internazionale» e ha affermato di «ritenere Israele responsabile della sicurezza dei civili e del personale medico». (fonte Aljazeera)

09:23

Nessuna resistenza all'interno dell'ospedale
«Le forze israeliane hanno cercato di uccidere chiunque si muovesse all'interno... Nessuno ha fatto nulla. Non c'è stato alcun tipo di resistenza all'interno dell'ospedale», ha dichiarato un testimone all'emittente araba Al-Jazeera. «Alcuni rapporti americani dicono che c'è una rete di tunnel all'interno dell'ospedale. Questo non è affatto vero», ha aggiunto. (fonte Aljazeera)

08:59

Israele porta «incubatrici, cibo e forniture mediche» al personale medico di al-Shifa
In un post su Twitter, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno fatto sapere che, dopo aver fatto irruzione nell'ospedale di al-Shifa, hanno fornito «incubatrici, cibo per bambini e forniture mediche» al personale dell'ospedale. L'IDF ha affermato che nella struttura ospedaliera si cela l'entrata di un tunnel sotterraneo controllato da Hamas, dove, al momento, si nascondono oltre 200 guerriglieri. Oltre alle forniture di equipaggiamento medico e cibo, i militari israeliani hanno fornito assistenza medica ai pazienti dell'ospedale colpito dal raid. (fonte Twitter IDF)

08:50
08:03
Reuters
07:57

Israele: «Attacco mirato all'ospedale di Al-Shifa»
Mercoledì mattina l'esercito israeliano ha dichiarato di stare «conducendo un'operazione precisa e mirata contro Hamas in un'area specifica dell'ospedale Al-Shifa» a Gaza. In tempi di guerra gli ospedali sono protetti dal diritto umanitario internazionale, ma Israele ha affermato che il «continuo uso militare dell'ospedale al-Shifa da parte di Hamas mette a rischio il suo status di protezione». Israele ritiene di aver dato ai guerriglieri di Hamas tempo a sufficienza per cessare le loro presunte attività all'interno dell'edificio. Martedì gli Stati Uniti avevano citato informazioni di intelligence che suggerivano che Hamas intratteneva un centro di comando sotto l'ospedale, sostenendo quanto affermato da Israele. La CNN non ha potuto verificare le affermazioni statunitensi o israeliane. (fonte Cnn)

07:14

Netanyahu torna a esprimersi sulla questione civile
«Non è Israele a prendere deliberatamente di mira i civili, ma Hamas che ha decapitato, bruciato e massacrato i civili nei peggiori orrori perpetrati sugli ebrei dopo l'Olocausto. Mentre Israele fa di tutto per tenere i civili lontani dal pericolo, Hamas fa di tutto per tenerli in pericolo». Lo scrive sui X il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, in risposta al premier canadese Justin Trudeau, il quale aveva affermato che l'uccisione di donne, bambini e neonati da parte di Israele a Gaza deve finire. «Israele offre ai civili di Gaza corridoi umanitari e zone sicure, Hamas impedisce loro di uscire sotto la minaccia delle armi. È Hamas, non Israele, a dover rispondere di aver commesso un doppio crimine di guerra: colpire i civili e nascondersi dietro di loro - prosegue il messaggio -. Le forze della civiltà devono sostenere Israele nello sconfiggere la barbarie di Hamas». (Ats ans)

07:03

Bollettino di al-Shifa: ieri sono morte 40 persone
Quaranta pazienti sono morti nella giornata di ieri nell'ospedale al Shifa di Gaza: lo rende noto l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha), che cita il ministero della Sanità della Striscia. L'Ocha aggiunge che solo uno degli ospedali a Gaza City e nel nord di Gaza è ancora operativo, sia pur a «livello minimo»: tutti gli altri hanno cessato le operazioni a causa della mancanza di energia elettrica, farmaci, ossigeno, cibo e acqua, aggravata dai bombardamenti e dai combattimenti nelle loro vicinanze. Si tratta dell'ospedale al Ahli di Gaza City, precisa l'Ufficio dell'Onu per gli Affari umanitari, che ospita oltre 500 pazienti ed è l'unica struttura medica in grado di ricoverare pazienti nel nord della Striscia. (Ats ans)

07:02
Afp