UCRAINA: SEGUI IL LIVEUna vigilia di Natale in guerra: segui il LIVE

Da Zelensky onorificenze a 276 combattenti, 51 sono caduti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato riconoscimenti a 276 militari ucraini, 51 dei quali sono caduti. I relativi decreti sono stati pubblicati sul sito web del presidente, riferisce Ukrinform. Le onorificenze sono state decise «per il coraggio personale e l'abnegazione mostrati nella difesa della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, lealtà al giuramento militare». (ats ans)

Kherson, si aggrava il bilancio dei raid russi: 10 i morti.
È salito a 10 morti il bilancio aggiornato dell'attacco russo alla città ucraina di Kherson, recentemente riconquistata dagli ucraini. A dare l'annuncio è stato il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevych. Sono almeno 58 i feriti secondo le autorità, scrive il Guardian. (ats ans) -
 
 

Decine di migliaia di soldati ucraini addestrati in Europa
Nei prossimi mesi decine di migliaia di truppe ucraine saranno portate in Europa per essere addestrate e imparare a usare nuove tattiche contro i russi nel Donbass e sulla costa sud del Mar Nero. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali uno degli obiettivi è insegnare ai militari ucraini manovre sul campo di battaglia in modo che non abbiano più bisogno di milioni di colpi di artiglieria. (fonte ats)

Mosca ha acquistato 1700 droni iraniani in estate
In base a un contratto raggiunto durante l'estate, la Russia ha acquisito 1700 droni Shahed dall'Iran, che vengono consegnati in diverse tranche. A sostenerlo il capo dell'agenzia di intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un'intervista al New York Times, aggiungendo che secondo Kiev, finora la Russia ha sparato circa 540 droni in attacchi tattici lungo la linea del fronte puntando a centrali elettriche e altre infrastrutture. La maggior parte dei droni viene abbattuta prima di raggiungere gli obiettivi, ha affermato Budanov. Secondo il capo dell'intelligence, l'Iran ha finora rifiutato di sostenere la Russia con trasferimenti di missili balistici e «non si affretta a farlo, per ragioni comprensibili. Perché non appena la Russia lancerà i primi missili la pressione delle sanzioni aumenterà» su Teheran. (fonte ats)

Un'invasione dalla Bielorussia non è imminente
La minaccia di una invasione russa dal confine settentrionale dell'Ucraina con la Bielorussia non è imminente, ma non può ancora essere esclusa. A sostenerlo è il capo dell'agenzia di intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un'intervista al New York Times, liquidando le attività militari in Bielorussia come manovre di routine ed «elementi di campagne di disinformazione» per convincere Kiev a deviare i soldati da sud-est a nord.
«Sarebbe sbagliato scartare questa possibilità» d'invasione da nord, «ma anche sbagliato dire che abbiamo dati che confermano che esiste», ha affermato Budanov, riconoscendo tuttavia che i rischi a lungo termine permangono, dopo che altri funzionari ucraini hanno sottolineato nei giorni scorsi in una serie d'interviste il rischio di un'escalation durante i mesi invernali. Secondo il capo dell'intelligence, il bombardamento russo delle regioni di Sumy e Kharkiv dell'Ucraina nord-orientale non è un presagio di una minaccia immediata di una nuova invasione. (fonte ats)

Tre navi lanciamissili russe nel Mar Nero
Nel Mar Nero, la Russia mantiene pronte al combattimento 11 navi da guerra, tre delle quali trasportano Kalibr con una salva totale di 20 missili da crociera. Lo riferisce la Marina ucraina, citata da Ukrinform. «Fino a 11 navi da guerra nemiche sono in servizio di combattimento nel Mar Nero, di cui tre trasportano missili da crociera Kalibr con una salva totale di 20 missili; nel Mar d'Azov, il nemico continua a controllare le comunicazioni marittime, mantenendo fino a due navi; nel Mar Mediterraneo hanno nove navi, cinque delle quali trasportano missili da crociera Kalibr, la salva totale è di 72 missili», si legge nella dichiarazione. (fonte ats)

Il bilancio delle perdite russe
Dall'inizio dell'invasione, le forze ucraine hanno finora ucciso 101.430 militari russi, 480 dei quali nelle ultime 24 ore, secondo quanto scrive il Kyiv Independent che cita il ministero della difesa ucraino. Due giorni fa fu superata la cifra dichiarata di 100 mila. Kiev rivendica finora anche la distruzione, fra le altre cose, di 5.994 mezzi blindati nemici (+8), di 4.627 camion e cisterne (+5), 3.006 carri armati (+1), 1.988 sistemi d'artiglieria (+4), 1.706 droni (+8), 418 mezzi con lanciatori multipli di razzi (+4), 653 missili da crociera, 283 aerei, 267 elicotteri e 16 imbarcazioni militari nemiche. (fonte ats)

Il Papa: il mondo ha bisogno di pace
Il Papa lancia un appello affinché in tutto il mondo si operi per la pace. In un videomessaggio all'associazione Mensajeros de la Paz, Francesco torna a incoraggiare l'opera di costruzione della pace, «anche la pace più piccola». «Aiutate a porre fine ai conflitti, in modo che possa seguire la pace. La pace nel mondo in questo triste momento, ma anche la pace più piccola, la pace delle piccole città, la pace delle piccole famiglie che hanno bisogno della pace di ogni persona. Messaggeri di pace, continuate a fare casino, perché questo è ciò di cui abbiamo bisogno oggi», dice il Papa nel videomessaggio rilanciato dal portale vaticano. (fonte ats)

Sale il bilancio delle vittime
È salito da 5 ad almeno 8 morti il bilancio dei morti nei bombardamenti intensi russi che hanno colpito la città ucraina di Kherson, secondo quanto dichiara l'ufficio del procuratore generale ucraino, citato dal Kyiv Independent. Lo stesso bilancio parla di 17 feriti (prima dei tre nuovi decessi erano 20), ma alcuni media, come Ukrinform, citando Kyrylo Tymoshenko, vice dell'ufficio di presidenza ucraino, presenta un bilancio di 35 feriti. (fonte ats)

Zelensky condanna l'attacco a Kherson: «Terrorismo»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l'attacco russo contro Kherson. «La mattina, di sabato, alla vigilia di Natale, nel centro della città. Non ci sono installazioni militari. Non è una guerra secondo le regole definite. È terrorismo, è uccidere per intimidire e per piacere», ha tuonato Zelensky, ricordando che sotto le bombe sono morte almeno cinque persone e altre 20 sono rimaste ferite. «Il mondo deve vedere e capire contro quale male stiamo lottando», ha detto Zelensky, aggiungendo che «questa è la vera vita dell'Ucraina e degli ucraini» dopo dieci mesi di guerra. (fonte ats)

Colpiti 25 villaggi nell'area di Bakhmut
Le forze russe nelle ultime 24 ore hanno concentrato il fuoco di cannoni, mortai, missili lanciati dagli aerei e razzi da lanciatori multipli sulla zona di Bakhmut, nella regione di Donetsk, in Donbass, colpendo 25 villaggi. Lo afferma lo stato maggiore militare ucraino citato dall'agenzia Ukrinform. Kiev segnala danni alle cose ma nessuna vittima. (fonte ats)
 
 

Armi biologiche, la Russia sostiene di avere le prove
Dirigenti del ministero della Difesa russo hanno presentato quelle che definiscono «prove documentate» che in Ucraina, con il sostegno degli Stati Uniti, si studierebbero pericolose «componenti di armi biologiche», proibite dalle convenzioni internazionali. Lo scrive l'agenzia russa Tass, che illustra la conferenza stampa tenuta dal capo della Forza di protezione contro la guerra radiologica, chimica e batteriologica russa, Igor Kirillov, a Ginevra, a margine della nona Conferenza di riesame della Convenzione sulle Armi biologiche (Bwc). «Prove documentate presentate mostrano che in territorio ucraino è stato condotto lavoro su componenti di armi biologiche e ricerche su agenti d'infezioni particolarmente pericolose ed economicamente significative, il tutto con risorse finanziarie, scientifiche e umane da parte degli Stati Uniti», ha dichiarato Kirillov, secondo la Tass. (fonte ats)

Kherson bombardata 74 volte in 24 ore
Le truppe russe hanno bombardato il territorio della regione di Kherson 74 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo cinque civili e ferendone altri 17. «Il nemico ha attaccato senza pietà i quartieri residenziali della città di Kherson per tutto il giorno, sono stati registrati 36 attacchi. I proiettili russi hanno colpito strutture critiche, asili, una scuola, un ospedale, negozi, una fabbrica, case private e condomini». Lo ha dichiarato Yaroslav Yanushevych, capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, riporta Ukrinform. In particolare, un bambino è stato portato in ospedale con ferite multiple da schegge e una ragazza è in gravi condizioni. (fonte ats)

La ricostruzione «porterà l'Ucraina sulla strada dell'Ue»
«Gli ucraini stanno combattendo coraggiosamente contro il loro aggressore da nove mesi. Non potremo mai eguagliare i loro sacrifici. Ma li stiamo aiutando in ogni modo possibile. Quest'anno abbiamo mobilitato oltre 19 miliardi di euro a sostegno dell'Ucraina. E ne arriveranno altri». Lo ha scritto su Twitter Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue. «Tutti i Paesi dell'Ue hanno ora accettato la nostra proposta di destinare 18 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria all'Ucraina il prossimo anno. Soldi erogati regolarmente, per aiutare le riparazioni urgenti e aprire la strada alla ricostruzione. Una ricostruzione che porterà l'Ucraina sulla strada dell'Ue». (fonte ats)

Putin «riconosca la realtà del conflitto»
Gli Stati Uniti hanno invitato, con una punta di ironia, il presidente russo Vladimir Putin a riconoscere la realtà del conflitto in Ucraina e a ritirare le sue truppe dopo aver usato la parola "guerra", proibita in Russia, durante una conferenza stampa. L'intervento russo in Ucraina è dall'inizio definito ufficialmente in Russia "operazione militare speciale". «Dal 24 febbraio, gli Stati Uniti e il resto del mondo sanno che l'operazione militare speciale è stata una guerra non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina», ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato americano. «Alla fine, dopo 300 giorni, Putin ha chiamato la guerra con il suo nome», ha aggiunto. «Come prossimo passo per riconoscere la realtà, lo esortiamo a porre fine a questa guerra ritirando le sue truppe dall'Ucraina». «L'aggressione della Russia contro la sovranità del suo vicino ha causato la morte, la distruzione e lo sfollamento delle popolazioni», qualunque sia la terminologia usata da Putin, ha proseguito il Dipartimento di Stato. (fonte ats)