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UCRAINA:SEGUI IL LIVERussia-Ucraina, la guerra si preannuncia molto lunga: segui il LIVE

09.09.22 - 20:14
Lo ha denunciato il capo dell'agenzia per l'energia nucleare di Kiev, Petro Kotin
"AFP PHOTO / Diego Candano Laris / IAEA "
Lo ha denunciato il capo dell'agenzia per l'energia nucleare di Kiev, Petro Kotin

Mentre sul territorio si continua a combattere - con l'Ucraina decisa a riconquistare alcuni villaggi sotto il controllo russo, tramite una controffensiva - prosegue tra Unione europea e Russia la "guerra sui visti". Ieri, infatti, Polonia e i Paesi Baltici hanno annunciato un giro di viste sui visti turistici ai russi, per questioni di «sicurezza nazionale».

La mossa ha però fatto infuriare Mosca: «L'Unione europea chiude la sua gabbia dall'interno e continua a isolarsi dalla Russia e dal resto del mondo», ha denunciato il ministero degli Esteri, minacciando una risposta.

Ieri sera, intanto, gli oltre 50 Paesi che sostengono l'Ucraina si sono riuniti a Ramstein, dove il capo del Pentagono statunitense ha dichiarato che «la guerra in Ucraina sta cambiando», e che «l'Occidente si deve preparare a sostenere l'Ucraina nel lungo periodo».

22:02

 Zelensky: «Abbiamo preso il controllo di 30 insediamenti a Kharkiv»
«In questo momento, le forze armate ucraine hanno liberato e preso il controllo di più di 30 insediamenti nella regione di Kharkiv. In parte dei villaggi della regione sono in corso misure per controllare e mettere in sicurezza il territorio, stiamo gradualmente prendendo il controllo di nuovi insediamenti, ovunque stiamo restituendo la bandiera ucraina e protezione per tutto il nostro popolo». Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo discorso serale, come riporta Ukrainska Pravda. (Fonte ats)

20:10

«Zaporizhzhia, hanno picchiato a morte due lavoratori»
Le forze russe che da inizio marzo controllano la centrale nucleare di Zaporizhzhia avrebbero ucciso due dipendenti ucraini dell'impianto e commesso violenze nei confronti di decine di altri lavoratori. Lo ha denunciato il capo dell'agenzia per l'energia nucleare di Kiev, Petro Kotin. «È stato gradualmente instaurato un regime di vessazioni», con «torture» e «pestaggi del personale», ha detto Kotin, secondo cui due lavoratori «sono stati picchiati a morte». Circa 200 membri dello staff sono stati arrestati e una decina risultano al momento scomparsi, ha aggiunto, tornando a lanciare un appello per la smilitarizzazione dell'area. «I russi cercano persone filo-ucraine e le perseguitano. La gente è psicologicamente distrutta», ha inoltre denunciato Kotin. (fonte ats)

18:22

Scholz: «Putin ha sbagliato i calcoli, l'Europa è unita»
Il presidente russo Vladimir Putin blocca le forniture di gas verso l'Europa perché «vuole chiaramente indebolire o destabilizzare le democrazie europee. Ma non ci riuscirà. Ha sbagliato i calcoli. Perché noi europei siamo strettamente uniti e in modo solidale». Lo ha detto oggi a Berlino il cancelliere tedesco. Olaf Scholz, in occasione di un incontro con Charles Michel, presidente del Consiglio europeo. «Gli alti prezzi dell'energia sono un problema per i nostri Paesi» e sono al momento «più alti di quanto siano giustificati», ha anche aggiunto Scholz. Il cancelliere ha quindi parlato della possibilità di far scendere nuovamente i prezzi e dell'importanza di avere serbatoi di gas pieni per affrontare l'inverno. (fonte ats)

18:15

Bombe ucraine nel Donetsk, due morti
Due civili sono rimasti uccisi e altri cinque feriti oggi quando un colpo di artiglieria dell'esercito ucraino si è abbattuto su una fermata del filobus a Donetsk, nell'omonima repubblica separatista filorussa nell'est dell'Ucraina. Lo rende noto il sindaco, Alexei Kulemzin, citato dall'agenzia russa Ria Novosti. Secondo il sindaco, un obice ha colpito il capolinea del filobus di fronte al grande magazzino Izumrud. (fonte ats)

17:18

L'Aiea chiederà alla Russia di lasciare Zaporizhzhia
Una bozza di risoluzione preparata da Polonia e Canada in vista della riunione della prossima settimana del Consiglio direttivo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu (Aiea) chiede alla Russia di cessare «tutte le azioni violente» negli impianti nucleari dell'Ucraina e di permettere così alle «autorità competenti di recuperare il pieno controllo di tutti gli impianti nucleari all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina». Lo riporta l'agenzia Reuters sul suo sito. Il testo ricalca la risoluzione già approvata a inizio marzo in un vertice d'emergenza del Consiglio, cui si erano opposti soltanto Russia e Cina. (fonte ats)

17:03
"AFP PHOTO / Diego Candano Laris / IAEA "
16:56

Blackout a Zaporizhzhia, Aiea preoccupata
Il blackout che si è verificato oggi a Energodar, la cittadina che ospita la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, «compromette la sicurezza delle operazioni». Lo afferma l'l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), che mantiene nell'impianto due ispettori per il monitoraggio della situazione. «È totalmente inaccettabile. Questo non può continuare", ha detto il direttore generale Rafael Grossi in una nota, chiedendo di "cessare immediatamente i bombardamenti nella zona». (fonte ats)

16:54

«La nostra unità e solidarietà verrà messa alla prova»
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è intervenuto durante una conferenza stampa insieme al segretario di Stato Usa, Antony Blinken.«Le forze ucraine sono riuscite a bloccare l'offensiva di Mosca nel Donbass, a colpire dietro le linee russe e a riconquistare territori. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a ulteriori progressi sia a sud, a Kherson, sia a est, nella regione di Kharkiv. Questo dimostra il coraggio, le capacità e la determinazione delle forze ucraine. E dimostra che il nostro sostegno fa la differenza ogni giorno sul campo di battaglia». Stoltenberg ha poi aggiunto che «nei prossimi mesi la nostra unità e solidarietà saranno messe alla prova, con la pressione sulle forniture energetiche e l'impennata del costo della vita causata dalla guerra della Russia. Ma il prezzo che paghiamo noi si misura in denaro. Mentre il prezzo che pagano gli ucraini si misura in vite umane». (fonte ats)

16:35

Onu: «Centinaia di arresti e sparizioni»
Gli investigatori delle Nazioni Unite hanno affermato di aver documentato oltre 400 detenzioni arbitrarie e sparizioni forzate da parte delle forze russe in Ucraina e alcune decine da parte delle truppe di Kiev. Matilda Bogner, capo della Missione di monitoraggio dei diritti delle Nazioni Unite presente in Ucraina dal 2014, ha denunciato un drammatico aumento delle violazioni dei diritti da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala a febbraio. Parlando con i giornalisti a Odessa, ha denunciato migliaia di morti tra i civili, centinaia di detenzioni arbitrarie e documentato torture e maltrattamenti di prigionieri di guerra. Se dimostrato in un tribunale «che un prigioniero di guerra è stato torturato e maltrattato mentre era in custodia, questo sarebbe un crimine di guerra», ha affermato, precisando che la sua squadra ha accertato che le forze russe e i gruppi affiliati hanno arbitrariamente arrestato o fatto sparire 416 persone nelle aree che occupano o controllano. «Di questi, 16 sono stati trovati morti e 166 rilasciati», ha detto. Avevano anche documentato 51 casi di arresti arbitrari e altri 30 che potrebbero equivalere a sparizioni forzate perpetrate dalle forze dell'ordine ucraine, ha aggiunto Bogner. La missione ha avuto "accesso senza ostacoli" ai luoghi di detenzione nelle aree controllate dall'Ucraina, ha affermato, ma la Russia non ha fornito accesso ai prigionieri di guerra detenuti nel suo territorio o nelle aree che controlla. (Fonte Ats)

 

15:17
REUTERS/Alexander Ermochenko
15:16

Continua la controffensiva ucraina
Negli ultimi giorni, "le forze armate ucraine hanno liberato più di mille chilometri quadrati di territorio ucraino". Lo ha affermato il comandante dell'esercito di Kiev, Valery Zaluzhnyi, commentando su Facebook le controffensive nel sud e nella direzione di Kharkiv. La cifra era già stata riferita nelle scorse ore dal presidente Volodymyr Zelensky. «È molto difficile per noi, ma stiamo andando avanti. Siamo grati ai concittadini che ci aiutano e ci aspettano», ha aggiunto Zaluzhnyi. (fonte ats)

15:00

Stoltenberg: «Gli alleati aumentino gli aiuti militari»
Se il presidente russo Vladimir Putin dovesse vincere in Ucraina non sarebbe solo «una tragedia» per il popolo ucraino ma sarebbe «pericoloso per tutta l'Alleanza Atlantica». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. «Oltre l'80% delle forze di terra russa sono impegnate nella guerra in Ucraina. Siamo grati agli alleati per il sostegno dato finora ma chiediamo di più, dobbiamo dare fondo alle riserve dei nostri magazzini e fornire a Kiev tutto ciò di cui ha bisogno ora», ha aggiunto. (Fonte Ats)

14:08

«Non lasceremo gli amici europei al freddo»
«Non lasceremo i nostri amici europei al freddo». Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken al quartiere generale della Nato a Bruxelles. «Questo però è il momento di scegliere: lasciare alle spalle la dipendenza dall'energia russa, che Mosca non smetterà mai di usare come un ricatto, e procedere alla transizione energetica», ha aggiunto Blinken. «In questo momento non vediamo la volontà della Russia di riprendere la strada della diplomazia», ha proseguito il segretario di Stato americano. «La nostra unità è essenziale per raggiungere gli obiettivi: aumentare la pressione sulla Russia e assicurare che l'Ucraina sia in una posizione più forte quando inizieranno i negoziati, dato che la guerra finirà quando ci sarà un accordo tra Kiev e Mosca», ha precisato. «Ma il conflitto può durare a lungo, la Russia ha molte risorse». «I primi segnali della controffensiva ucraina - ha sottolineato ancora Blinken - sono positivi, le forze armate di Kiev stanno compiendo progressi tangibili, a Kherson come a Kharkiv: l'Ucraina ha retto al colpo e ora sta rispondendo, certamente grazie al nostro aiuto ma anche e soprattutto perché combatte per la propria libertà». «Non sappiamo ancora però dove porterà la controffensiva», ha ammonito. «Putin ha dimostrato di essere disposto a usare molti uomini e risorse, nonostante questo comporti un gran costo per il futuro della Russia». (Fonte Ats)

 
 

14:04

Stoltenberg: «Ora la fase cruciale»
La guerra in Ucraina è entrata in una fase cruciale, i prossimi mesi un test per l'unità dell'alleanza atlantica. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. (Fonte Ats)

14:03

Mosca rafforza le truppe nella regione di Kharkiv
La Russia sta rinforzando le sue truppe nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, per cercare di resistere all'offensiva delle truppe di Kiev. Il ministero della Difesa, scrive la Tass, ha pubblicato un video in cui si mostra un convoglio militare che si dirige verso la zona. Le autorità locali hanno detto che è in corso l'evacuazione di civili verso la Russia e il territorio della autoproclamata Repubblica di Lugansk a causa dei bombardamenti ucraini. Maxim Gubin, capo dell'amministrazione militare-civile del distretto di Kupyansk, ha detto che la situazione «è complicata e controversa». (Fonte ats)

08:50

Le Maire: «Le sanzioni europee funzionano»
«Siamo determinati nell'attuazione di forti sanzioni contro la Russia. E voglio dirlo chiaramente: le sanzioni europee funzionano. La Russia sta affrontando una grave recessione di oltre 4%, un alto livello dell'inflazione di oltre il 14%». Lo ha detto il ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire, nel punto stampa prima dell'Eurogruppo e dell'Ecofin a Praga. (Fonte Ats)

07:55

Nella regione di Kherson «i russi usano i civili come scudi umani»
I russi usano la popolazione locale come «scudo umano» in alcune zone della regione di Kherson (sud): lo rende noto su Facebook lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, riporta Unian. «In relazione all'offensiva delle nostre truppe, in alcune aree della regione di Kherson, le unità delle forze armate della Federazione Russa stanno passando alle tattiche di azioni terroristiche contro i civili locali - si legge nel messaggio -. Secondo le informazioni disponibili, nel villaggio di Bolshaya Aleksandrovka, gli occupanti usano la popolazione locale come 'scudo umano'. L'insediamento è chiuso all'ingresso e all'uscita». (Fonte Ats)

07:44

Kiev annuncia «pesanti perdite per Mosca»
La controffensiva ucraina prosegue nel sud del Paese provocando pesanti perdite tra le forze russe nelle ultime 24 ore: lo rende noto il Comando operativo meridionale dell'esercito ucraino, secondo quanto riporta Ukrinform. Ieri sono stati «eliminati 59 invasori», sottolinea il Comando, ed è stata distrutta una «quantità notevole» di equipaggiamenti militari, così come un ponte e due depositi di munizioni. «La situazione nella zona operativa meridionale rimane difficile ma sotto il controllo delle nostre Forze di Difesa», scrive il comando sottolineando che le forze di Kiev hanno distrutto tre sistemi di lanciarazzi Uragan russi, due cannoni Pion, un obice Msta-S, tre pezzi di artiglieria e un carro armato -72. (Fonte Ats)

07:39
AFP