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Due ventenni sono stati picchiati a Berlino perché indossavano la kippah
BERLINO - Sta facendo il giro del mondo il video che hanno girato due ragazzi mentre subivano un’aggressione a Berlino. Il 21enne e il 24enne stavano camminando nel quartiere di Prenzlauer Berg quando tre persone hanno iniziato a insultarli e a picchiarli. La loro colpa? Indossavano la kippah, il tipico copricapo ebraico. Come riporta la Bild, il grave fatto è riconducibile a un’azione antisemita.
«Stavamo camminando, non c’è stata nessuna lite precedente o scambio di battute. Quando hanno iniziato a insultarci, da prima li abbiamo ignorati, poi abbiamo chiesto di lasciarci in pace. D’improvviso ci hanno aggrediti. Il principale assalitore parlava un dialetto siriano, urlava in arabo "Jahudi!", spero venga preso grazie al video». Come si può vedere dal filmato uno degli aggressori impugnava una cintura, che veniva usata per sferrare colpi da lontano.
Il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Josef Schuster, ha dichiarato che «va preso atto di una potenziale minaccia nella grandi città per gli ebrei alla luce di questa aggressione. È chiaramente sempre più problematico lasciarsi riconoscere nei luoghi pubblici come ebrei, e la mia sensazione è che questo riguardi soprattutto le grandi città».
I maggiori politici locali hanno giudicato intollerabile un fatto simile. La portavoce del governo Ulrike Demmer ha comunicato che dal primo maggio ci sarà un delegato governativo contro l'antisemitismo. «È una vergogna per il nostro Paese. Dobbiamo garantire la democrazia e la sicurezza».
