Tra febbraio e novembre 2016, le autorità federali e dei Laender «si sono occupate almeno 7 volte in maniera intensa» di Anis Amri, ma un attentato da parte dell'uomo è stato ritenuto «improbabile»
BERLINO - Tra febbraio e novembre 2016, le autorità federali e dei Laender «si sono occupate almeno 7 volte in maniera intensa» di Anis Amri, scambiandosi informazioni presso il Centro comune di difesa dal terrorismo (Gtaz). «Due volte si discusse se progettasse concretamente un attentato in Germania» e tutte e due le volte venne ritenuto «improbabile». Lo rivela la Süddeutsche Zeitung basandosi su documenti delle autorità prodotti solo 5 giorni prima dell'attentato.
In tali documenti si legge che Amri aveva cercato su internet informazioni su come costruire una bomba artigianale e produrre esplosivo. Già a febbraio aveva cercato contatti con l'Isis e si sarebbe offerto per compiere un attentato suicida.