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MONDOUna caotica guerra fredda

26.02.24 - 06:30
I due anni di conflitto in Ucraina hanno accelerato l'allontanamento tra Russia e Cina e l'asse occidentale: il punto
Imago
Fonte Red/ForeignPolicy
Una caotica guerra fredda
I due anni di conflitto in Ucraina hanno accelerato l'allontanamento tra Russia e Cina e l'asse occidentale: il punto

La guerra in Ucraina ha superato la soglia dei due anni, e il mondo intero si trova ad attraversare, de facto, una seconda guerra fredda; va detto: molto più caotica se paragonata a quell'ordine mondiale invece disegnato dalla prima.

Ma come è cambiato lo scenario globale durante questi due anni? L'invasione dell'ex repubblica sovietica ha fatto da catalizzatore al suo allontanamento - e a quello della Cina - rispetto all'asse occidentale, isolando l'Orso che, oltre ad aver contribuito direttamente all'allargamento della Nato, è pure finito «nelle fauci» del Dragone, per citare le parole dell'analista Dario Fabbri.

Mosca oggi dipende in misura crescente da Pechino. E vale tanto per le esportazioni, in particolare di gas e carburanti vari, quanto per le importazioni di beni sul proprio mercato interno. E poi c'è il sostegno allo sforzo bellico russo, che la Cina ha garantito, seppur indirettamente. Ovvero non con le armi. Fattori che hanno spinto anche l'Europa a prendere le distanze e a riconsiderare i suoi rapporti con la Repubblica Popolare.

In quest'ottica, è interessante l'analisi proposta da Jo Inge Bekkevold, ex diplomatico norvegese ed esperto di Cina del Norwegian Institute for Defence Studies, al sito Foreign Policy, che sostiene come gli Stati europei vogliano evitare di commettere lo stesso errore del passato.

«La dipendenza che l'Europa aveva verso la Russia prima della guerra è il tipo di vulnerabilità che l'Occidente oggi vuole evitare nei confronti della Cina», scrive. Bruxelles e Washington «stanno compiendo passi per un “de-risking” dei propri legami economici più stretti con la Cina; mentre Pechino lavora ad aumentare la sua autosufficienza».

Dal punto di vista delle alleanze, quella tra Cina e Russia ha una base «più solida» rispetto a quella sino-sovietica. «Al contempo, l'alleanza transatlantica creata dall'attacco russo in Ucraina è fragile». C'è chi punta i piedi sui budget per la difesa. Chi vorrebbe staccarsi più o meno da Pechino, o da Washington. Tutto il discorso della Nato. Ogni situazione, se presa per conto proprio, sottolinea Bekkevold, potrebbe non minare l'unità dell'Occidente. Ma viste nell'insieme...

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