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GUERRA IN UCRAINA«Voglio vivere», così i soldati russi (in lacrime) telefonano ai "nemici"

04.01.24 - 22:05
Uno speciale del Financial Times racconta il progetto ucraino: una hotline dedicata ai militari di Mosca che vogliono disertare.
Afp
Prigionieri di guerra russi all'interno di un autobus al confine russo-ucraino nella regione di Belgorod dopo uno scambio di prigionieri. (Gennaio 2024)
Prigionieri di guerra russi all'interno di un autobus al confine russo-ucraino nella regione di Belgorod dopo uno scambio di prigionieri. (Gennaio 2024)
Fonte FINANCIAL TIMES
«Voglio vivere», così i soldati russi (in lacrime) telefonano ai "nemici"
Uno speciale del Financial Times racconta il progetto ucraino: una hotline dedicata ai militari di Mosca che vogliono disertare.

KIEV - Dalle guerre nascono sempre storie. Come quelle di chi crede fermamente nella missione affidatagli oppure quelle di chi invece cerca solo di sopravvivere, a ogni costo e nonostante tutto, anche rischiando di diventare un disertore.

È il caso di "I want to live", "Voglio vivere". Così viene chiamata la linea telefonica dedicata alle truppe russe che vogliono disertare e istituita nel settembre 2022 dall’intelligence militare ucraina.

Solo nel mese di dicembre sono stati oltre 200 i soldati, con mille altri casi pendenti, che si sono arresi, dopo aver chiamato - «agitati», «in lacrime» - l'hotline. Cifre rivelate al Financial Times da Vitaly Matvienko, speaker del dipartimento dell'esercito di Kiev, che si occupa dei prigionieri.

«Puoi aiutarmi ad arrendermi?»
Le telefonate, attive 24 ore su 24 grazie a 10 operatori appositamente formati, sono aumentate quando ai 190 mila soldati, impegnati inizialmente nell’offensiva, il Cremlino decise di aggiungere altri 300 mila riservisti.

Ma quale il contenuto delle telefonate? Il quotidiano finanziario ha potuto ascoltare una conversazione: «Ciao. Hai chiamato l'hotline dell'intelligence della Difesa ucraina, vuoi vivere?», chiede l'operatore. «Sì - risponde il soldato russo - Qualcuno mi ha dato questo numero, puoi aiutarmi ad arrendermi?».

Telefonate come queste si sono susseguite nei mesi, raggiungendo un numero di 26 mila dall'inizio del progetto. I soldati che poi disertano - spesso esasperati dai propri comandanti (per loro «la vita dei soldati vale zero») - vengono presi in custodia come prigionieri di guerra, con l'obiettivo poi di poterli usare come "merce di scambio" con prigionieri in mano russa, cosa che é avvenuta a intermittenza durante il conflitto.

A questo proposito, ieri (3 gennaio) è avvenuto uno scambio di centinaia di soldati nei pressi del confine di stato russo-ucraino, nella regione di Belgorod. Il ministero della Difesa di Mosca - ripreso dall'agenzia Afp - ha infatti reso noto che 248 dei suoi soldati sono stati restituiti grazie all'accordo raggiunto dopo negoziati «complessi» e mediati dagli Emirati Arabi Uniti.

Campagna informativa e «resa preliminare»
Matvienko spiega anche che si cerca di incentivare le diserzioni con una campagna informativa e di "pressione psicologica": lanciando in cielo volantini, urlando da trincea a trincea, ma anche attraverso spot radiofonici e televisivi sui media ucraini.

Per i russi c'è anche la possibilità di una «resa preliminare», contattando l'hotline dedicata prima di arrivare in terra ucraina, avviando già in partenza la pratica di resa, dovendo così restare in battaglia il minor tempo possibile. Certamente il rischio di essere "scoperti" non è irrilevante, e c'è bisogno di «calmarli», promettendo loro che saranno trattati bene, «in accordo con le Convenzioni di Ginevra: con assistenza medica, cibo tre volte al giorno e la possibilità di chiamare casa», ha spiegato il portavoce dell’intelligence.

Il caso dell'elicotterista
E a chi si arrende portando con sé attrezzature militari, il parlamento ucraino ha deliberato di offrire una ricompensa fino a 500 mila dollari.

È il caso dell'elicotterista Maxim Kuzminov che, dopo aver contattato segretamente il servizio di resa, il 9 agosto ha volato con il suo equipaggio sopra il confine russo-ucraino, evitando il fuoco amico che si era accorto della fuga, e atterrando poi in Ucraina dove «gli altri membri dell'equipaggio sono stati eliminati», come riferito da parte ucraina.

Quanto all'ex capitano del 319esimo reggimento elicotteri di Mosca, oggi risiede in un luogo segreto in Ucraina. E da Kiev esorta i suoi ex compagni a fare lo stesso: «Non ve ne pentirete».





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COMMENTI
 

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
Ma chi ci crede ancora a queste notizie, Zelensky proprio non sa più cosa inventare; è veramente un grande clown.

Fabvan 3 mesi fa su tio
Che articolo deleterio... I soldati Ukraini invece sono felici di morire? Ma dai...

carlo56 3 mesi fa su tio
tanta propaganda. A parte i professionisti, penso che a nessun coscritto per la guerra piaccia andarci e morire, risso o ucraino che sia. I russi richiamati sappiamo che l’anno scorso cercavano di lasciare il paese, molti ucraini in età militare l’hanno già fatto e con la nuova mobilitazione di Zelenski si guardano bene dal tornare in patria a combattere. È semplicemente umano cercar di non morire.

bambinoalto 3 mesi fa su tio
Propaganda "Orwelliana". Basta leggere tutto il contrario e siete informati.

DonPedro 3 mesi fa su tio
tutti saccenti con il culetto al caldo che si permettono sentenziare....che mondo triste

Asfidanken 3 mesi fa su tio
W la propaganda... Vota antonio

Dex 3 mesi fa su tio
Anche prigozin era un disertore

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Dex
😂se avesse chiamato l’hotline

Jacko67 3 mesi fa su tio
Basta con questa propaganda!

Borussia 3 mesi fa su tio
🤣🤣🤣🤣 che ridere questo articolo di narrazione

Vecchio60 3 mesi fa su tio
Beh se lo dice il financial Times su informazioni di uno sgerro di Kiev la notizia è sicuramente vera…..

IsReal 3 mesi fa su tio
Gli Ucraini invece solo contenti, mentre il loro capo sniffa e si gode la vita, loro la devono lasciare in sacrificio ...a ...

Rhood 3 mesi fa su tio
Poveri ragazzi li viene offerta la “Salvezza”… ma in realtà trovano solo un altro modo di morire

Mao76 3 mesi fa su tio
Purtroppo l’altra faccia della medaglia è proprio questa , soldati o per meglio dire civili , costretti ad andare in guerra , una guerra non loro e morirci pure per delle ideologie che qualcuno più sopra di loro ha deciso che dovevano essere così . Sia da una parte che dall’altra . Non si può insegnare all’asino a nitrire e viceversa al cavallo a ragliare…

Articus76 3 mesi fa su tio
Le guerre sono combattute da persone che non si conoscono e non si odiano per conto di persone che si conoscono e si odiano

daniele77 3 mesi fa su tio
Risposta a Articus76
aggiungi l'autore di questa citazione, Pablo Neruda

Articus76 3 mesi fa su tio
Risposta a Articus76
So che era una citazione ma non mi ricordavo dove l avevo letta e l autore.

Ahimè 3 mesi fa su tio
Risposta a Articus76
No, volevi fare il figo e basta! 😄

pegis 3 mesi fa su tio
Le guerre hanno sempre portato solo distruzione e morte e i problemi sono rimasti. Le guerre le vogliono i vecchi rimbambiti seduti sulle poltrone e tanti giovani per colpa loro non diventeranno mai vecchi.

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
I russi che vogliono disertare? Che bella barzelletta.

netrunner 3 mesi fa su tio
soprattutto il "no ve ne pentirete"... ci sarà la coda adesso.

Mox 3 mesi fa su tio
Fatemi capire: sono morti 10 soldati ucraini per ogni soldato russo ucciso ed è l'Ucraina ad offrire una hotline per i disertori russi? La cosa triste è che c'è gente che ci crede

Ortica 3 mesi fa su tio
Risposta a Mox
Ma, stai bene? Ti pagano almeno?

Dred 3 mesi fa su tio
Risposta a Mox
10 soldati ucraini morti per ogni soldato russo? La cosa triste è che c'è gente che ci crede.

Scomodino 3 mesi fa su tio
Risposta a Ortica
Sei sicura? A seconda del canale informativo che segui, sentirai l'opposto dell'altro Non ci sono cifre ufficiali sulle perdite di una e l'altra parte

Mike48 3 mesi fa su tio
x Articus76 ed altri scettici: la propaganda è sempre stata la figlia maggiore delle guerre. Qui il problema non è credere a uno o all' altro. Qui il problema è: sei con chi ha aggredito ed invaso come la Russia uno Stato Sovrano cioè l' Ucraina? Oppure crediamo nei valori di liberta', di espressione, tipiche del mondo occidentale, anche con i suoi difetti? Io sono e mi battero' sempre per l' opzione democratica, di liberta' !! Evidentemente tu, così come molti altri msg, siete dall' altra parte. Tutto il resto, sono distinguo che lasciano il tempo che trovano. Nel mondo occidentale, se dopo 4 - 5 anni, se non hai governato bene, il popolo ti caccia via! Nei Sistemi autarchici, governi da 22 anni e finirai (se non crepa prima) nel 2036. Inoltre se facessimo questi discorsi su un forum russo, tu saresti a pranzo con Putino ed io in Siberia con Navalny. Se per te questa è democrazia, prendi la residenza a Mosca!

Ciulindo.47 3 mesi fa su tio
Risposta a Mike48
Mike48: Nonostante le proteste russe, USA e NATO dal 2014 hanno continuato ad armare ed istruire occultamente l’esercito ucraino contro Mosca. Le valanghe che scendono a valle sono sempre generate a monte.

Peppiniello 3 mesi fa su tio
Risposta a Mike48
Parlami di Israelele e di invasori passando magari prima dal caso Assange

Articus76 3 mesi fa su tio
Risposta a Mike48
Vedi non è da che parte sto che conta, tu sei la chiara dimostrazione che ragioni solo in base a ciò che ti fa meno paura. Una volta si giocava a " chi ha paura dell' uomo nero " Oggi la occidente gioca cercando di dipingere come Orco i russi. Ma ti assicuro che il mondo è pieno di orchi anche in giacca e cravatta, dovresti studiare di più e pensare con la tua testa e vedrai che sicuramente....forse comprenderai come veramente gira il mondo. L' occidente oggi ha paura perché il mondo non è fatto solo da noi occidentali. Abbiamo sfruttato e depredato per arricchire le nostre tasche a scapito di altri popoli. Ora questi popoli finalmente sono stufi di farsi prendere per il c...... Tu come tante persone avete paura del cambiamento che e in atto. Per farti capire chiediti perché hanno ucciso Gheddafi, e solo un esempio.Wuondi prima di giudicarmi studia e rifletti

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Peppiniello
Un Assange non vale migliaia e migliaia di oppositori di qualsiasi natura (politici, giornalisti, civili, ecc...), imprigionati, torturati o uccisi o in Russia, Cina, Iran e dittature varie. La lotta rimane impari (eufemismo)

IsReal 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
A me risulta che é l occidente elimina i giornalisti scomodi, che non dicono la " verità"...

IsReal 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Anche in Svizzera gli immigrati che si oppongono al regime vengono espulsi.

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a IsReal
IsRael, ascoltare troppo RadioMosca non ti fa bene.

Dred 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
No, hanno continuato ad armare ed istruire l’esercito ucraino per difendersi da Mosca e hanno fatto bene, vista l'annessione della Crimea.

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Armare ed istruire per difendersi da Mosca. Contro Mosca? Per caso l’Ucraina ha invaso la Russia? Il Donbass è Ucraina e semmai sarebbe stato un problema di politica interna non russa.

cle72 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Gli USA con la scusa della NATO negli ultimi anni, è la nazione che ha conquistato più terreno. La UE una costola degli USA che ad ogni territorio nuovo sotto le mentite spoglia UE ha piazzato basi militari ecc ecc. La Russia non vuole avere ai suoi confini gli USA, difficile da capire? USA = guerre

Dex 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Il donbass non è Ucraina. Lo dimostra un referendum

Dred 3 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Referendum farlocco che vale come la carta igienica.

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Dex, solo tu ci credi.

Sig der sauer 3 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Dex, davvero sai cosa significa un referendum in una zona occupata militarmente? Le hai viste le modalità del referendum?

IsReal 3 mesi fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Poteva indire il referendum zelensky ... Perchè non lo ha fatto? Dove sta la democrazia?

Dex 3 mesi fa su tio
Risposta a centauro
Non mi risulta.

Articus76 3 mesi fa su tio
Mi rendo conto quanta gente in Svizzera giudica e crede di sapere come pensa un popolo con una cultura differente. Noi in occidente abbiamo l arroganza di pensare che siamo sempre i numeri 1. Abbiamo seminato morte e distruzione in tutto il mondo in nome della democrazia del dio denaro. Il dio denaro ci dà una falsa idea di libertà. Tutte le culture hanno cose buone e brutte. Quindi prima di giudicare un popolo bisogna conoscere la sua cultura realmente, non da quello che sentiamo dire, bisogna conoscere la storia dei popoli e non delle nazioni. I confini sono mere linee tracciate su una cartina geografica. Non sostengo ne la Russia ne la ucraina ma smettetela di farvi abbindolare dalla propaganda occidentale che fino ad ora ne ha dette di cavolate. Cercate la via di mezzo nelle notizie. Nelle guerre la propaganda e un arma

Ciulindo.47 3 mesi fa su tio
Notizia interessante che da la misura di quanto i soldati russi, specchio di una società progredita, siano meno nazionalisti e invasati di patriottismo di quanto ci vuol far credere la narrazione dominante. La patria non è un certificato di comunità.

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Gli invasati sono coloro che governa la nazione non il popolo

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Poveri ragazzi. Strappati ai loro cari, al loro futuro. Obbligati a combattere e morire, a sacrificare i loro sogni per decisioni prese a tavolino da quattro cri mi na li.

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Premesso che so qualcosina di cosa pensi degli Stati , da cui la tua opinione, io ti dico che per me i russi si stanno dimostrando più che altro un popolo pavido. Non scendono in piazza a protestare contro la guerra, salvo pochissimi coraggiosi (dimmi te se ciò è espressione di un popolo civile, paura o meno...) e scappano (un milione di persone è fuggita all'estero quando Putin ha fatto la mobilitazione). Rimangono questi poveri ragazzi, mandati al macello e fossi in loro anch'io diserterei. Però non possono tanto facilmente, altrimenti, i cagnacci dietro li "terminano". Anche la situazione dei soldati ucraini è drammatica, certamente molti vorrebbero disertare (tutti teniamo alla vita!) ma loro almeno combattono per la propria terra e in caso, se permetti, avessimo noi il loro patriottismo! Speriamo che, in un prossimo futuro, non succeda niente del genere a noi, perchè a leggere certi commenti , vedo un disamore per la nostra patria disarmante...

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Concordo e ripeto ciò che avevo già scritto. Succedesse a noi dovremmo prima eliminare i nemici tra le nostre fila prima di poter eliminare i nemici di fronte a noi.

Ciulindo.47 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Arcadia7494: finché la nozione di “difesa della patria” in un contesto globale dove il concetto di “Stato nazionale” si sta dissolvendo ma che tuttavia resiste tenacemente a dispetto della priorità che si dovrebbe mettere sulla propria vita, è evidente che poi si arrivi alle sue conclusioni.

IsReal 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
La economia mondiale si è inceppata e necessita di una guerra per ripartire. La guerra serve alle banche.

Sig der sauer 3 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo.47, si metta pure a chi appe all’aria se preferisce, ma c’è gente che ha ancora dei valori ed è pronta a difenderli.

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Che governano..

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Ma davvero c’è qualcuno che crede a questo “articolo”? Redazione, qui avete veramente toccato il fondo. Fantascienza allo stato puro, da far impallidire Asimov

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Fantascienza sicuramente è il fatto che ancora pensi che qualcuno ti ascolti. Comunque dare per fake news le nottizie contro Putler e prendere per oro colato tutto quello che trovi a giro su internet relativo al dittatore ruzzo fa sorridere…

Ape67 3 mesi fa su tio
Chiaro che molti piuttosto che finire la pena in prigione , si arruolano, poi appena possono scappano . Si chiama semplicemente evasione

Sasha 3 mesi fa su tio
Ahahah,che storiella per bambini

carlo56 3 mesi fa su tio
tattica o propaganda? sono due anni che diciamo che i russi sono a pezzi, che sono un esercito di cartone, che hanno paura, che sono demotivati, ecc. però sono ancora lì. forse hanno tattiche e strategie che a noi, che sappiamo sempre tutto, sfuggono…

Marco2023 3 mesi fa su tio
che strana notizia....di avvicina Carnevale..

Thomseb 3 mesi fa su tio
Entrambe le fazioni direi

S.L. 3 mesi fa su tio
Frottole! Queste notizie sono una vergogna. Ma la redazione verifica l’ attendibilità dell’informazione oppure vi siete arresi anche voi??

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a S.L.
Purtroppo per te non tutti si mettono a 🐑 davanti alle belle favole di mosca

Sig der sauer 3 mesi fa su tio
Risposta a S.L.
S.L., se ti fossi informato seriamente, sapresti che questo programma esiste da poco dopo l’inizio del conflitto, non è proprio una notizia dell’ultima ora!

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a S.L.
Allora visto che lo dici tu saranno frottole di sicuro… 🤭

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Aldilà dei soliti commenti di chi dubita sempre e solo di notizie che arrivano da occidente (che fatica dev'essere per loro aprire i giornali...), trovo plausibile la notizia. È evidente che c'è un asimmetria a livello di stimoli per combattere. Gli ucraini hanno un obiettivo concreto, difendere il paese, ovvero la propria gente. Arrendersi vuol dire sottomissione, per se stessi e per gli altri. Lo spirito si rigenera più velocemente di fronte ad obiettivi NOBILI. Per i russi è diverso, per quale motivo vitale combattono? Per la loro famiglia? No. Per la loro terra? No. In queste condizioni è normale stancarsi prima, essere sfiduciati prima, ecc.. e per cosa? Per morire? Chi non riesce a vedere una differenza come questa è uguale a chi mette sullo stesso piano i 1000 attacchi missilistici russi contro i 20 ucraini...

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Esatto, inoltre i russi non sono s t u p i d i , solamente per via della censura e della propaganda ci mettono più tempo per comporre il puzzle.. poi si trovano davanti a leggi emanate ad hoc dal nano, le quali proibiscono la parola g u e r r a , e proibiscono di voler la pace ecc ecc .. ma anche i più sfortunati che non hanno accesso a informazioni valide di accorgono che la narrativa non corrisponde alla realtà una volta che sono al fronte.

Filippone22 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
L’Ucraina difende talmente bene la propria gente che negli ultimi 9 anni ne ha massacrata a migliaia, non da ultimo, i missili lanciati appositamente sui civili nell’attentato di pochi giorni fa! Proprio brava gente!

Peppiniello 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Chi ha legiferato una legge contro la pace era un certo Zeleskini

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Peppiniello
Che cos'è uno/a Zeleskini? E' magari la linea bikini della signora Zelensky?

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
La O col bicchiere non so se riesce a farla.. io nemmeno replico 😜

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Sta inguaiato, o' Peppiniello 😄

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
Non capisco quale aggancio ci sia tra il tuo commento e il mio.. non sono collegati per nulla. Inutile credo che ti spieghi il mio punto di vista su ciò che hai scritto che ritengo evidentemente sbagliato, ma non sono interessato ad approfondire.

Filippone22 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Infatti mi sono sbagliato, volevo rispondere a Arcadia7494

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
Filippone e il genocidio e la denazificazione dove li lasci? Comunque col mio discorso la tua risposta c'entra zero. Parlavo di motivazione a combattere rispettivamente a disertare.

mnmlst 3 mesi fa su tio
Ma bastaaaaaaa... queste storie non attaccano piu ormai!

LoveYourCountry 3 mesi fa su tio
Ha detto questo, ha detto quest’altro… su quasi mezzo milione di soldati ci sarà sempre chi vuole disertare, ma non mi fido di questa propaganda ucraina…. Piuttosto disertare e scappare altrove, con vestiti civili… ma andare in mani ucraine per poi avere un futuro incerto, o ancora peggio essere usato come merce di scambio per prigionieri ucraini in mano russa (come scritto nell’articolo) anche no… fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio… di tutti e 2…

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a LoveYourCountry
Aiutare a disertare ci può stare ma se poi usano i disertori per scambio prigionieri questo non è neanche un po’ onesto..

Sig der sauer 3 mesi fa su tio
Risposta a LoveYourCountry
LoveYourCountry, un militare che viene sorpreso in abiti civili può essere considerato disertore, sabotatore o spia con conseguente eliminazione seduta stante, se non erro un militare in servizio sorpreso in zona di combattimento in abiti civili perde la protezione dei diritti della convenzione di Ginevra, non mi sembra una buona idea.

LoveYourCountry 3 mesi fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Chiaro, però è un’alternativa migliore a finire in mani nemiche volontariamente ed avere una fine incerta. Inoltre uno può disertare in civile anche quando gli viene concesso il congedo (ogni 6 mesi in Russia) e quindi non per forza in zona di combattimento…

Chillout 3 mesi fa su tio
Non credo a questa propaganda pro Ukraina, non ci credo proprio

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a Chillout
Beh se guardi oltre TIO ti accorgerai che questa è una delle poche cose confermate di questa guerra.

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Chillout
Come se la propaganda russa fosse affidabile.... per Putin la vita dei propri soldati vale 0!

Sig der sauer 3 mesi fa su tio
Risposta a Chillout
Chillout, e qui si vede la differenza tra chi si informa e commenta, e chi commenta perché non ha di meglio da fare.

Veveve 3 mesi fa su tio
Risposta a centauro
Se è per quello la vita dei propri soldati vale meno di zero x tutti durante una guerra!!!… purtroppo!!!
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