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STATI UNITIAritmie asintomatiche, le scova l'intelligenza artificiale

19.10.23 - 10:36
L'algoritmo potrebbe aiutare i medici a prevenire meglio gli ictus e le altre complicanze cardiovascolari.
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Fonte ATS
Aritmie asintomatiche, le scova l'intelligenza artificiale
L'algoritmo potrebbe aiutare i medici a prevenire meglio gli ictus e le altre complicanze cardiovascolari.

LOS ANGELES - Sviluppato un programma di intelligenza artificiale che scova pericolose aritmie asintomatiche: si tratta di uno strumento messo a punto presso il Cedars-Sinai. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Jama Cardiology.

L'algoritmo, che ha individuato segnali nascosti nei comuni test diagnostici cardiaci (elettrocardiogrammi), potrebbe aiutare i medici a prevenire meglio ictus e altre complicanze cardiovascolari nelle persone con fibrillazione atriale, il più comune disturbo del ritmo cardiaco.

Gli esperti stimano che circa una persona su tre con fibrillazione atriale non sappia di avere la condizione. La fibrillazione atriale può causare il ristagno del sangue nelle camere superiori e la formazione di coaguli che possono viaggiare fino al cervello e innescare un ictus ischemico.

L'algoritmo si accorge della fibrillazione atriale leggendo un comune elettrocardiogramma, un test che monitora i segnali elettrici del cuore. Il programma è stato addestrato su quasi un milione di elettrocardiogrammi e si è dimostrato capace di predire con precisione che i pazienti avrebbero avuto fibrillazione atriale entro 31 giorni. Applicato alle cartelle cliniche dei pazienti presso Cedars-Sinai, ha anche previsto in modo simile e preciso i casi di fibrillazione atriale entro 31 giorni.

Gli esperti stanno ora lavorando ad altri algoritmi che calcolino il rischio di ictus e infarto.

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COMMENTI
 

Tracy 6 mesi fa su tio
Bene👍 Speriamo anche ad un algoritmo che potrebbe aiutare i medici a prevenire il rischio di miocardite/pericardite immediatamente dopo la vaccinazione visto che finalmente Pfizer a dichiarato ufficialmente e cit. : “Il vaccino mRNA per il COVID-19 comporta un aumento notevole del rischio di miocardite/pericardite” in particolare dopo la prima settimana dopo la vaccinazione e specialmente nei maschi da 12 a 17 anni. Vi ricordate? Fino a poco tempo fa ci dicevano che Il beneficio era superiore ai rischi e bene oggi sembra il contrario mah!!!!
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