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UCRAINA: SEGUI IL LIVEBombe sulla Crimea. Gli Usa si distanziano: LIVE

13.08.22 - 22:01
Parla il presidente ucraino Zelensky: «I nostri difensori sono molto forti. Voi e io dovremmo essere altrettanto forti»
keystone-sda.ch / STF (SERGEI ILNITSKY)
Parla il presidente ucraino Zelensky: «I nostri difensori sono molto forti. Voi e io dovremmo essere altrettanto forti»

Continuano i bombardamenti russi nell'oblast di Zaporizhzhia. Nonostante gli appelli dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e dell'Unione europea, gli scontri proseguono nella città che ospita la centrale nucleare più grande d'Europa. 

Dal fronte opposto Mosca attribuisce all'esercito ucraino la responsabilità dell'escalation nella regione. L'ex presidente russo Dimitri Medvedev ha accusato Kiev e l'Occidente di stare «preparando un'altra Chernobyl» affermando che i razzi ucraini starebbero cadendo sempre più vicini ai reattori nucleari.

21:47

Macron ratifica l'adesione di Svezia e Finlandia
Il presidente francese Emmanuel Macron ha firmato oggi il protocollo di ratifica dell'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, adottato dal Parlamento francese il 2 agosto. «La scelta sovrana di Finlandia e Svezia, due partner europei, permetterà di rafforzare la loro sicurezza di fronte all'attuale minaccia nelle loro immediate vicinanze e darà un contributo significativo, date le loro capacità, alla posizione collettiva e alla nostra sicurezza europea», ha riferito l'Eliseo. (fonte ats)

19:52
19:50
keystone-sda.ch / STF (SERGEI ILNITSKY)
19:49

Esplosione in un centro di raccolta metalli a Mariupol
«Un'esplosione che è stata sentita dall'intera città» ha scosso Mariupol, occupata dalle forze russe. Lo ha reso noto il consigliere del sindaco della città ucraina, Petro Andriushchenko, citato dal giornale Ukrainska Pravda. Il consigliere ha chiarito in seguito che la detonazione è avvenuta in un centro di raccolta di rottami metallici situata nel distretto di Kalmius. «Il motivo è che se raccogli rottami metallici senza controllarli, si verificano sorprese e talvolta esplodono bombe aeree abbandonate», ha accusato. «Ancora una volta, porgiamo i nostri migliori omaggi al ministero per le Situazioni di emergenza della Federazione Russa, che lascia incustoditi gli ordigni esplosivi durante le attività di sminamento», ha aggiunto, non segnalando morti o feriti. (fonte ats)

16:19

Divieto di viaggio? I russi contestino il Cremlino
«I russi che sono arrabbiati per la prospettiva che impedisce loro viaggi in Europa per turismo possono rivolgere i loro reclami al Cremlino e a oltre il 70% dei loro compatrioti che sostengono la guerra». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. «Nessuno propone di mettere al bando quei pochi russi che potrebbero aver bisogno di asilo o di un ingresso umanitario», ha aggiunto. (fonte ats)

15:59

«Russi arrabbiati perché non possono viaggiare in Europa? Rivolgano i loro reclami al Cremlino»
«I russi che sono arrabbiati per la prospettiva che impedisce loro viaggi in Europa per il turismo possono rivolgere i loro reclami al Cremlino e a oltre il 70 per cento dei loro compatrioti che sostengono la guerra». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Nessuno propone di mettere al bando quei pochi russi che potrebbero aver bisogno di asilo o di un ingresso umanitario", ha aggiunto. (fonte ats)

14:08
keystone-sda.ch / STF (Efrem Lukatsky)
14:08

«Il terrore russo vuole spezzare le nostre forze interne»
«Il terrore russo mira principalmente a spezzare la nostra forza interna. Non possono farci nulla sul campo di battaglia. I nostri difensori sono molto forti. Voi e io dovremmo essere altrettanto forti»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che pubblica foto di soldati ucraini e di edifici residenziali distrutti dagli attacchi russi. (fonte ats)

12:53

Grano, partite altre due navi verso la Turchia
Due navi cariche di semi di girasole e mais hanno lasciato oggi l'Ucraina alla volta della Turchia: lo ha reso noto il ministero della Difesa turco, secondo quanto riportano i media internazionali. La nave Fulmar battente bandiera delle Barbados, che trasporta 12'000 tonnellate di mais, ha lasciato il porto di Chornomorsk diretta a Iskenderun. L'altra nave, la Thoe, battente bandiera delle Isole Marshall, ha lascito lo stesso porto con 3'000 tonnellate di semi di girasole, diretta a Tekirdag, nel nord-ovest della Turchia. (fonte ats)

10:01

Crimini di guerra, Kiev chiede l'invio di esperti
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha lanciato un appello ai Paesi partecipanti al Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (noto come 'formato di Ramstein') per inviare in Ucraina esperti al fine di punire i criminali di guerra russi. Lo ha reso noto su Facebook lo stesso Reznikov, secondo quanto riporta Ukrinform. Il ministro ha ricordato che le forze ucraine hanno rilasciato una dichiarazione congiunta ieri per attirare l'attenzione del mondo sulla situazione dei prigionieri di guerra ucraini, in primo luogo i difensori di Mariupol, poiché le autorità russe stanno commettendo il loro massacro in violazione di tutte le leggi e le consuetudini di guerra. (fonte ats)

09:52

Mosca sta mobilitando l'industria per una guerra lunga?
La Russia sta cercando di riavviare o espandere le attività del suo complesso militare-industriale per affrontare una guerra prolungata in Ucraina: lo sostiene l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo rapporto pubblicato sul suo sito web. Secondo la Direzione dell'intelligence militare ucraina (Gur) il Cremlino ha avviato la "mobilitazione industriale" delle imprese della difesa all'inizio di agosto, vietando ad alcuni dipendenti e a tutti i dirigenti del conglomerato industriale statale russo Rostec di prendere le ferie. La commissione militare-industriale russa, presieduta dal presidente Vladimir Putin, si sta preparando a modificare il programma di ordini della difesa statale entro i primi di settembre per aumentare le spese di 600-700 miliardi di rubli (circa 9,7 miliardi di euro). Allo stesso tempo, il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha probabilmente visitato ieri la fabbrica di Uralvagonzavod, il più grande produttore di carri armati russo. «Se fosse confermata, la visita di Shoigu potrebbe suggerire che il Cremlino sta cercando di riavviare o espandere il funzionamento del complesso militare-industriale» del Paese, sottolinea l'Isw. Il 30 giugno scorso, inoltre, è stato presentato alla Duma - la camera bassa del Parlamento russo - un emendamento alle leggi federali sulle forniture delle Forze Armate: Emendamento che obbliga le imprese russe, indipendentemente dalla proprietà, a soddisfare gli ordini militari e consente al Cremlino di modificare le condizioni di lavoro dei dipendenti. (fonte ats)

09:33

Kiev, «respinta l'offensiva contro Zaporizhzhia»
Le forze ucraine hanno hanno respinto un'offensiva russa verso Zaporizhzhia e Novopavlivka: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento pubblicato su Facebook. Lo riporta Ukrinform. "Nelle direzioni di Novopavlivka e Zaporizhzhia, il nemico ha usato cannoni, artiglieria e carri armati per bombardare le posizioni ucraine" in diverse aree - tra cui quelle di Volodymyrivka, Pavlivka e Prechystivka - ed ha "lanciato un attacco aereo sull'area di Novosilka", si legge nel rapporto.

09:20

Debito ucraino, S&P riduce il rating
Standard and Poor's ha di nuovo abbassato il rating del credito dell'Ucraina, affermando che l'accordo di ristrutturazione del debito del paese dilaniato dalla guerra «equivale al default». S&P ha tagliato il rating dell'Ucraina da 'CC/C' a 'SD', default selettivo, osservando che la maggioranza dei detentori di eurobond ha accettato di differire i pagamenti del debito di 24 mesi.

09:18
Reuters
09:16

«Nessuna arma americana nei bombardamenti sulla Crimea»
Nessuna delle armi fornite dagli americani all'Ucraina è stata utilizzata per attaccare la base aerea russa in Crimea. lo ha affermato un funzionario del dipartimento della Difesa Usa precisando di non sapere quale siano le cause delle devastanti esplosioni a Saki che hanno danneggiato o distrutto circa otto aerei, nonché scorte di munizioni. Il bombardamento ha avuto un impatto significativo sulla potenza aerea della Russia, ha sottolineato il funzionario del Pentagono. Quanto a Mosca, continua a «colpire indiscriminatamente sul territorio ucraino, provocando un numero massiccio di vittime civili». «Ciò è in gran parte dovuto ai bombardamenti indiscriminati che hanno condotto», ha ribadito il funzionario.