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LUGANOUn omaggio a Francesco Hoch per il suo 80esimo compleanno

18.10.23 - 15:50
Si terrà il 23 ottobre all'Auditorio Stelio Molo della RSI di Besso, previste prime nazionali e assolute.
Daniel Vaas
Fonte Luganomusica
Un omaggio a Francesco Hoch per il suo 80esimo compleanno
Si terrà il 23 ottobre all'Auditorio Stelio Molo della RSI di Besso, previste prime nazionali e assolute.

LUGANO - Una serata per celebrare la vita e il contributo musicale del compositore luganese Francesco Hoch.

L'appuntamento è per questo lunedì 23 ottobre all'Auditorio Stelio Molo di Besso con un concerto realizzato grazie a una collaborazione fra l'OSI, Luganomusica e RSI. La serata proporrà «alcune delle sue opere più significative in un programma che racconta l'evoluzione del suo percorso artistico».

La prima parte cameristica è affidata a Massimiliano Pascucci e Barbara Zanichelli, insieme ad Andrey Baranov al violino, Sebastian Braun al violoncello, Igor Andreev al pianoforte e Luciano Zampar alle percussioni.

Nella seconda parte gli rende omaggio l’OSI diretta da Andrea Molino con un programma dal titolo “Da pietre e orizzonti”, che include l’esecuzione di prime assolute e prime nazionali con azioni sceniche.

Ingresso gratuito con prenotazione sul sito di Luganomusica.

Hoch, nato a Lugano nel 1943, ha rappresentato una vera e propria svolta nella scena musicale svizzera per essersi rapidamente affermato come uno dei principali rappresentanti delle tendenze musicali più avanzate e aperte a livello nazionale e internazionale. Dopo gli studi con Franco Donatoni al Conservatorio di Milano, ha svolto attività di ricerca presso lo Studio di Fonologia della RAI, frequentando corsi di composizione con Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen e György Ligeti.

Negli anni Settanta, si è subito distinto con sue composizioni strumentali e vocali alla Biennale di Venezia, all’Autunno musicale di Como, alla Chigiana di Siena, a Monaco e ad Amsterdam, si è fatto notare con un brano elettronico a Vienna e con il Primo premio al Concorso internazionale “Angelicum” di Milano per un lavoro orchestrale.

Da allora ha composto un centinaio di opere per la maggior parte pubblicate dall’editore Suvini Zerboni-Sugar di Milano. Le sue composizioni sono concepite per vari organici da camera, orchestrali, per teatro, corali, elettroniche, per danza ed eventi visivi e sono eseguite in concerti nei maggiori paesi europei, in America latina, Medio Oriente, U.S.A., Unione Sovietica e Giappone, distinguendosi e vincendo numerosi premi tra i quali anche quello alla carriera, di UBS-Giubileo 1991.

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