GERMANIABorussia: l'arrestato era membro ISIS, ma non ci sono prove del suo coinvolgimento

DORMUND - La persona fermata per le bombe contro l'autobus del Borussia Dortmund era un membro dell’ISIS in Iraq. Lo riferisce la Reuters citando i pubblici ministeri tedeschi. Non c’è però nessuna prova che l’uomo sia coinvolto nell'attacco al bus.

«Le indagini non hanno fornito finora nessuna prova che l'accusato abbia partecipato all'attacco», ha comunicato la procura federale tedesca, che ha chiesto un mandato d'arresto contro l'uomo, ma non a causa delle esplosioni.

Agli arresti era finito ieri Abdul Beset, un 26enne iracheno di Wuppertal. Era arrivato in Germania attraverso la Turchia nei primi mesi del 2016. Secondo la procura federale, l'iracheno arrestato è sospettato di essersi unito allo Stato islamico al più tardi alla fine del 2014 in Iraq. In base a quanto emerso finora, guidava in Iraq un gruppo composto da circa dieci persone, tra i cui compiti rientravano anche sequestri, ricatti e omicidi.

La pista terroristica viene seguita - secondo gli inquirenti - a causa del ritrovamento sul posto di tre lettere di rivendicazione contenenti lo stesso testo. Nei documenti - ha confermato la portavoce della procura federale tedesca Koehler - si chiede tra l'altro il ritiro dei Tornado tedeschi dalla Siria e la chiusura della base statunitense di Ramstein, in Germania. La rivendicazione è al momento al vaglio degli esperti.