Le immagini all'origine della decisione - mostrate alla Migros dalla trasmissione per i consumatori "Kassensturz" della televisione svizzero-tedesca - sono state riprese questa estate e riguardano un macello ungherese appartenente alla società Delimpex. Visto che "non è possibile escludere che il macello abbia rifornito anche il gruppo Migros" - si legge nel comunicato del gigante arancio - l'offerta di carne di coniglio è stata momentaneamente limitata.
Il provvedimento resterà in vigore finché non saranno stati effettuati accertamenti e Delimpex avrà garantito "in modo credibile" che simili situazioni non si verificheranno di nuovo. Già in passato Migros afferma di aver esortato l'impresa a migliorare gli allevamenti.
Sul sito internet di Delimpex si legge che i "nostri allevamenti ungheresi sono rispettosi degli animali", cosa che "viene controllata ogni anno da organi indipendenti".
Delimpex fornisce a Migros due terzi della sua carne di coniglio; la parte restante proviene dalla Svizzera. La carne di coniglio già fornita e in vendita non verrà ritirata, ha indicato la portavoce di Migros Monika Weibel.