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SVIZZERAUn rincaro senza precedenti, ma non tutto costa di più

27.03.24 - 06:30
Nel primo trimestre dell'anno la parola d'ordine è inflazione, ma ci sono anche beni che hanno visto il loro prezzo scendere. Ecco quali.
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Un rincaro senza precedenti, ma non tutto costa di più
Nel primo trimestre dell'anno la parola d'ordine è inflazione, ma ci sono anche beni che hanno visto il loro prezzo scendere. Ecco quali.

ZURIGO - Un inizio 2024 nel segno del rincaro, in alcuni casi senza precedenti. È questa la grama realtà evidenziata anche dall'indice dei prezzi MAb di Comparis che ha evidenziato quali aspetti della vita degli svizzeri sono stati interessati dall'inflazione.

A “gonfiarsi” sono le cose più importanti, e dai molteplici fattori di rincaro: ovvero la casa e le automobili nuove. Si tratta «di aumenti particolarmente dolorosi», spiega Dirk Renkert di Comparis, «perché le persone non possono semplicemente cambiare rapidamente casa o luogo di lavoro».

Per quanto riguarda le abitazioni c'entra il doppio aumento del tasso d'interesse di riferimento negli affitti ma anche «il rincaro più marcato negli ultimi 20 anni» dell'energia usata per il riscaldamento (+159% rispetto al 2004) e l'elettricità (+50,9%).

Nel caso delle automobili, invece, influiscono le spese di manutenzione (+34,1%) e il carburante (+35,8%). L'aumento mediano in Svizzera è dell'1,6% e si è fatto sentire soprattutto in Ticino (+1,7% su base annua e +1,1% solo rispetto a dicembre). A subirne le conseguenze, come prevedibile, sono state soprattutto le persone sole over 65 e le fasce di reddito più basse.

In questo scenario un po' angosciante fatto di aumenti a cascata ci sono però anche dei beni che hanno visto il loro prezzo contrarsi. Si tratta, in primis, dei piccoli elettrodomestici sono scesi in media del 35,6%.

Anche le auto d’occasione sono il 23,4% più convenienti. Il motivo è da ricercarsi nella forte concorrenza fra gli annunci sul web ma anche con i nuovi modelli, sempre più performanti.

I grandi elettrodomestici costano invece il 21,5% in meno. Anche gli utensili a motore per la casa e il giardino, nonché le biciclette e le biciclette elettriche sono diventati più convenienti rispetto a febbraio 2004, rispettivamente del 18,5 e del 7,9%.

«Il progresso tecnico, la crescente trasparenza dei prezzi e il trasferimento della produzione a basso costo all’estero hanno portato in passato a un forte calo dei prezzi di questi prodotti», commenta Renkert.

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COMMENTI
 

Selvaggia66 1 mese fa su tio
Io non sò come fanno queste statistiche ma le diminuzioni di certi articoli le vedono solo loro
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