Il Partito socialista è rammaricato per l’esito di un voto che «non permetterà alla Città di poter definitivamente decollare»
BELLINZONA - Se MPS, UDC e Lega dei Ticinesi - fautori del referendum - esultano per la bocciatura del nuovo regolamento comunale di Bellinzona, non fa lo stesso il Partito socialista, rammaricato per la decisione dei bellinzonesi.
Per il PS infatti il chiaro voto odierno non permette alla Città di poter «definitivamente decollare». Al contrario, «i quartieri continueranno a restare fuori dalla vita politica della Città a tempo indeterminato». Il PS si lecca le ferite ma guarda già avanti: «Ora è il tempo della responsabilità e della ricerca di un soluzione che permetta di concretizzare al più presto il regolamento comunale di Bellinzona».