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A fronte dei preventivati 33,7 milioni di deficit, il bilancio dello Stato si chiuderebbe invece con un avanzo di esercizio di quasi 30 milioni
BELLINZONA - Il preventivo di inizio anno del Cantone prevedeva un deficit di 33,7 milioni di franchi. I numeri del preconsuntivo di fine settembre, invece, prevedono un avanzo d’esercizio di 29,6 milioni: 63,3 milioni in più rispetto a quanto preventivato.
I dati positivi - come riportano alcuni media ticinesi - sono legati alla quasi corrispondenza tra le spese previste e quelle sostenute. Le imposte per le persone fisiche sono aumentate di 15 milioni.
La positività dei conti di fine settembre è legata anche a un aspetto fondamentale: le cifre sono nere nonostante il mancato incasso della tassa di collegamento. 18 milioni che erano stati definiti «essenziali» per il risanamento delle finanze cantonali.
Tra le cause del miglioramento del risultato previsto rispetto al preventivo 2017 alcuni “fattori straordinari”.
