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Cadavere gettato nel Ceresio? Sospese le ricerche La Magistratura ha ritenuto verosimile la confessione dell'uomo che ha confessato di aver commesso il delitto anni fa
RIVA SAN VITALE - Sono state momentaneamente sospese le ricerche messe in atto dalla Polizia Lacuale nelle acque del Ceresio, in zona Riva San Vitale, a seguito della confessione del presunto autore di un omicidio avvenuto anni fa.
La Magistratura ritiene verosimile il racconto dell'uomo, che si era costituito dopo aver compiuto una rapina in un distributore di benzina a Chiasso. Nel corso degli interrogatori l'uomo ha dichiarato di aver reagito ad un'aggressione, avvenuta una decina di anni fa a Riva San Vitale. La vittima, dopo essere stata colpita alla testa con un masso, sarebbe stata gettata nelle acque del Lago a qualche metro da riva.
La Polizia lacuale ha effettuato le ricerche ma senza esito. La zona indicata dall'uomo (tra Capolago e Riva San Vitale) è piuttosto ampia, ma in considerazione dell'assenza di correnti in quell'area, il corpo potrebbe ancora trovarsi lì. Nei prossimi giorni sarà presa una decisione in merito alla prosecuzione delle ricerche.
