Le ripercussioni sui cittadini che vivono fuori dal suolo confederato saranno prese in considerazione nel progetto legislativo
BERNA - Inserire nei messaggi del governo destinati al parlamento anche le ripercussioni che un determinato progetto legislativo può avere per gli Svizzeri all'estero. Il Consiglio federale è favorevole a questa proposta formulata in due mozioni del consigliere agli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI) - vicepresidente dell'Organizzazione degli svizzeri all'estero - e del suo collega al Nazionale Tim Guldimann (PS/ZH).
Pur partendo dal principio che in un messaggio è meglio evitare di dettagliare eccessivamente i contenuti di un disegno, l'esecutivo si dice oggi disposto a derogare a questa regola, adeguando la guida in materia redatta dalla Cancelleria federale. Il governo respinge tuttavia le mozioni, che chiedono una modifica legislativa, poiché potrebbero causare «un'inutile sovraregolamentazione».