BERNA - L'aiuto d'urgenza non dovrebbe essere puramente e semplicemente negato ai richiedenti l'asilo la cui domanda è stata respinta. La commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati propone al plenum di compiere un piccolo passo indietro nella nuova legge sull'asilo.
Con 8 voti contro 3, la commissione raccomanda ora di concedere questo aiuto d'urgenza soltanto se il richiedente restio a lasciare il nostro paese può rendere verosimile una situazione di disagio, ha spiegato oggi alla stampa Trix Heberlein (PLR/ZH). Anche le altre persone che vivono in Svizzera - ha ricordato - devono fare la stessa cosa se vogliono percepire un aiuto sociale.
Secondo la deputata radicale, questa soluzione permetterebbe di rispettare sia i diritti umani, sia la recente sentenza del Tribunale federale. L'Alta corte aveva infatti definito anticostituzionale la soppressione dell'aiuto d'urgenza ai richiedenti l'asilo recalcitranti.