Cerca e trova immobili
Una dipendente Onu è stata rapita insieme alla figlia
KABUL - I cadaveri di 22 persone morte nell'attacco dei talebani all'Hotel Intercontinental di Kabul si trovano attualmente in un obitorio della capitale afghana per le procedure di riconoscimento. Lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità afghano.
Ieri il governo ha reso noto che il bilancio delle vittime del blitz terroristico è di 18 morti, di cui 14 stranieri e quattro afghani. Questo lascerebbe presupporre che quattro dei cadaveri appartengano ai membri del commando, che secondo il portavoce dei talebani era composto da cinque militanti, e secondo il ministero dell'Interno, da sei.
Fonti 'credibili' avevano comunque indicato alla tv Tolo che in realtà le vittime fatali erano 43. Ufficialmente è emerso che fra le persone straniere decedute vi sono alcuni ucraini, un kazako, un greco, un tedesco e due venezuelani.
Rapita dipendente Onu - Il ministero dell'Interno afghano ha confermato oggi che una dipendente Onu è stata rapita oggi a Kabul insieme ad un figlio che stava portando a scuola. Lo riferisce 1TvNews.
Una fonte ministeriale ha anche confermato che una terza persona, forse l'autista del veicolo dell'Unama, è stata uccisa nell'operazione del commando avvenuta in un quartiere settentrionale della capitale.
Un giornalista della Bbc a Kabul ha saputo tuttavia che la persona deceduta potrebbe essere un parente della donna rapita.
