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FILIPPINEAbusi e suicidi, stop all'espatrio di lavoratori in Kuwait

21.01.18 - 15:40
Le autorità hanno denunciato una situazione «non più accettabile»
Keystone / EPA
Abusi e suicidi, stop all'espatrio di lavoratori in Kuwait
Le autorità hanno denunciato una situazione «non più accettabile»

MANILA - Le autorità filippine hanno deciso di vietare l'espatrio di lavoratori in Kuwait, denunciando una situazione di abusi, dopo la morte di sette connazionali negli ultimi mesi, quattro dei quali suicidi. Lo ha reso noto il ministero del lavoro di Manila, come si apprende dai media internazionali.

Lo stesso presidente Rodrigo Duterte aveva spiegato di essere a conoscenza di abusi sessuali contro donne del suo Paese in Kuwait, avvertendo che la cosa «non è più accettabile».

Le autorità di Kuwait City hanno espresso rammarico per le dichiarazioni di Duterte, affermando che i quattro casi di suicidio non possono essere presi ad esempio per valutare le condizioni dei lavoratori filippine nell'emirato.

Circa 10 milioni di filippini lavorano all'estero, garantendo al loro Paese miliardi di dollari ogni anno attraverso le rimesse alle loro famiglie. Circa 250mila, in particolare, vivono nelle ricche monarchie del Golfo.

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